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Visualizzazione dei post da novembre 3, 2013

NOMADI E MARLENE KUNTZ: MUSICA PER LA STAMPA

 Beppe Carletti dei Nomadi (a sinistra) nello studio di LaStampa.Tv, salutato da un ammiratore I Marlene Kuntz Giornata di gran movimento alla Stampa : alle 17 ho la videointervista con Beppe Carletti dei Nomadi, e sono venuto prima per sbrigare qualche faccenda. Chi non ti trovo nella sala tv? I Marlene Kuntz videointervistati dal bravo collega Beppe Bottero. Così ho pensato di linkarvi la videointervista . Ho scambiato quattro chiacchiere con i Cristiano, Luca e Riccardo, e siamo andati al bar della Stampa a berci un San Simone. E' molto rock'n'roll, il San Simone. Partiti i Marlene, è arrivato Beppe Carletti, il leader dei Nomadi che quest'anno fasteggiano mezzo secolo di carriera - la seconda più antica band del pianeta, dopo i Rolling Stones. Quella con Carletti è stata una gran bella chiacchierata. Giudicate voi: http://www.lastampa.it/2013/11/09/multimedia/spettacoli/i-nomadi-anni-in-una-notte-DUzZybXZkIlmFdcX0Uy5nK/pagina.html

DE GREGORI, NOMADI, GIO' E LEVANTE: INCONTRI DI NOVEMBRE

Con Francesco De Gregori conversiamo domani, domenica 10, a Libri in Nizza Mese ricco di incontri, novembre. Soprattutto videointerviste sul sito de La Stampa . Ho cominciato bene il mese con Giorgio Faletti e con Meg , e oggi pomeriggio (verso le 17) sono on line con Beppe Carletti, leader dei Nomadi : vi ricordo che la band stasera è in concerto al Teatro Colosseo di Torino. I Nomadi in concerto al Colosseo oggi, sabato 9: prima, Carletti è a lastampa.it Domani, domenica 10 novembre, mi aspetta una giornata campale: a Nizza Monferrato (Asti), sul palco della rassegna Libri in Nizza , alle 17,30 incontro lo scrittore torinese, finalista all'ultimo Premio Strega, Alessandro Perissinotto e alle 18,30 il cantautore Francesco De Gregori . Con De Gregori proverò anche un ardito esperimento di tweet in diretta durante l'incontro.  Andiamo avanti: venedì 15 novembre rieccoci a La Stampa per una videointervista con Massimo Cotto e Mauro Ermanno Giovanardi (ovver

LA CAVALLERIZZA? LA CHIUDIAMO SUBITO E LA LITTI VA AL GOBETTI

Evelina Christillin, presidente della Fondazione Teatro Stabile di Torino, non ha voglia di finire in gattabuia "La Fondazione del Teatro Stabile di Torino comunica che da oggi, venerdì 8 novembre 2013, verranno temporaneamente chiuse le sale teatrali della Cavallerizza Reale (Maneggio e Manica corta) per consentire perizie tecniche e impiantistiche, alla luce delle quali valutare successivamente eventuali interventi di manutenzione straordinaria . Sarà cura del Teatro Stabile di Torino ricollocare in altre sale le 7 manifestazioni in precedenza programmate - da oggi fino alla fine dell’anno - nei due spazi". Il comunicato arriva, come l'altra volta, a tarda sera, e come l'altra volta dice e non dice. Dà la notizia, ma non spiega il perché. Il motivo è semplice: c'è un patto, tra il Comune e lo Stabile, che impegna i vertici del Tst a non rilasciare dichiarazione sulla vicenda della Cavallerizza. Dunque, il comunicato non dice se la decisione di

ARTISSIMA: CALDO, CODE E SALDI. MA LA METRO C'E'

Se non è un'opera concettuale, siam messi maluccio E' partita Artissima www.artissima.it e ha già schivato la prima sfiga. Lo sciopero Gtt annunciato per domani è stato rinviato. Inatteso e lodevole segnale d'intelligenza: domani a Torino arriva il mondo - o almeno, c'è da augurarsi che arrivi - per Artissima, Paratissima, The Others, Club to Club e tutto il bendiddio che abbiamo messo in campo. E ovviamente proprio per domani era annunciato lo sciopero Gtt http://www.comune.torino.it/gtt/avvisi/urbana614.shtml . Figurarsi: invitiamo la gente a scoprire la Torino che non sta mai ferma, e poi la lasciamo senza metro. Stamane, l'inattesa resipiscenza: sindacato e azienda si sono accordati per rinviare lo sciopero http://www.comune.torino.it/gtt/ . Intanto, ieri sera sono stato al vernissage di Artissima all'Oval del Lingotto. Solito canaio, solite code feroci ai parcheggi, solita folla, e soprattutto solito caldo africano. All'Oval il clima era - come

