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Visualizzazione dei post da ottobre 11, 2015

LE COLLINE DELLA PAURA

Tira brutta aria per il Festival delle Colline . La rassegna teatrale - incentrata sulla ricerca contemporanea e con importanti aperture internazionali - quest'estate ha festeggiato la ventesima edizione, per la quale il Comune ha stanziato 150 mila euro. Adesso il direttore artistico Sergio Ariotti è al lavoro per la ventunesima. Ma non c'è nessuna certezza sulla conferma del contributo municipale. Anzi. Si dice che potrebbe essere addirittura azzerato. L'assessore Braccialarghe in merito è vago, non prende impegni. L'anno prossimo ci saranno le elezioni comunali, e he di sicuro lui non sarà più assessore. Fin qui nessuna novità: Braccia considera chiusa la sua esperienza assessorile con la fine del primo mandato di Fassino. Però un festival come quello delle Colline non si improvvisa in un mese, ed è già tempo di preparare il cartellone. Impossibile farlo se non si sa di quale budget si disporrà. Né si può stare tranquilli se si rilegge la famosa delibera del 5 magg

LA SOLITA ELEMOSINA PER IL FESTIVAL PIU' INTERNAZIONALE

Da "Hotel Transylvania 2": il comitato di esperti incaricati dal Comune di valutare se un festival ha visibilità internazionale E' cominciata oggi con l'anteprima di "Hotel Transylvania 2", e prosegue fino a domenica al cinema Massimo, la sedicesima edizione di View Fest , il festival internazionale di cinema digitale dedicato in particolare alla animazione in 2D/3D che presenta, come sempre, il meglio delle tendenze e delle innovazioni nel settore. Uno dei pochi eventi torinesi di risonanza davvero internazionale , insieme con View Conference , che partirà subito dopo il Festival (dal 19 al 23 a Torino Incontra), e porterà in città il consueto stuolo di fuoriclasse internazionali della computer grafica. A cominciare dal due volte candidato all'Oscar Mark Osborne, nome di punta della Dream Works, e dall'italiano di Hollywood Alessandro Carloni, il supervisore all'animazione di film come "Kung Fu Panda" e "Dragon Trainer"

PIU' WELLES DI COSI' NON SI PUO'

Il Museo del Cinema presenta, da lunedì 19 al primo novembre, un omaggio a Orson Welles in occasione del centenario della nascita e del trentennale della morte. Inaugura la rassegna, al cinema Massimo, il cortometraggio "Il mercante di Venezia", passato in anteprima mondiale all'ultima Mostra del Cinema di Venezia. Considerato perduto, il film è stato ricostruito grazie ai nuovi materiali ritrovati da Cinemazero di Pordenone e restaurato col supporto del FilmMuseum di Monaco di Baviera. Poi, dal 20 al 28 novembre, arriverà il Tff, che Welles dedica il manifesto e quattro film: "Quarto potere" , "Rapporto Confidenziale" e "L'infernale Quinlan" ). Onoranze straripanti. Come il personaggio.

NON SUICIDATEVI ANCORA: E' SOLTANTO UN GIOCHINO CONTABILE

La povera Antonellina Parigi La giunta regionale, in sede di assestamento del bilancio di previsione 2015, ha deciso di "togliere" 10 milioni alla Cultura. Fermi, niente ges ti inconsulti! Aspettate ad aprire il gas . E' soltanto un giochetto contabile. Lo dichiara il ra giunatt Reschigna ( "non saremmo stati in grado di pagarli ma saranno iscritti sul bilancio pluriennale 2016 in modo da rendere possibile stabilire gli impegni con le associazioni culturali già entro la fine di quest’anno" ) e io, per capirci qualcosa, ho approfondito rivolgendomi a persone informate dei fatti. In realtà - mi hanno spiegato - quei 10 milioni non spariscono. Anche perché non ci sono mai stati. Quella cifra era destinata al saldo dei contributi 2015 a d associazioni ed enti culturali, saldo che in realtà viene materialmente pagato l'anno successivo, cioé nel 2016. In cassa per adesso quei soldi non ci sono. Quindi, si sono detti in Regione, tanto vale non iscriverli a

