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Visualizzazione dei post da novembre 8, 2015

"LA CULTURA DEVE MOBILITARSI"

Dichiarazione dell'assessore alla Cultura Antonella Parigi: " Dinanzi all'immensa tragedia di Parigi la cultura deve mobilitarsi. Essa stessa è vittima di un folle crimine che ha trovato anche nel pubblico di un concerto il suo obiettivo. Il terrorismo distrugge la conoscenza, cancella la storia, colpisce la cultura perché ne teme la potenza. Allora reagiamo, ciascuno per la sua parte: mi piacerebbe che tutte le istituzioni culturali piemontesi si riunissero in un momento di solidarietà alle vittime e ai francesi, ma, soprattutto, di riflessione su quanto sta accadendo. Perché oltre a condannare, bisogna seriamente interrogarsi sulle motivazioni e su come la società occidentale possa e debba reagire.  Il mondo culturale ha il dovere di portare il proprio contributo in un momento così drammatico per la comunità internazionale".

LUTTO PER PARIGI: I FOO FIGHTERS CANCELLANO IL TOUR

Pubblico il comunicato degli organizzatori del concerto torinese dei Foo Fighters, annullato per la strage di Parigi   Qui di seguito riportiamo l’annuncio dei Foo Fighters: “È con profondo rammarico e sincera preoccupazione per tutti coloro che si trovano a Parigi che siamo costretti ad annunciare la cancellazione del resto del tour. Alla luce di questa violenza senza senso, la chiusura delle frontiere e il lutto internazionale, non possiamo continuare in questo momento. Non c'è altro modo per dirlo. Tutto ciò è pazzesco e fa schifo. I nostri pensieri e le nostre preghiere sono con tutti coloro che sono stati colpiti o che hanno perso una persona cara.” Qui le informazioni su come ottenere il rimborso dei biglietti. Per maggiori informazioni Live Nation Italia (02.53006501 -  www.livenation.it )

MARAINI NON VA AL CIRCOLO

Ricevo e prontamente pubblico: La sig.ra Dacia Maraini ci ha comunicato questa notte che il crollo improvviso delle condizioni di salute di sua madre la sig.ra Topazia Alliata, entrata ieri sera in coma irreversibile, le impediscono di raggiungere come previsto Torino per il doppio incontro al Circolo dei lettori nell’ambito di Maldipalco 2015. Tangram Teatro e il Circolo dei lettori sono costretti a rinviare a data da destinarsi quanto previsto in data odierna e sono vicini alla sig.ra Maraini.

SUBSONICA NEI CLUB: IN PREVENDITA LA TERZA DATA DI VENARIA

Sono aperte da ieri le prevendite per il terzo concerto dei Subsonica al teatro Concordia di Venaria mercoledì 16 dicembre (25 euro più diritti su ticketone, vivaticket e ticket.it). Le date del 14 e del 15 dicembre sono sold out. Il tour invernale s'intitola "Una foresta nei club" e riporta i Subs nella dimensione del club (o del teatro) dopo sette anni di palazzetti. Lo show è diverso dall'estivo:  il racconto della storia musicale della band dalla metà degli anni 90 ad oggi attraverso tre canzoni di ognuno dei sette album. In scaletta anche brani insoliti che i fan durante i concerti reclamano da tempo. 

BEATRICE MERZ: DOPO RIVOLI, IL "DOPO" DI BOLTANSKI

Beatrice Merz, la mia guida in mostra Ne parlo con notevole ritardo, ma pazienza. Nessuno mi corre dietro. Quindi, a una settimana dalla mia visita, vi raccomando di andare alla Fondazione Merz per vedere la mostra "Dopo" di Christian Boltanski . E' davvero sorprendente. Io sono rimasto affascinato. La fusione e i dubbi di Beatrice Mentre ero lì ho incontrato Beatrice Merz, la direttrice uscente del Castello di Rivoli. Mi è sembrata d'ottimo umore e senza alcun rimpianto. Credo si diverta molto di più a occuparsi della Fondazione intitolata a suo padre. Però abbiamo scambiato quattro chiacchiere sulla famosa fusione tra Rivoli e la Gam . Mi è parso di capire che Beatrice, da osservatrice ormai fuori dai giochi, continui a vederci molte difficoltà ; sul piano organizzativo, e anche dei contenuti. Ma sono preoccupazioni che appartengono al passato di Beatrice Merz. Il presente è la Fondazione, e questa mostra che, ripeto, è imperdibile. I teli dell'i

