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Visualizzazione dei post da settembre 24, 2017

TRA ELISA ALLE OGR E WILLIE PEYOTE AI MURI NON C'E' STORIA

Willie Peyote: forget Elisa, choose this man Io ho fiducia nelle Ogr come motore di rilancio per Torino. Che ha tanto bisogno di un rilancio. Ho diversi buoni motivi per crederci. Il motivo migliore è che nel progetto Ogr non ci ficca il peperone l'inutile e dannosa mano pubblica, che dove tocca fa danno . Ad ogni modo: io stasera alle sette  sono alle Ogr a sentire Moroder con l'orchestra , che mi sfrizzola assai - a prescindere da tutto il resto, "Son of my father" per me è un cult da quarantacinque anni.  Ma poi, quando arriva Elisa, beh, senza offesa per nessuno me la squaglio a  Proxima . Perché alle dieci e mezza - ma per come vanno le cose ai Murazzi sarà un po' più tardi... -  a Proxima c'è il concerto della Bandakadabra e di Willie Peyote . E fra Elisa alle Ogr e Bandakadabra e Willie Peyote ai Muri, scelgo Bandakadabra e Willie Peyote tutta la vita. Mi diverto di più.  Ok, non è una scelta politica e - direi - nemmeno un gran complimento pe

LE FAQ DELLE OGR

Musica per le Ogr. Samuel, in concerto il 14 con il progetto  Atomic Bomb!, oggi ha fatto amicizia con Giorgio Moroder Ci siamo: domani esplode il Big Bang , le Ogr incontrano Torino , e - mi auguro - potranno persino cambiarla in meglio. Quindi domani festona dalle 19 con i due concerti di Giorgio Moroder e di Elisa con il rapper Ghali per i 2500 torinesi che sono riusciti a beccarsi on line l'invito gratuito. Stasera c'è la preinaugurazione istituzionale con tutti i barbapapà, mi garantiscono presenti anche Chiampa & Chiarabella. Seguiranno, fino al 14 ottobre altri concerti e le mostre il resto che già sapete, e se non sapete informatevi qui . Musica a parte, sono seriamente impressionato dall'installazione "Tutto infinito" dell'artista Patrik Tuttofuoco, già lanciato a suo tempo da Patrizia Sandretto e qui alle Ogr in gran spolvero con un affascinante progetto creato in collaborazione con il network ZonArte e coinvolgendo in un laboratorio

I DATI SU LOVERS? PRESTO, PRESTISSIMO, ANZI PRIMA O POI

Marco Giusta e Chiara Foglietta: entrambi alfieri dei diritti Lgbtqi, oggi avversari in politica (foto da Nuova Società) Dopo tre mesi di silenzio e di mistero, forse ci siamo: "prestissimo", e comunque mi auguro entro i prossimi tre-quattro giorni, il Museo del Cinema dovrebbe rendere noti i dati sulle presenze del pubblico (biglietti staccati) alla prima edizione di Lovers , la nuova versione del Torino Gay & Lesbian Film Festival ampiamente riveduta dopo il cambio della direzione artistica. Si saprà finalmente se Lovers ha avuto più spettatori dell'ultima edizione del Tglff nel 2016 (come mi hanno più volte ripetuto gli organizzatori, compreso l'assessore Marco Giusta, regista del cambio di direzione e d'impostazione del Tglff ); o se ne ha avuti di meno ( come sostenevo io basandomi su ciò che vedevo nelle sale ); o se sono rimasti stabili. La questione aveva suscitato accese discussioni durante il festival . Gli organizzatori erano molto offesi con

ISTITUTI CULTURALI: IL BANDO PER I CONTRIBUTI DELLA REGIONE

Ricevo e pubblico a beneficio degli operatori interessati: È disponibile da oggi il bando per costituire una nuova tabella degli istituti culturali piemontesi: un provvedimento che fa seguito all’approvazione della legge regionale 13/2016 , che regola l’erogazione di contributi regionali a enti, fondazioni e associazioni di rilievo regionale, e che ha abrogato la precedente norma del 1984. “Con questo bando aggiorniamo finalmente la tabella regionale, garantendo un’ampia partecipazione in particolare alle realtà di più recente costituzione, che in questi anni hanno operato nel campo della ricerca e della cultura, anche grazie a patrimoni bibliografici e archivistici da valorizzare” dichiara Antonella Parigi, assessore alla cultura e al turismo della Regione. La selezione pubblica, che intende rinnovare la tabella regionale che conta oggi 26 istituti, è aperta a tutti gli enti in possesso dei requisiti previsti dalla legge regionale n. 13/2016 e si rivolge a realtà presenti sul territor

COMPRERESTE UN'AUTO USATA DA QUESTA GENTE?