LO STABILE VA IN CINA

Jurij Ferrini in "L'avaro" (foto Andrea Guermani) Ricevo e volentieri pubblico Prosegue l’asse di collaborazione internazionale del Teatro Stabile con la Cina avviato lo scorso anno: dopo il debutto in prima nazionale al Teatro Gobetti di Torino, venerdì 23 e sabato 24 ottobre 2015 all’Ancient Courtyard Theatre di Wuzhen (Cina), nell’ambito del Wuzhen Theatre Festival, la più vivace rassegna internazionale della scena teatrale cinese, sarà presentato L’avaro di Molière con la regia di Jurij Ferrini, prodotto dal Teatro Stabile di Torino – Teatro Nazionale. Lo spettacolo, dopo le recite in Cina, sarà nuovamente replicato al Teatro Gobetti di Torino dal 27 ottobre all’8 novembre 2015. Wuzhen è una città d’arte fondata 1300 anni fa nell’area di Shanghai e, durante il festival, si trasforma in un unico palcoscenico per compagnie, artisti, spettatori, critici provenienti da tutto il mondo; per il suo ambiente e per la qualità della sua programmazione viene

E' STATO PICCHIONI! UN POST SU CIECHI, SORDI, FESSI E SMEMORATI

"E' stato lui!". E dward G. Robinson e Jean Arthur in "Tutta la città ne parla" Davvero la storia del Salone ha sfranto i cabasisi . È una continua caduta di stile. Leggo ora che la presidente Milella avrebbe definito "sprechi" i collaboratori a progetto che ha lasciato a casa. Spero con tutto il cuore che si tratti di un frain tendimento giornalistico ( I know my chickens) , e che la presidente non abbia davvero pro nunciato quella parola . Specie c hi arriva dalla Fabbrica dello Spreco, la Rai, dovrebbe infatti astenersi da certe espressioni. Io con quelle persone ho avuto rapporti di lavoro e posso garantire che è gente di valore, con la quale mi sono trovato benissimo. E comunque questo non sarebbe un comportamento da presidente.  Ma va così. Il Salone s'immiserisce e chi dovrebbe tutelarne la rispettabilità guida lo svacco; me ntre  giorno dopo giorno si stiracchia la stanca processione di personaggi convocati dal pm, a ripetere tutt

IL CORAGGIO DI TEATRO RAGAZZI

Ieri e oggi: i poster di Cazzato, la copertina di Mybosswas Post veloce veloce per la presentazione della sta g ione, stamattina, della Fondazione TR G, Teatro Ra gazzi e Giovani. Quasi duecento spettacoli in pro gramma (più 10% rispetto all'anno scorso), s'inor go glisce il direttore artistico  Graziano Melano; e bilancio in ordine, conferma il consi gliere d'amministrazione Matteo Ne grin che fa veci della presidente Corapi , assente per malattia. Il bud get totale è sui due milioni, di cui circa metà da risorse proprie (sbi gliettamento, vendita di spettacoli, corsi, affitto sale). Il buco del bilancio previsionale 2015 è stato colmato, precisa Ne grin, e per il 2016 le prospettive sono buone. La direttrice finanziaria elenca: dal ministero arriveranno 386 mila euro (più 5% rispetto al 2014), dalla Re gione 360 mila (meno 10% sul 2014), dal Comune non si sa ancora (l'anno passato ha dato 120 mila euro tramite Sistema Teatro e 38,6 mila tramite Iter per la sta g

"IL MUSEO RIAPRE A PRIMAVERA". E PARIGI PENSA AL "POLO SCIENTIFICO"

Museum girls: Antonellina e Patriziona unite nella lotta Mi corre g go: n on dovremo aspettare fino al 2033 per riavere il Museo di Scienze Naturali. L'assessore Antonella Pari gi smentisce le mie pessimistiche (benché statisticamente plausibili) previsioni, e mi assicura che il MRSN, chiuso da due anni, due mesi e una settimana , riaprirà "in parte" già prossima primavera, ed entro il 2016 sarà tutto rinnovato e visitabile.   Classico caso di serendipity; ovvero buscar el levante por el ponente . La lieta novella la Pari gi me la dà s tamane, quando la chiamo per capire il senso della notizia uscita dall'ultima riunione della giunta regionale, e da me finora trascurata perché ero per mia buona sorte in tutt'altre faccende affaccendato: la direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport è stata incaricata di preparare "uno studio di fattibilità per fare confluire il Museo Regionale di Scienze Naturali nella Fondazione Torino Musei &qu