L'ARTE VA ALL'ASTA PER HAITI

Ricevo e molto volentieri pubblico: Sabato 28 novembre alle 18,30 ritorna al Circolo dei Lettori di Torino l'Asta di Beneficenza per Haiti, or ganizzata da Madian Orizzonti . Tanti artisti e gallerie hanno m esso a disposizione le loro opere per raccogliere i fondi per la costruzione dell'ospedale per lesioni cutanee dei Padri Camilliani San Camille di Jérémie. Questa è la settima edizione: un'edizione importante e significativa, che chiude un percorso fatto di cuore, generosità e impegno. Sette edizioni, sette messaggi, due battitori d'eccezione, Luca Beatrice e Guido Curto, e tanta arte.

DE MATTEO GIRA (E PARLA) A TORINO

Capitani del cinema: Paolo Damilano (a destra) e Alberto Barbera Domenica 15 novembre alle 20 , 1 5 al cinema Massimo si inaugura “C i ak, si gira a Torino”, un ciclo d’incontri con i registi con i l set in citt à. E' Ivano De Matteo , attualmente a Torino per le riprese del suo nuovo film "La vita possibile" , a inaugurare gli incontri con  il pubblico , or ganizzati da Film Commission . La serata del 15 novembre si apre con l’intervista al regista di Antonella Frontani, vice presidente di Film Commission, e prosegue con la proiezione del precedente film di De Matteo, “I nostri ragazzi”. L'idea di "Ciak, si gira a Torino" è de l presidente di Fctp, Paolo Damilano, che vuole far conoscere alla cittadinanza nomi e volti dei registi che scelgono il Piemonte per realizzare i loro progetti cinematografici. “Ogni volta che una produzione sarà in città, Film Commission offrirà ai torinesi la possibilità di incontrare gli autori della settima arte,

ALTRI TRE MESI CON LA CATASTA

Visit Turin. Il ligneo manufatto accanto a Palazzo Madama Ricevo  dall'ufficio stampa del Comune, e con forti perplessità pubblico:  Torna sabato 14 novembre, in piazza Castello, "Agorà, la città dei bambini". Sarà un nuovo inizio per questa struttura di Expo Milano che fino al 31 ottobre scorso è stato il luogo di un ricco programma di eventi sui temi più alti dell’Esposizione Universale, con una speciale attenzione al mondo dei bambini e della didattica. "Agorà a Torino" di Expo Milano 2015 - un progetto della Città di Torino realizzato con il sostegno di Compagnia di San Paolo e la fattiva collaborazione di Xké ? ZeroTredici - è stata di fatto una piazza virtuale di scambio, crescita, divulgazione, comunicazione e apprendimento il cui successo è stato possibile grazie al lavoro di tutti i soggetti che hanno messo a disposizione saperi , attività e conoscenze, nell'ottica della restituzione al territorio. Visto l’ottimo risultato ottenut

A NORDOVEST SI FANNO IL LORO STABILE

Verso lo Stabile di Nordovest: Paolo Stratta, direttore di Cirko Vertigo, e Paolo Binda, assessore alla Cultura di Grugliasco A Nordovest sta nascendo un nuovo Teatro Stabile. Chiotto chiotto, senza che quasi nessuno se ne accorga. Eppure il progetto c'è, è avviato, ed è condiviso da alcune amministrazioni dei comuni della cintura per l'appunto a Nordovest di Torino. Se n'è parlato oggi durante la presentazione della stagione del Teatro Le Serre , la tensostruttura nell'omonimo parco di Grugliasco. Una stagione quest'anno "unitaria": mette infatti insieme il cartellone di Cirko Vertigo con quello curato direttamente dal Comune. Il programma comprende prosa, cabaret, danza e circo contemporaneo, e si apre sabato 14 novembre con lo spettacolo "Cabaret Yiddish" di e con Moni Ovadia . Verso il "sistema" L'unione dei due cartelloni è il primo passo verso una prospettiva molto più ambiziosa, ha detto l'assessore alla Cultura

