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Visualizzazione dei post da ottobre 1, 2017

LO STATO DELL'ARTE NELLA CITTA' SENZA CARAVAGGIO: CON MIRO' SI SPERA, TASCHE VUOTE A PALAZZO MADAMA E UNA REGGIA POP

Alla Reggia di Venaria sono esposte le fotografie di Peter Lindbergh: una mostra al tempo stesso "alta" e "pop" Vabbè, ultimamente hanno inaugurato un po' di mostre, e io manco ho scritto una riga. Non ho avuto il tempo. O la voglia. Forse perché sono tutte meritevoli, ma nessuna mi ha emozionato.  Il Mirò di Genova e il Mirò di Torino: quota 120 mila è possibile? No, non mi ha emozionato nemmeno quella di Mirò (avviso per i pistini: lo so che l'accento sulla o è sbagliato, dovrebbe essere acuto: ma non ho voglia di cercare sulla tastiera) a Palazzo Chiablese, ma forse dipende da me che sono un uomo cattivo e insensibile. In effetti è una mostra importante e ambiziosa. Le ambizioni, però, dovrebbero essere un po' ridimensionate. La mostra "Mirò! Sogno e colore" a Palazzo Chiablese, organizzata da Arthemisia Group con opere prestate dalla Fundaciò Mirò di Maiorca è - concettualmente, voglio dire, anche se magari non sono gli stessi quad

MALOSTI DIRETTORE DEL TPE

Valter Malosti Ricevo e volentieri pubblico: Nella seduta odierna il Consiglio di Amministrazione della Fondazione Teatro Piemonte Europa ha proceduto alla nomina di Valter Malosti quale Direttore della Fondazione Tpe. Malosti avrà un incarico triennale. Succede a Beppe Navello alla guida del Teatro. Il presidente Maddalena Bumma: «Porgo a mio nome e a quello del Consiglio che presiedo i migliori auguri di buon lavoro a Valter Malosti all’interno della Fondazione TPE. La nomina di Valter Malosti, attore e regista tra i più apprezzati del panorama italiano, sono certa porterà nuove idee e rinnovato vigore al nostro Teatro. Un ringraziamento sincero va a Beppe Navello che è stato l’anima della Fondazione TPE fin dalla sua nascita.Ha contribuito con il suo lavoro, le sue competenze e la sua energia alla creazione di un centro di creatività contemporanea conosciuto in Italia e in Europa: grazie al suo impegno la Fondazione TPE è stata riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attiv

TORNA NON UCCIDERE, SPERANZE PER LUMIQ

Stento a crederci: oggi ho un paio di buone notizie. Intanto, fra pochi giorni i Lumiq Studios di corso Lombardia tornano a ospitare le riprese della terza serie di "Non uccidere". Ma soprattutto si aprono prospettive meno cupe per la delirante epopea di Virtual Reality & Multimedia Park e della sua controllata Lumiq Studios : la più costosa, inutile e dissennata impresa torinese degli ultimi trent'anni (a parte, naturalmente, lo Stadio delle Alpi) e un affare tanto sballato da far sembrare un colpo di genio anche l'apertura di una gelateria al Polo Nord. Le nostre amministrazioni sognavano gli Universal Studios sul Po, e si ritrovarono in un bagno di sangue che dagli anni Novanta ha ingoiato milionate e milionate prima di lire, e poi di euro. Qualcuno dice cinquanta, in euro; qualcuno un po' meno. In ogni caso, una follia da leggenda nera della finanza pubblica. Finché, nel 2013, i soci (Comune e Regione) decisero, stremati, di mettere in liquidazione le due

CANTU' FA IL BILANCIO: PIEMONTE DAL VIVO FUNZIONA (MAISON MUSIQUE UN PO' MENO...)