"Senti qui, Vale, che bello scherzo mi sono inventato per farci quattro risate alle spalle di quei fessacchiotti di Torino..." "Con l'adesione del MiBACT alla Fondazione per il Libro il ministro Franceschini conferma l'attenzione che sempre rivolge all'impegno culturale della nostra Città, e attesta autorevolmente il valore del Salone del Libro rafforzando il progetto in corso di realizzazione di una nuova solida compagine societaria della Fondazione" (La terza profezia di Fassino, dichiarazione all'Ansa del 10 febbraio 2016) I fatti sono noti : dopo la sparata di Francis il Ministro Parlante , sta mattina anche la Ministra Diplomata   Valeria Fedeli cianciando con i giornalisti conferma che il suo ministero, il Miur, e il MiBACT del suo degno compare, non entreranno tra i soci della Fondazione per il Libro. Sai che novità: l'avevamo capito da lunga pezza (al culo) .  L'Assistente Sociale è prodiga di particolari: "

BIBLIOTECA GAM: FRANCESCA NON C'E', LA DISMISSIONE SI'

Chi l'ha vista? L'assessore alle Biblioteche Francesca Leon Vogliamo parlare  della biblioteca d'arte della Gam ? Massì, parliamone: da troppo tempo la trascuro. Sono in buona compagnia, però. Mi sembra che anche la mia amica Francesca Leon la trascuri un pochino.  Ricordate? A luglio ci fu un incontro alla Circoscrizione 1 per discutere la situazione . Sapete, le solite domande, tipo che ne sarà della biblioteca? La dismettono? Trasferiscono i libri? E dove? E perché? E che fine farà il personale? Francesca a quell'incontro non andò. Vabbé, direte voi, sarà stata in vacanza. Giustissimo, ero in vacanza anch'io: ma io sono uno scioperato, e non faccio l'assessore, eppure trovai il modo per informarmi .  Comunque quelli della Circoscrizione 1, assai solerti, mandarono a Francesca (che, ricordiamolo, è pur sempre assessore alle Biblioteche ) il resoconto della discussione, invitandola a indicare una data che le fosse comoda, a settembre, per incontrare le

FRANCESCA CI PROVA: CONVENZIONE CON IL CIRCOLO DEI LETTORI

La direttrice del Circolo dei Lettori Maurizia Rebola mostra la rassegna stampa di Torino Spiritualità Il Comune stipulerà una convenzione triennale con il Circolo dei Lettori. Lo ha detto l'assessore Leon oggi pomeriggio in Commissione cultura, durante l'audizione di Luca Beatrice e Maurizia Rebola, presidente e direttrice del Circolo. La coppia di fatto di via Bogino riferiva sul successo di Torino Spiritualità , che pure quest'anno ha inanellato sold out e qualità. Solita relazione, solite domande dei soliti commissari, se sono coinvolte le scuole di periferia e se pensano di "allargare la manifestazione a sedi non convenzionali" (che nel loro linguaggio significa qualche posto in periferia, tipo ex Incet o una casa del quartiere). Vabbé, questo è Pavlov, basta abituarcisi. Poi la Leon se ne viene fuori con la notizia della convenzione con il Circolo che verrà approvata ("presto") dalla giunta. Spiego. Il Comune non fa parte della Fondazione

GIPO E FRED FINALMENTE AI MURAZZI

Gipo Farassino (1934-2013) Fred Buscaglione (1921-1960) Due righe veloci veloci per segnalarvi che domani, giovedì 28, alle 11, ai Murazzi c'è la cerimonia dell'intitolazione a Gipo Farassino e a Fred Buscaglione dei due tratti del lungopò a destra e sinistra del ponte di piazza Vittorio. Sono passati tre anni e mezzo da quando, nel febbraio del 2014, la Commissione toponomastica del Comune prese quella semplice e logica decisione. Torino non dorme, insomma. Come ebbi modo di scrivere, l'intitolazione è doverosa: nonostante i riusciti tentativi di chiuderli e dannarne la memoria, i Murazzi restano il simbolo di una stagione musicale straordinaria per Torino; e mi pare giusto onorare e ricordare proprio lì due artisti che, molti anni prima, hanno colorato con la loro musica una città, Torino, che allora non aveva né colori né musica. E poi non vuol dire, se Fred e Gipo appartenevano a una generazione diversa da quella dei Murazzi: Fred era Fred, e se ai suoi tem

PRODUCTION DAYS: UN POST PER CHI FA CINEMA

Tutti insieme appassionatamente, i partner di Production Days. Da sinistra: Matteo Bagnasco, Compagnia di San Paolo; Jacopo Chessa, Cnc; Paolo Bagnati, Anec Piemonte e Valle d’Aosta; Paolo Tenna, Fip; Paolo Manera, Film Commssion; Mercedes Fernandez, TorinoFilmLab; Giulio Genti, Itc; Massimo Arvat, AproDoc; Daniele Segre, Fip; Simone Castagno, Agis Piemonte e Valle d’Aosta Io scrivo per divertirmi, e francamente non mi diverte scrivere un pezzo su "Production Days". Sono anche andato alla conferenza stampa, sono un ragazzo diligente e ho visto un sacco di amici, e sono anche convinto che "Production Days" sia un'iniziativa seria e importante per chi, a Torino, lavora nel settore della produzione visiva. Però scriverne non è divertente. Per cui, a beneficio degli operatori professionali interessati, copio il comunicato: tanto ciò che c'è da dire questo è, mica possiamo tanto ricamarci su. Aggiungo solo che per informazioni e iscrizioni potete scrivere a