VIA ASTI, PARLANO GLI EX OCCUPANTI

In seguito allo sgombero , stamattina, della caserma La Marmora  di via Asti, gli ex occupanti d el comitato "Via Asti Liberata" hanno diffuso un comunicato. E io lo pubblico. Avevo crescenti riserve sull'operazione: ma il dovere di cronaca mi impone di riportare un punto di vista argomentato - a parte alcune rudezze lessicali - che merita comunque ascolto. Altre reazioni Così co me riport o il commento via T witter del consigliere pd Luca Cassiani , presidente della Commissione cultura del Comune , in risp osta al tweet con cui se gnala vo l'inizio dell o s gombero : "S gombero via Asti. Amen. Meglio tardi che mai". Lo s gombero è avvenuto senza di sordini, e d è st ato se guito da un corte di protesta in centro . In via Asti, riferisce l'Ansa, sono arrivati anche "alcuni funzionari del Comune per valutare soluzioni abitative per gli occupanti", con riferimento alle fami glie Rom che di recente eran o entrate nell'edificio a g g

SGOMBERO IN VIA ASTI

Mi arriva in questo momento una segnalazione: la polizia ha iniziato da circa mezz'ora lo sgombero dell'ex caserma di via Asti , occupata il 18 aprile scorso. Ampio spiegamento di forze in zona. "Via Asti: Parlano gli ex occupanti"

TO EXPO, LA PROMESSA DI FASSINO

Questa la re gistro a futura memoria. (ANSA) - TORINO, 11 NOV - Il progetto definitivo per il recupero di Torino Esposizioni , con la nascita della Cittadella della Letteratura e del Campus dell'Architettura e del Design, sarà pronto "all'inizio del 2016 quando ci sarà anche il bando di finanziamento". Questo l'obiettivo del sindaco di Torino, Piero Fassino, al termine del sopralluogo con il ministro dell'Istruzione Stefania Giannini. "Anche per noi - ha detto la Giannini - contribuire a un'opera come questa è importante e doveroso".

THOM YORKE STREGATO DA TORINO

Ricopio uno status Fb di Sergio Ricciardone ( Club To Club ) che ritengo molto Interessante: Venerdì notte ho parlato dieci minuti con Thom Yorke a fine concerto, prima che Jamie xx iniziasse e dopo un po' suonasse "Everything in its right place" dei Radiohead.  Era contento dello show, e mi ha detto, tra l'altro, due cose secondo me importanti.  La prima è che era sorpreso di non essere mai stato a Torino prima (e di non averci mai suonato) perchè, parole sue: "Torino è una città magica con un'energia diversa da tutte le altre città italiane".  La seconda cosa che mi ha detto (la stessa cosa me l'ha ripetuta la notte dopo Nicolas Jaar dopo il suo meraviglioso set ibrido tra dj e live pensato per #C2C15): "Il pubblico di Club To Club Festival è un pubblico attento, molto bello, una community autentica difficile da trovare in altri festival internazionali".  Grazie a tutti quelli che hanno creduto in noi.  #SALUTI #avantpop