MEG: VIDEOINTERVISTA A LA STAMPA

Meg, a Torino per un concerto a Hiroshima mon Amour, racconta il suo rapporto con la nostra città Oggi ho intervistato Meg ( www.m-e-g.it ) per www.lastampa.it: nella memoria di molti, ancora la voce femminile della 99 Posse. Per me, per lei, e per chi ha seguito la sua interessante carriera solista, una delle realtà più vive e autentich e della musica italiana fuori dagli schemi. Oltre che una persona deliziosa. Mentre scrivo questo post, Meg sta per cominciare il suo concerto a Hiroshima mon Amour. Se c'è qualcuno in zona che vuole farci un passo, non resterà deluso. Per tutti gli altri, eccovi il link alla videointervista http://www.lastampa.it/2013/11/07/multimedia/spettacoli/il-ritorno-di-meg-a-torino-esplode-la-creativit-5aqv53zlciJoPwiSBj690M/pagina.html

RENOIR, LA REGIONE SCOMPARE. E COPPOLA S'INCAVOLA

"Ragazze al pianoforte" di Renoir, in mostra alla Gam Niente di ufficiale, ma c'è maretta grossa tra l'assessore regionale alla Cultura, Michele Coppola, e la Gam www.gamtorino.it . Tutto per colpa della straordinaria mostra di Renoir www.mostrarenoir.it che sta attirando fiumi di visitatori da tutta Italia. La Regione destina ogni anno alla Gam un contributo importante (tra i 200 e i 500 mila euro): a fronte di questo impegno, Coppola si aspettava - dava per scontato - che la Regione venisse citata tra gli sponsor dell'esposizione. Invece in tutti i materiali, dagli inviti alle cartelle stampa, persino sui cataloghi, non c'è neppure uno straccio di marchietto. Quando se n'è accorto, Coppola non l'ha presa per niente bene, e ha fatto una partaccia a quelli della Gam. Ma come, ha detto, noi vi diamo un sacco di soldi, e quando fate una mostra così importante manco vi ricordate che esistiamo? A quanto mi riferiscono le mie fonti, la Gam si è giust

VIA DALLA CAVALLERIZZA: LO STABILE GETTA LA SPUGNA

"Una cena armena" di Paola Ponti, in scena alla Cavallerizza la scorsa stagione Il comunicato dell'ufficio stampa del Teatro Stabile arriva in serata, e sulle prime sembra una cosa di routine: cambio di sede di alcuni spettacoli in cartellone. Nient'altro. Ma gli spettacoli che cambiano sede sono quelli previsti alla Cavallerizza Reale: vengono trasferiti al Gobetti o alle Fonderie Limone. Uno ci riflette un momento, ed è chiaro che cosa significa. Significa che il Tst ha gettato la spugna, ed è costretto ad abbandonare la Cavallerizza al suo destino - destino che nessuno può prevedere con certezza, e se si azzardano ipotesi non ne viene in mente neppure una accettabile. Gestire la Cavallerizza costa allo Stabile 300 mila euro all'anno. La convenzione tra lo Stabile e il Comune è scaduta a giugno. Il complesso non è a norma, e per adeguarlo agli standard di sicurezza servono soldi che non ci sono. Di recente, il Comune ha ridotto di altri 500 mila euro il con

NEGRAMARO: TORINO E' UNA FIGATA, PAROLA DI GIULIANO SANGIORGI

I Negramaro (al centro Giuliano Sangiorgi) suonano il 28 novembre a Torino.Qui, una parte dell'intervista I Negramaro suoneranno a Torino il 28 novembre. Per l'occasione, ho pubblicato sulla rivista ExtraTorino un'intervista con Giuliano Sangiorgi. I fans dei Negramaro sono in tutta Italia. E molti sono avviliti di non poter leggere l'intervista perché ExtraTorino - come ben si deduce dal nome - è una rivista che si trova solo a Torino. Insomma, i fans dei Negramaro che vivono ad Asti, o a Barletta, in teoria o prendono e vengono a Torino per comperare ExtraTorino, oppure si mettono l'anima in pace. La prima soluzione è un po' scomoda, la seconda deprimente. Ho quindi chiesto al direttore Iaccarino di consentire alla pubblicazione di almeno una parte dell'intervista qui sul mio blog. Detto fatto. Ecco un pezzo della conversazione con Giuliano Sangiorgi. Magari, quando uscirà il prossimo numero della rivista, a dicembre, pubblicherò la parte mancante.