Va' dove ti porta il cupre: un affettuoso addio fra la Parigi e Paolo Cantù Oggi vi risparmio  una nuova puntata sulle presenze a Lovers e le balzane cifre fornite dal Museo del Cinema : sono un po' stufo, però le mie ricerche continuano e mi danno tante soddisfazioni, quindi l'appuntamento è soltanto rinviato. Per cambiare aria, preferisco raccontare l'incontro al Circolo dei Lettori con Paolo Cantù, il direttore di Piemonte dal Vivo che lascia dopo tre anni :  va ai Teatri di Reggio Emilia. La separazione è consensuale, oggi alla cerimonia degli addii al Circolo c'era l'Antonellina che lo ha ringraziato e ha esposto la sua teoria per cui ciascuno deve volare cogliendo le occasioni che la vita gli offre. Molto suggestivo.  Cantù alla direzione di Piemonte dal Vivo ha compiuto un'impresa , trasformando un carrozzone dall'incerto destino in uno strumento efficace per la diffusione e il sostegno dello spettacolo dal vivo in Piemonte.  Cantù oggi h

IL SALONE CVD: IL MARCHIO VALE QUATTRO SOLDI E LA FONDAZIONE CULTURA SI ALLARGA

"Al congresso sono tanti, dotti medici e sapienti" Oggi mi gira così, sono in un mood pinocchiesco... Colonna sonora consigliata: "Dotti, medici e sapienti   (Edoardo Bennato) Come anticipato da Gabo (e intuito da qualsiasi persona di buon senso) due anni fa , i l marchio del Salone del Libro non vale più un milione e otto, se mai li è valsi, e nemmeno un milione e due: se va di stralusso al massimo due-trecentomila tirati tirati, ma anche meno. E adesso sono cazzi amarissimi per il bilancio 2016 della Fondazione per il Libro: dato che il marchio lo hanno sempre calcolato all'attivo per quella cifra bella e impossibile, adesso si apre una voragine da una milionata o giù di lì. Senza nemmeno aspettare il responso ufficiale della società incaricata di rifare la valutazione dello svalutato brand, oggi i soci e il CdA della Fondazione per il Libro si sono visti e hanno buttato lì qualche ragionamento dando per scontata la catastrofe. Ecco il comunicato diffu

FUORI IL PINOCCHIETTO: PRESENZE A LOVERS, TREND DECRESCENTE E CONTI CHE NON TORNANO

"Buona fatina dai capelli turchini, dammi i numeri giusti!" Scusate tanto, ma non è ancora finita. Ieri, finalmente, il Museo del Cinema e la direzione del Lovers Film Festival hanno ammesso - a conferma di quanto da me scritto  e contrariamente a quanto mi avevano a più riprese dichiarato i responsabili organizzativi e politici del Festival - che  l'edizione 2017 dell'ex Tglff (oggi Lovers) ha avuto meno spettatori rispetto al 2016 : "Un totale di 23.000 presenze, in linea con il trend decrescente degli ultimi dieci anni". Va bene, quest'anno 23 mila presenze. Ma quante nel 2016? A questo punto, sarebbe stato corretto da parte del Museo pubblicare l'andamento delle presenze negli ultimi dieci anni. O almeno il dato del 2016. In mancanza, ho provato a fare qualche ricerca. Intanto ho appurato ciò che già sapevo: nelle cronache sul Tglff non s'è mai dato particolare risalto alle presenze. Ho l'impressione che tutti - me compreso

COME VOLEVASI DIMOSTRARE: LOVERS 2017 HA AVUTO MENO PUBBLICO DI TGLFF 2016. E CI VOLEVA TANTO A DIRLO?