LA LIBRAIRIE FRANCAISE NON VUOLE MORIRE

La Librairie Française rischia la chiusura definitiva Un paio di settimane fa ricevo una lettera (una vera lettera di carta!) firmata "lo staff della Librairie Française" che mi parla della morte dell'ultima proprietaria della libreria di via Bogino 4, Cleofe Rebuscini, la vedova di Aldo Caputo che fondò nel 1952 quel piccolo pezzo di Francia nel cuore di Torino. Adesso che la signora Cleofe non c'è più, la "Librairie Française" rischia la chiusura, come tante altre librerie della città. Ma lo "staff" lancia un appello: hanno immaginato un progetto di rilancio adeguato ai tempi nuovi, e cercano un finanziatore (direi piuttosto un mecenate) che ci creda. Io non so se lo troveranno. Me lo auguro. Non solo per i posti di lavoro. Quel negozietto in via Bogino, dove da tempo non vedevo una gran ressa di clienti, era e mi piacerebbe che restasse un presidio e un simbolo: simbolo dell'unicità di una Torino sospesa tra Italia e Francia, partecipe

CHI HA PAURA DEL RIGATTIERE MALIZIOSO?

La "vetrina invereconda": sacro, profano e foglia A proposito della piccola Torino che scompare . Mi piacerebbe continuare a trovare, sotto i portici di via Palazzo di Città, quei due chioschetti di ri gattiere che traboccano piccole memorie, a volte scabrose: tra spruzzatori del flit arru g giniti , passaporti del Reich, calendarietti Belle Epoque e ciapapuver vari, c'è un "inverecondo" assortimento di memorabilia dei bordelli torinesi, con accostamenti anche sconcertanti. Avevo notato l'incon gruità della statuetta della Madonna accanto ad un dipinto decisamente osceno: ma non avrei mai imma ginato che qualcuno se ne sentisse tanto offeso da presentare un esposto (non so a chi, poi...). Invece qualcuno l'ha fatto: lo apprendo da un cartello esposto nella vetrina maliziosa, dove adesso la zona calda del dipinto osceno è coperta da una pudica fo glia secca (non di fico, però). E quel ch'è pe g gio, mi sembra di capire dal cartello che quel n

FASSINO A CLUB TO CLUB: "FIDATEVI DELLA FONDAZIONE CULTURA"

Sergio Ricciardone di Club to Club: "Ehi raga, che dite? Ci fidiamo? Promessa mantenuta. Ieri pomeriggio Fassino ha ricevuto nel suo ufficio Sergio Ricciardone e Roberto Spallacci di X-Plosiva , l'associazione che organizza Club to Club . Tema dell'incontro: il Comune può e vuole dare al Festival un appoggio più serio dei ventimila euro dell'attuale finanziamento? Club to Club quest'anno ha toccato un punto di non ritorno : per valore artistico , risposta del pubblico , e visibilità internazionale . Per continuare a crescere, o almeno mantenersi a questi livelli, servono più risorse. Altrimenti la scelta sarà fra decadere lentamente, o chiudere i battenti al colmo della gloria. Ricciardone e soci, nel caso, hanno già scelto: morte gloriosa. Club to Club non si fa più, grazie e addio. Club to Club scopre un nuovo fan L'incontro è durato dieci minuti. Il sindaco ha premesso: "So già tutto del vostro Festival, a parer mio merita di crescere, non di e

TEATRO RAGAZZI, CORAPI A UN PASSO DALLE DIMISSIONI

Caterina Corapi ha le valige pronte E insomma, gira 'sta voce che Caterina Corapi , la presidente della Fondazione Teatro Ra gazzi Giovani - TR G , è stufa marcia, e si dimetterà entro Natale, a meno di un anno dall'inizio del mandato. Le telefono e la prendo per sfinimento Il vostro cronista, per to gliersi lo sfizio, telefona a Caterina e le domanda se intende dimettersi. Lì per lì lei glissa e mi parla del gran lavoro per svecchiare la struttura, e per rientrare del passivo . A gennaio, mi dice, c'era un rosso nel bilancio di 120 mila euro, ad agosto erano riusciti a trasformarlo in un attivo di 25 mila: ed è previsto un piccolo attivo anche nel 2016. Magnifico, mi complimento io, ma è vero che vuoi dimetterti? Caterina Corapi mi risponde illustrandomi  a lungo il piano di sviluppo per Teatro Ragazzi che ha messo a punto con (o contro? Questo è il dilemma...) il CdA della Fondazione . "E' un piano al quale credo e ci ho lavorato con tutto l'entusi