VIRZI', IL VERNACOLIERE A TORINO

Il regista Paolo Virzì accoglie il pubblico del Torino Film Festival. Parola d'ordine: "Dho" Ho sempre amato Il Vernacoliere - sapete, la sfrontata rivista satirica che fanno a Livorno, scritta il dialetto livornese - ma non riesco a leggerla se non quando sono a Livorno. Adesso la trovi anche nelle edicole di Torino. Ma non è la stessa cosa. Ciò che nel resto d'Italia è volgare, a Livorno è arte. E' come bere certi vini fuori dalla loro zona di produzione: non hanno lo stesso sapore. Quindi sono molto contento che il direttore del Torino Film Festival sia, da quest'anno, Paolo Virzì. Non mi importa nulla (in livornese: 'Un m'importa 'na sega) se sia un buon direttore, o un buon regista. Lo è, non ho ragione di dubitarne. Ma più di tutto mi garba che sia livornese. Perché parla in livornese, da livornese. Tipo, il momento alto della conferenza stampa di stamattina, al cinema Massimo, è stato allorché la sua vicedirettrice Emanuela Martini ha ri

FALETTI, VOLO & GRAMELLINI: UNITED COLORS OF BESTSELLERS

Fabio Volo, Massimo Gramellini e Giorgio Faletti: i tre signori dei bestsellers si sono incontrati alla Stampa Giorgio e Roberta con Gramellini: a destra è Alex, l'assistente di Faletti Volo e Faletti. Carramba che sorpresa! Ma che fai qui? Ancora al bar: alcuni ammiratori ammirano la scena. Ammirati Faletti nello studio LaStampa.Tv durante l'intervista (courtesy Macinante) I riflessi più pronti li ha Fabio Volo: è martedì, è alla Stampa, ha appena terminato una videointervista con  il direttore Calabresi. Saranno le cinque del pomeriggio. Dall'ufficio di Massimo Gramellini usciamo Giorgio Faletti ed io. Anche noi abbiamo da poco finito una videointervista per LaStampa.it (eccovi il link per vederla sul sito www.lastampa.it : http://www.lastampa.it/2013/11/05/multimedia/cultura/faletti-in-chat-cos-racconto-la-malinconia-FnGqvVdHzaRuo4vptWcdQP/pagina.html ). Nell'intervista, Faletti mi ha dato pure un'anteprima: nel suo nuovo romanzo, che inizier

GIORGIO FALETTI: VIDEOINTERVISTA ALLA STAMPA, INCONTRO ALLA FELTRINELLI

Un martedì torinese per Giorgio Faletti: alle 16,30 videointervista con Gabo Ferraris per lastampa.it Martedì prossimo, 5 novembre, alla Feltrinelli di piazza Cln alle 18 c'è un doppio incontro con Massimo Cotto, che presenterà il suo libro di ricordi rock "Pleased to meet you", e con Giorgio Faletti www.giorgiofaletti.it , che parlerà del suo disco+cd "Da quando a ora" e dei suoi nuovi progetti musicali, e dello spettacolo "Nudo e crudo" che sta portando in tour (io l'ho visto e mi è molto piaciuto http://gabosutorino.blogspot.it/2013/10/faletti-nudo-e-crudo.html ). Prima di andare alla Feltrinelli, Giorgio Faletti sarà alla Stampa www.lastampa.it, verso le 16,30, per una videointervista in diretta con il sottoscritto per LaStampaTv. Finita l'intervista, ce ne andremo con Massimo Cotto alla Feltrinelli per incontrare il pubblico. Qui trovate il link a un filmato di un'ora dove Faletti esegue alcune delle canzoni di "Da quando a

DA MOVEMENT A CLUB TO CLUB: TECHNOTORINO NON STA MAI FERMA

Terrence Parker è stato uno dei protagonisti dell'ultima notte di Movement, ieri all'Audiodrome Ultima notte di Movement http://www.movement.it/mov2013/it/ : all'Audiodrome di Moncalieri ieri sono saliti in consolle Derrick May, Terrence Parker, Dj Wild, Dj Rango e i residents Federico Buratti, Gambo, Gandalf, Just a Mood, Lollino, Munir, Rudemates, Say Yeah Crew. Movement si è chiuso con un bilancio ultrapositivo. Otto grandi eventi, dal 24 ottobre, un'infilata di sold out, tredici milioni di contatti digitali, e una ricaduta economica sul territorio stimata attorna al milione di euro.Sono cifre che parlano. Alla sua ottava edizione, Movement non ha più nulla da dimostrare: è un evento che rende moltissimo, a Torino. In termini economici, e di visibilità internazionale. E non costa praticamente nulla alle casse pubbliche, visto che si sostiene sostanzialmente con lo sbigliettamento e il contributo di partner privati (ma privati davvero, non le solite fondazioni