Finalmente. Dopo lunghe meditazioni e ripetuti solleciti , arriva un comunicato congiunto degli uffici stampa del Lovers Festival e del Museo del Cinema intitolato "Lovers Film Festival: Bilancio 2017 e anticipazioni 2018". Troppa grazia: è chilometrico. Io mi sarei accontantato di una semplice risposta alla domanda: "Lovers 2017 ha avuto più o meno pubblico rispetto al Tglff 2016?". Ma forse era una domanda troppo diretta. Non è educazione. Infatti nel comunicato la risposta c'è, ma diplomatica: quest'anno, sta scritto, Lovers ha avuto " un totale di 23.000 presenze, in linea con il trend decrescente degli ultimi dieci anni" . Traduzione fuor di eufemismo: quest'anno Lovers ha avuto meno spettatori che il Tglff 2016 .  Esattamente ciò che sostenevo io . Ne consegue non soltanto che gli spettatori del Festival sono ancora diminuiti, nonostante il "salvifico" intervento dei signori sotuttoio; ma - ben più grave -  persone pagate

MA 'STE GRANDI MOSTRE, I TURISTI LI ATTIRANO SI' O NO? METTETEVI D'ACCORDO...

La mostra di Joan Mirò sarà aperta a Palazzo Chiablese fino al 17 gennaio Finalmente una mostra come cristo comanda. Cominciavo a sentirne la mancanza. Sapete, una di quelle mostre che non è necessario spiegare, interpretare, valutare, nel tentativo di spiegare a te stesso e al prossimo perché vale la pena di andarci.  No. Una sana mostra di un artista grande e famoso e amato, piena di colore, fantasia, bellezza. In una parola, una mostra blockbuster. La mostra "Mirò - Sogno e colore" a Palazzo Chiablese , che s'inaugura stasera, è una mostra così.  Poi le vestali della "cultura vera" diranno che la cultura vera è ben altro, che quelle mostre "non lasciano niente". Vabbé. A me le mostre "che non lasciano niente" hanno sempre lasciato il bene effimero eppure prezioso della bellezza, dell'emozione. Ma chissenefrega. Se pensate che possa piacervi andate a vederla, sennò pace, si vive benissimo lo stesso.   Però va precisato che quell

FILARMONICA DEL REGIO, IL CAMBIO AL CAMBIO

"Oh, Walter, poi andiamo al Cambio insieme, eh?" Riprendo da dove ci eravamo lasciati, all'Aula Magna della Cavallerizza . Una volta vista Francesca, non ho più motivo per trattenermi in quella nobile assise. E' quasi l'una e faccio due passi fino al Cambio. Al Cambio oggi si celebra il cambio al vertice della Filarmonica del Regio - per gli amici Filarmonica TRT.   Il cambio si celebra al Cambio non per lucrare sul brillante gioco di parole, ma per il più pratico motivo che il nuovo vicepresidente della Filarmonica è Michele Denegri, imprenditore ben noto per aver rilanciato lo storico ristorante.  Il nuovo presidente invece è Giuseppe Lavazza, ovviamente proprio quello del caffé: succede a Evelina Christillin, che è stata la prima e finora l'unica a ricoprire quel ruolo. Eve non mi è sembrata troppo dispiaciuta di lasciare: gli incarichi non le mancano. Per festeggiare il passaggio di consegne, l'appuntamento al Cambio è all'una. L'ora pe

CERCANDO LEON DISPERATAMENTE

In passato m'era successo di rimproverare benevolmente l'assessore Leon (e pure, dio mi perdoni, Chiarabella) per la brutta abitudine di bigiare le presentazioni di mostre e altre meritorie iniziative culturali . Ma oggi è un giorno di gloria, destinato a confondere e sbugiardare la mia malevolenza: questo mi dicevano i tre inviti che avevo sotto gli occhi.  Il primo, arrivato un po' di giorni fa, era del Museo Fico : mi scrivevano invitandomi in via Juvarra, dove c'è il prossimamente rinato Teatro degli Artigianelli, per la presentazione della loro nuove mostre dedicate a Niki de Saint Phalle. D el teatro e delle mostre vi dovrò parlare, perché meritano davvero; però non oggi, oggi ho un'altra storia.  La storia comincia appunto con la mail del Museo Fico: alla conferenza stampa fissata per oggi alle 10,30 - mi precisano con comprensibile orgoglio - ci saranno "l'assessore Leon, la sindaca Appendino, il vicesindaco della Città di Nizza Robert Roux&quo