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Visualizzazione dei post da marzo 20, 2022

LA PANTOMIMA DELLO SVELAMENTO

  Massimo Osanna illustra le virtù dell'affresco pompeiano appena "svelato" Succedono cose buffe. Tipo ieri: tutti convocati a Palazzo Madama per lo "svelamento di due capolavori della mostra Invito a Pompei ". Mostra che, segnatevelo, verrà inaugurata il 7 aprile. Mai capitato prima, che ti convocassero per uno "svelamento" - termine che fa pensare a una danza dei sette veli, o roba simile - ma l'occasione ha l'aria d'essere importante, ci saranno tutti i barbapapà, il sindaco, gli assessori, e persino i capoccia del ministero della Cultura, l'imponente segretario generale Salvo Nastasi e lo scattante direttore generale dei musei Massimo Osanna, e poi anche il direttore di Palazzo Madama GCF Villa, il segretario generale dei Musei Civici Elisabetta Rattalino e il presidente Cibrario e insomma, fra segretari e generali e presidenti e direttori la corte di Palazzo Madama già trabocca e ancora deve entrarci la varia umanità dei convocati,...

LOVERS PER PASOLINI

L'immagine-guida di Lovers è firmata da ConiglioViola Ricevo e volentieri pubblico: Il Lovers Film Festival , il più antico festival sui temi LGBTQI+ (lesbici, gay, bisessuali, trans, queer e intersessuali),  si svolgerà dal 26 aprile al 1° maggio  presso il Cinema Massimo, la multisala del  Museo Nazionale del Cinema  di Torino. Il festival, diretto da  Vladimir Luxuria  e fondato da  Giovanni Minerba  e  Ottavio Mai , durerà 6 giorni ritornando a svolgersi nelle sue date storiche.   ConiglioViola per il Lovers Film Festival È  ConiglioViola  a firmare l’immagine 2022. “ L’immagine della trentasettesima edizione del Lovers Film Festival è la celebrazione delle più grandi icone della cinematografia LGBTQI+, da Marlene Dietrich a Rocky Horror, dal  Portiere di notte  a  Querelle  passando per  Brokeback Mountain  e  Priscilla . Sono infinitamente grata per la rielaborazione grafica a Coniglio V...

UN MUSEO DEL CINEMA TUTTO NUOVO

Dentro e fuori. Due rendering del progetto del nuovo Museo "Nel 2020 il Museo ha compiuto vent'anni, ed è sempre uguale a se stesso. Lo scenografico allestimento di Confino oggi mostra i suoi limiti: è poco flessibile e tecnologicamente arretrato. In una parola, vecchio. Non attrae il pubblico giovane, ma neppure chi è più avanti negli anni è incuriosito da un Museo che non si rinnova. Il presidente Ghigo e il direttore Mimmo De Gaetano si ritrovano sotto il naso l'esempio del dinamico Egizio, che dopo la radicale ristrutturazione ha visto crescere con geometrica potenza il numero dei visitatori. E così eccoci qui a sfogliare il “progetto di prefattibilità” per un Museo tutto nuovo. I soci hanno dato l'assenso di massima, e anche la soprintendente Papotti non ci ha trovato nulla da ridire: ora bisogna trovare i 25 milioni necessari per l'impresa. Il progetto al momento è un abbozzo. Per la realizzazione ci sarà una gara internazionale, ma le linee guida del Museo f...

UN SOVRINTENDENTE AL DI SOPRA DI OGNI SOSPETTO

L'altro ieri ho scritto per il Corriere un articolo (ecco il link ) nel quale descrivo il metodo che il Consiglio d'indirizzo del Regio sta applicando per selezionare il nuovo sovrintendente. Con un'apertura di credito del tutto spericolata e per me inconsueta, ho affermato che, stando a quanto mi risulta, stavolta i nostri eroi sono ben decisi a non fare porchezzi, e a scegliere in piena autonomia e responsabilità il candidato che in coscienza riterranno migliore. Decisione che senz'altro li onora, ma che è anche dettata (oltre che, spero, da un apprezzabile senso della decenza) da una necessità oggettiva e ineludibile: dopo tante traversie e contorcimenti oscuri, il Regio non è più in grado di sopportare situazioni men che adamantine. A dirsela fuori dai denti, il Teatro è una polveriera al momento in apparente sicurezza, ma pronta a esplodere alla minima scintilla. E le scintille possibili, interne ed esterne, sono tante. All'interno non mancano i maldipancia, co...

