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Visualizzazione dei post da luglio 28, 2019

AL REGIO LA GUERRA CONTINUA: FUORI GLI INDESIDERABILI. UNA LETTERABURRASCOSA

Graziosi (a sin.) guata di sguincio Galoppini durante una conferenza stampa Mi sbagliavo, come sempre m'accade quando cedo alla tentazione di lasciarmi abbindolare da un barlume d'ottimismo. L'altro giorno avevo scritto un articolo nel quale esprimevo l'augurio che, con l'avvento del nuovo sovrintendente, per il Regio si chiudesse un anno infelice e si prospettasse un avvenire più "normale".  Ingenuo io, ne convengo. A parziale discolpa posso addurre soltanto la lontananza da Torino, e la serenità fidente che sempre m'ispira la casa sulla scogliera. Per fortuna quell'articolo traboccante vane speranze non era ancora stato pubblicato, e resterà inedito: oggi, in un pigro meriggio, da oltremare m'ha raggiunto la notizia che, approfittando dell'accalmia estiva, del teatro chiuso, dell'attenzione generale rivolta a spiagge e balneazioni, l'industre Consiglio d'indirizzo s'è premurato di liberare il Regio da due indesider

STUPINIGI SONIC PARK, SPETTATORI IN CRESCITA

Ricevo e volentieri pubblico il report diffuso dagli organizzatori sui risultati del festival Stupinigi Sonic Park. 35.000 presenze, 7 concerti, 26 ore di musica. La seconda edizione di Stupinigi Sonic Park si è conclusa con un incremento del numero dei concerti e delle presenze del 75% rispetto al 2018, quando sono stati staccati 20.000 biglietti. Dal 4 al 18 luglio sul palco di 300 metri quadrati allestito nel parco secolare della Palazzina di Caccia di Stupinigi, si sono avvicendati gli Skunk Anansie, Eugenio in Via Di Gioia, Francesco De Gregori, King Crimson, Subsonica, Mark Knopfler, Eros Ramazzotti. (Per completezza cronistica ricordo che i concerti in programma erano in realtà 8 : quello dei Marlene Kuntz è stato cancellato. Inoltre è doveroso citare lo spiacevole episodio di "overbooking"degli omaggi in occasione del concerto di Ramazzotti , NdG) La necessità di tutelare il patrimonio architettonico e ambientale della prestigiosa location ha reso quest’anno il Sonic

AL VIA CINEMAMBIENTE IN VAL CHIUSELLA

Ricevo e volentieri pubblico: Dopo l’esordio che lo scorso anno ha fatto registrare un successo superiore a ogni aspettativa, la rassegna CinemAmbiente in Valchiusella, organizzata dall’Associazione Cinemambiente in collaborazione con la Società Operaia di Mutuo Soccorso di Drusacco e con il Circolo Chiusellavivo di Legambiente, si presenta con una seconda edizione arricchita e ampliata, realizzata con il sostegno del Consorzio Bacino Imbrifero Montano della Dora Baltea Canavesana. Secondo la formula itinerante già sperimentata con successo la scorsa estate e che anche quest’anno coinvolgerà in successione tutti i Comuni della Valle, dall’1 all’11 agosto il cartellone presenterà otto film, che affrontano ciascuno un diverso tema ambientale (lo sfruttamento delle risorse naturali, la tutela della biodiversità, il fragile equilibrio della vita nel nostro tempo, l’impatto dei prodotti chimici nel nostro quotidiano, i cambiamenti climatici, il ritiro dei ghiacciai, l’inquinamento elettroma

DI NOMINE E D'ALTRE SCIOCCHEZZE. UNA LETTERA DOPO IL MAESTRALE

Il maestrale è cessato, all'improvviso come cessa il maestrale dopo aver dato una spazzolata alle acque, dal golfo del Leone fin quaggiù; e il mare, che l'altra notte urlava infrangendosi contro la falesia, adesso è soltanto uno sciabordìo sommesso che appena s'intuisce nel silenzio della casa sulla scogliera. E tanto più remote e aliene paiono le scarse notizie che varcano le distanze mediterranee e le connessioni cattive portandomi a tratti i brandelli dell'umana commedia torinese. Scrivo pochissimo, aggiorno il blog lo stretto indispensabile pubblicando quei pochi comunicati che mi sembran degni di nota, e in compenso leggo per giornate intere quei libri che da troppi decenni m'aspettavano: dopo "Il Circolo Pickwick" - tralasciato da sempre per imperdonabile trascuratezza - mi sono regalato il "Lucien Leuwen", lo straordinario romanzo incompiuto di Stendhal, e ringrazio la buona sorte per avermelo fatto incontrare prima che finisse il mi