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Visualizzazione dei post da giugno 14, 2020

GIOVARA RIVELA: ERANO TUTTI CONTRO GRAZIOSI!

Fronte del Regio: un sovrintendente affronta impavido le soverchianti forze dei nemici del cambiamento e dei custodi del privilegio Il presidente della Commissione cultura è molto impegnato sul fronte del Regio. L'altro giorno l'eccellente Giovara ha presentato una "interpellanza con risposta scritta" (che ha il vantaggio di non essere discussa in aula) per sapere da Chiarabella e Tavoliera "da chi siano stati firmati i contratti relativi a tutti gli artisti ingaggiati nella stagione 2019/2020 dalla Fondazione Teatro Regio".  Mossa niente male, per alleggerire la posizione di Graziosi e buttarla in culo al "tedesco usurpatore". Seguite il ragionamento : la stagione 2019/2020 venne interamente preparata da Graziosi, che era ancora sovrintendente quando la presentò, il 17 giugno 2019, in un tripudio di fischi e buuu . Schwarz, nominato il mese successivo , se  la ritrovò bell'e confezionata . Ma per sopravvenute difficoltà tecniche dovette

DAMILANO: ECCO PERCHE' LIQUIDIAMO FIP

Paolo Damilano, presidente di Film Commission Il mio articolo di ieri sul Corriere di Torino a proposito della messa in liquidazione - all'insaputa dei più - di Fip-Film Investimenti Piemonte non ha entusiasmato gli amici di Film Commission. Riconosco che non era dei miei articoli migliori, ma faccio quel che posso. Ad ogni modo un effetto lo ha sortito: si sono mossi i corpi santi - il presidente Damilano e l'intero Cda - per rispondermi con una lettera pubblicata stamattina dal Corriere. Lettera che mi permetto di riportare anche qui sul blog in quanto anche sul blog ho dato conto della vicenda , e perché offre alcuni utili chiarimenti: Leggiamo con grande rammarico che nell’articolo pubblicato ieri venga definito ipocrita un omaggio ad un manager che tanto ha dato al cinema del nostro territorio e che si possa considerare come misterioso un procedimento richiesto da adempimenti di legge e attualmente ancora in svolgimento di cui si sarebbe data comunicazione pubbli

LA SCOMPARSA DI FIP

Paolo Tenna era l'ad di Fip Io non ne sapevo nulla, e sono rimasto molto sorpreso quando ho saputo che Fip non esiste più. Per una volta, non è colpa mia: in realtà quasi tutti - a parte i più diretti interessati - ignoravano che dall'inizio dell'annio Film Investimenti Piemonte, il "braccio finanziario"di Film Commission, è stata messa in liquidazione. La notizia non è stata resa pubblica. Persino il sito di Film Commission descrive Fip come tuttora esistente e attiva, né ci dice di più la pagina dell' amministrazione trasparente . A quanto mi hanno spiegato, la decisione è dovuta a un cambio di strategia imposto dalle mutate condizioni del tax credit, lo strumento che aveva permesso a Paolo Tenna, l'ad di Fip tragicamente scomparso un anno fa  di attrarre in regione produzioni di film e serie tv . Tenna non è mai stato sostituito, e le funzioni di Fip sono oggi assorbite da Film Commission. Resta però lo stupore per tanta "riservatezza".

TORINO A CIELO APERTO: PER FORTUNA ARRIVA DENEGRI

Michele Denegri, proprietario del "Combo" di corso Regina Alla fine è arrivato Denegri a cavar le castagne dal fuoco alla povera Tavoliera delle Alpi . L'imprenditore ha messo (gratis) a disposizione per gli spettacoli estivi comunali il cortile del suo nuovo ostello, il "Combo", in corso Regina, là dov'era la caserma dei Vigili del fuoco.  Ma sì, proprio quel Michele Denegri tanto osteggiato quando accarezzava analoghi progetti alla Cavallerizza , adesso è quello che gli salva il culo, ai municipali. Si vede che è un tipo che non porta rancore. Grazie a Denegri il fantasioso progetto di "Torino a cielo aperto" trova finalmente una sede, dopo che l'alzata d'ingegno di risistemare il vecchio stadio del tennis dello Sporting si era scontrata contro la dura realtà di lavori che avrebbero richiesto tempo e denari che il Comune non ha. Formalmente la concessione dello spazio è a beneficio dello Stabile, che curerà il coordinamento p

FARO' NO, DRONI SI': SAN GIOVANNI QUEST'ANNO VA COSI'

L'ultimo farò (quello del 2019) Giuro, non ne volevo assolutamente parlare, del San Giovanni di quest'anno : che poi sembra che non mi va mai bene niente. Ma questi se la cercano con il lanternino: persino a San Giovanni non perdono l'occasione del ridicolo. Anzi, il doppio ridicolo.  Va bene - a me pare una stronzata, ma va bene, facciamo che va bene - il "San Giovanni al Cubo" che per una sola consonante non suona come una tetra profezia; e va bene la baracconata tivù con Genova e Firenze; macchecazzo, come t'è venuta l'idea di abolire il "farò"? Cioé, per evitare assembramenti? Basta dire alla gente che se ne stia a casa, se ti fa tanto paura che arrivino le masse: un farò "a porte chiuse", giusto per la soddisfazione di non interrompere il rito. Ma davvero tu, dopo che hai autorizzato le Frecce Tricolori , pensi che un milione di torinesi si precipitano in piazza per vedere il "farò" di San Giovanni? Pensi che siamo