CANTA CHE TI PASSA: IL SALONE PENSA ALLA MUSICA (E IN SQUADRA ARRIVASENARDI)

Stefano Senardi, un top player per la musica al Salone Dario Franceschi non brilla per originalità, è noto. Le dichiarazioni di Francis il ministro parlante riprese oggi da Repubblica confermano quanto già si sapeva : MiBACT  e Miur non hanno nessuna intenzione di entrare come soci nella Fondazione per il Libro. Ciò è lampante da mesi e mes i. Stamattina ho visto lo stato maggiore della Fondazione e non ho scorto su quei volti apprezzabili segni di lutto per l'ennesima conferma. C'era anche la Parigi con una faccia da chissenefrega che valeva un trattato di politica economica: finché i due ministeri mantengono il contributo per il Salone (ciascono dà 300 mila euro), non si vede motivo per tentare il suicidio. I problemi veri stanno altrove. Aspettando il piano industriale Domani la Deloitte comincerà a redigere il piano industriale della Fndazione, che sarà presentato il 19 ottobre a un CdA ormai in regime di super proroga . Quel piano dirà se la Fondazione ce la può fa

FANTOZZI A PORTICI DI CARTA

L'edizione 2017 di Portici di Carta è dedicata a Paolo Villaggio La storia, da come l'ho ricostruita, in effetti è degna del miglior Paolo Villaggio. La contessa Chiara Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare convoca il ragionier Ugo Fantozzi e trilla: "Fantocci carissimo, ho un lavoretto per lei: vadi in via Sacchi e in via Nizza e me le pulischi bene. Ma bene bene, mi raccomando!". Fantozzi, salivazione azzerata e mani due spugne, scivola drammaticamente dal puff e biascica "ma io... via Nizza... mi scusi, sono emozionato...". La Serbelloni Mazzanti Vien Dal Mare incalza inesorabile: "Ma non dichi sciocchezze, Pupazzi, che ci vuol mai! Vadi vadi, due bancarelle ed è fatta". Fantozzi, in drammatica apnea, riemerge dal puff, raggiunge la porta e prima di uscire mormora: "Com'è umana lei...". Oggi hanno presentato l'undicesima edizione di Portici di Carta, in programma il 7 e 8 ottobre. Sarà dedicata a Paolo Villaggio, e que

LA REGIONE ALLA CONQUISTA DI EXILLES: SARA' LA VOLTA BUONA?

Il Forte di Exilles passerà dal Demanio alla Regione. Prossimamente. Forse Dopo interminabile e penosa sofferenza siamo forse arrivati a un punto fermo per il Forte di Exilles. La giunta regionale ha approvato  oggi il "Programma di valorizzazione per il Forte di Exilles" che dovrebbe preludere all'accordo tra il Demanio e la Regione per il trasferimento a quest'ultima della proprietà del complesso.    Detta così sembra semplice. Ma dietro c'è una lunga e accidentata storia . Il Forte, proprietà demaniale, nel 2000, dopo una ristrutturazione, fu affidato in gestione al Museo della Montagna : ma nel 2014 (ancora con la giunta Cota)  la Regione cominciò a dare segni d'impazienza per una gestione piuttosto sonnacchiosa : seguì un passaggio di mano della gestione  a dir poco tormentato . Alla fine, nel 2015 la Regione (giunta Chiamparino) si ritrovò a doversi inventare un destino per il Forte e - in seguito a un accordo con il Comune di Exilles che se ne a

AFFINITA' E DIVERGENZE FRA LA CULTURA MADRILENA E LA CULTURA TORINESE

Chiara Appendino, con Paolo Giordana e Luca Pasquaretta, a Madrid si prodiga per gettare un ponte culturale fra le due città A me dispiace per Patrizietta. No, sul serio: oggi a Madrid presentava la sua Fundación Patrizia Sandretto Re Rebaudengo , filiale madrilena della Fondazione di via Modane, un evento davvero importante, e c'era la conferenza stampa e tutto il resto , e zàcchete, a distogliere brutalmente l'attenzione dei media torinesi salta fuori la barzelletta della invencible armada comunale che Patrizietta s'è rabastata al seguito nella trasferta in tierra spagnola . L'invencible armada alla conquista di Madrid Dacché si è casualmente appreso  che giusto giusto nel primo giorno del tormentato G7 torinese Chiarabella se la sarebbe squagliata a Madrid,  le opposizioni ci sono andate a nozze e le battute si sono sprecate (e beh, succede casino in piazza San Carlo e tu sei a Cardiff, minacciano casini in tutta la città e tu sei a Madrid... Ma che t'a