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Visualizzazione dei post da ottobre 25, 2015

TORINO E' UN'ALTRA CITTA'

Ieri mi ha chiamato l'assessore all'Urbanistica Stefano Lo Russo , per invitarmi a parlare , "in quanto stakeholder", sabato 7 a un conve gno che si terrà alla caserma De Sonnaz sul futuro urbanistico di Torino. Ho risposto che non posso poiché sabato 7 sono a Nizza Monferrato a intervistare Evelina Christillin e Steve Della Casa nell'ambito della meritoria rasse gna "Libri in Nizza" . Ho comunque rin graziato Lo Russo per il cortese invito. Poi sono andato su Wikipedia a cercare che cosa diavolo vuol dire "stakeholder" . Mi dispiace non partecipare, l'ar gomento mi interessa. E adesso ricevo il comunicato sull'intero pro gramma di eventi alla De Sonnaz ("Torino è un'altra città. Tra piano e trasformazione, Torino al futuro") che volentieri pubblico: Nella cornice della caserma De Sonnaz (via Avo gadro 13) , aperta per la prima volta al pubblico dopo la sua dismissione, 4 giorni di arte, laboratori, incontri e iti

MERCHANDISING E NUOVE TECNOLOGIE, DUE PROPOSTE PER IL TFF. RSVP

I manifesti del Tff: splendida la Guerra dei mondi su Torino... Trovo un commento al post "I film del Tff: un'anticipazione" che mi sembra davvero pieno di buon senso pratico. A punto che lo riprendo per sottoporlo con insistenza all'attenzione della direttrice del Tff Emanuela Martini e ai vertici di Museo del Cinema, il direttore Barbera e il presidente Damilano. Lasciamo perdere le spiritosate a proposito della mia improbabile "potenza": ma l'anonimo lettore su g gerisce un paio di idee semplici, intelli genti e penso pure vanta g giose per il Festival. Se fossi al posto di Martini, Barbera e soprattutto Damilano (che, in quanto imprenditore, capirà subito se la cosa può funzionare) le adotterei già per l'imminente trentatreesima edizione. Ecco cosa scrive il lettore: "Per favore, per favore Gabo tu che hai tanto potere, tu che sei temuto dai potenti e amato dalle masse oppresse (ma va là, gadano ... Nd G ) potresti usare il tuo

LA PIANTINA DELLE LUCI D'ARTISTA

Servizio pubblico...

FASSINO DIFENDE GASTALDO. MA NON BISCIONE

Durante il question time in Consiglio comunale Fassino ha risposto all'interpellanza dei Cinquestelle sulla nomina di Piero Gastaldo nel CdA del Salone del  Libro , che presenta un (almeno apparente) vizio di forma : a quanto risulta, e come vi ho riferito , la candidatura del se gretario  generale della Compa gnia di San Paolo a sedere nel Consi glio d'amministrazione del Salone è arrivata fuori tempo massimo, il suo in gresso nel CdA è stato deciso da Fassino sol t anto dopo che l'11 settembre al Salone era capitato il  noto cataclisma . L a nomina di Gastaldo è stat a annunciat a lo stesso giorno, il 18 settembre, in cui risulta pervenuta in Comune la mail con la sua "candidatura " : con oltre due mesi di ritardo rispetto alla scadenza del 16 lu gl io. Una semplice formalità Chiaro, t rattasi di formalità. Sappiamo benissimo come sono andate per davvero le cose: quando al Salone è scoppiato l'inferno, Fassino e Chiampa hanno supplicato a mani giu