TORINO SPIRITUALITA', DOMANI L'ANTEPRIMA

Con molto ottimismo, i grandi appuntamenti d'autunno cominciano afissare le date. La grande incognita restano il Salone del Libro e il Torino Film Festival, sui quali le riserve non sono ancora state sciolte. Ma intanto sappiamo che la quattordicesima edizione di MiTo si terrà dal 4 al 19 settembre, mentre dal 24 al 27 settembre si dovrebbe tenere la sedicesima edizione di Torino Spiritualità. Tutto sub iudice, ovviamente, subordinato all'andamento dell'epidemia.  Tra scaramanzia e adesione all'attualità, quest'anno il tema di Torino Spiritualità sarà il Respiro, in quanto "liberazione, sollievo, tregua". Nei due weekend che precedono l’avvio della manifestazione torneranno anche le Camminate spirituali. Ma già domani, venerdì 19 giugno, è prevista un'Anteprima di Torino Spiritualità online: alle 18.30 in diretta sulla pagina Facebook del Circolo dei lettori, su quella di Torino Spiritualità e su circololettori.it Vito Mancuso, scrittore e teologo,

MUSEO DEL CINEMA E TRG, LE RIPARTENZE

Lunedì hanno riaperto i teatri , ripartono anche i cinema. Volentieri pubblico, tra le tante che ricevo in questi giorni, due buone notizie che riguardano il Museo del Cinema e la Casa del Teatro Ragazzi. "Buio" al Massimo Il Museo Nazionale del Cinema è lieto di annunciare la riapertura del Cinema Massimo dal 18 giugno fino a lunedì 20 luglio per cinque giorni a settimana, rispettando i giorni di riposo del lunedì e del martedì (ad eccezione di lunedì 20 luglio) con tre spettacoli al giorno in ogni sala alle ore 16/18.30/21. In occasione della riapertura giovedì 18 giugno, alle ore 21 in Sala 2 Rondolino il Museo presenta il film "Buio", opera prima diretta da Emanuela Rossi, realizzato a Torino con il sostegno di Film Commission Torino Piemonte, prodotto e distribuito da Courier Film. La regista e la protagonista del film Denise Tantucci saranno presenti in sala per introdurre lo spettacolo. Inoltre, a domani al 3 luglio in Sala 3 Soldati il Massimo ospiterà

I BIMBIMINKIA DEL REGIO

Secondo il dizionario Treccani, il bimbominkia è "nel gergo della Rete, un giovane utente dei siti di relazione sociale che si caratterizza, spesso in un quadro di precaria competenza linguistica e scarso spessore culturale, per un uso marcato di elementi tipici della scrittura enfatica, espressiva e ludica (grafie simboliche e contratte, emoticon, ecc.)". Partendo da una radice con chiaro riferimento ai bambini capricciosi, indisponenti e stupidelli, il neologismo è presto transitato dall'ambiente di Internet a quello della politica, comprendendo un vasto ventaglio di casi umani che si estende dai parolai inconcludenti alle pompose e dannose nullità, fino agli estremisti della cazzata istituzionalizzata. Fra i primi ad utilizzarlo in tale contesto fu, guarda caso, Beppe Grillo il quale, riferisce la Repubblica del 3 agosto 2014, in un post del suo blog scrisse: "Meglio Pinochet di questi sepolcri imbiancati e bimbominkia assortiti". Uomo dai gusti strani

REGIO, LA REPUTAZIONE NEGATA: IL LUCIDO ATTO D'ACCUSA DI ARPINATI

Chiara Appendino Oggi i lavoratori del Regio manifestano contro il commissariamento voluto da Chiarabella. Alle 10 saranno davanti al Palazzo Proibito un tempo noto come "Municipio di Torino", a cantargliele e suonargliele chiare. A ideale premessa, ieri il professor Giulio Arpinati , noto violoncellista torinese, ha diffuso una lettera aperta che non posso non pubblicare: è una lucida e spietata denuncia della devastazione perpetrata in questi anni, con scientifica metodicità, ai danni di quello che è forse il patrimonio più prezioso di un teatro d'opera: la reputazione. La lettera del prof. Arpinati non descrive nulla che i lettori già non conoscano, e che questo blog non abbia raccontato fin dagli inizi  di una vicenda destinata ad occupare per sempre una posizione di primo piano negli Annali dell'Infamia Universale. Indipendentemente dagli eventuali reati che la magistratura dovrà accertare, ciò che oggi accade al Regio ha ben identificati responsabili poli

RECORD DI PRESENZE ALLA REGGIA

Ricevo e volentieri pubblico: Sono stati 1.856 i biglietti staccati oggi, domenica 14 giugno, alla Venaria Reale: si tratta del numero più alto raggiunto dalla riapertura completa dello scorso 30 maggio. Molto gettonata, da sola o abbinata alla Reggia, la visita alla mostra Sfida al Barocco. La Venaria Reale resterà aperta con orario festivo mercoledì 24 giugno, in occasione della Festa di San Giovanni Battista.