PARATISSIMA TUTTO L'ANNO

La squadra di Paratissima Factory Ricevo e volentieri pubblico: Paratissima diventa permanente. La 18/a edizione, nella sua modalità tradizionale di mostra-fiera, si terrà a novembre in concomitanza con Artissima, nell'ex galoppatoio dell'Artiglieria della Cavallerizza Reale, ma già adesso inizia nella stessa sede un ricco calendario di eventi. Altra novità è la nascita di un nuovo board formato da tre curatori: Nicola Angerame, filosofo, critico, giornalista; Francesca Canfora, architetto, curatore indipendente e da 10 anni direttore artistico di Paratissima; e Laura Tota, curatrice dal 2017 della sezione di fotografia di Paratissima. LE ATTIVITA’ E LA PROGRAMMAZIONE DI PARATISSIMA 2022 PARATISSIMA FACTORY | Residenze per artisti. Nasce Paratissima Factory | Residenze, un progetto di residenze che favorisce la mobilità degli artisti a scala nazionale e internazionale, promosso da Paratissima e sostenuto dalla Camera di commercio di Torino. Il terzo piano dell’ARTiglieria diven...

SERIO MA ALLEGRO: ECCO IL FESTIVAL DI STEVE

Malcolm McDowell al centro con il regista David Grieco (a sinistra) e Steve Della Casa Oggi Stev e Della Casa ha presentato, in una  conferenza stampa a Roma, la sua "edizione del quarantennale" del Torino Film Festival. Dovevo andarci, ma un impegno improrogabile mi ha trattenuto a Torino, per cui mi limito a riportare il comunicato stampa, con in più una notizia non pessima (il budget del Festival quest'anno risale a 1,8 milioni, dopo i tagli del 2020 e 2021: ma ricordo che solo nel 2019 era di un milione e novecentoquarantamila ) e qualche piccola osservazione personale. Prima osservazione. Della Casa conferma la sua ricetta: il Tff numero quaranta sarà un festival non soltanto "sexy", come da promessa e premessa di Steve, ma anche, come diceva lo stesso Steve al tempo che fu, "serio ma allegro": ovvero cinefilo e insieme popolare. E dunque gioia e delizia per la presenza di Malcolm McDowell, attore-feticcio della mia generazione. Altro punto. Stev...

TRE CIRCUITI PER PIEMONTE DAL VIVO

Angelica Corporandi d'Auvare e Matteo Negrin, presidente e direttore di Piemonte dal Vivo Ci sono argomenti che trovo noiosi; noiosi per scriverne, molto tecnici, o complessi. Insomma, magari sono importanti, anzi quasi sempre lo sono, ma mettermi giù a "fare l'articolo" è troppo fatica. Insomma, finché il blog è un divertimento, va bene. Ma se diventa un lavoro, magari anche no. Però mi rendo conto che sono argomenti che interessano chi con la cultura ci lavora, e sono più utili nella vita delle persone di tante sceneggiate dei politici, per fare un esempio. In questi casi, ricorro alla salvifica scappatoia del "ricevo e volentieri pubblico".  La programmazione triennale di Piemonte dal Vivo è senza dubbio uno di quei casi in cui il "ricevo e volentieri pubblico" è senz'altro doveroso: Dopo il lungo e difficile periodo legato all’emergenza sanitaria, che ha colpito duramente lo spettacolo dal vivo, il Piemonte guarda al futuro con rinnovata fi...