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Visualizzazione dei post da marzo 15, 2020

DAL VOSTRO INVIATO A CASA SUA

Missione eroica: pagare le multe E' difficile tenere un blog dedicato alla vita e alle politiche culturali della città in un momento come questo, mentre tutto è fermo e abbiamo ben altri pensieri per la testa. Continuare l'elenco delle iniziative on line messe in campo per mantenere vivo il legame dei teatri, dei musei, delle istituzioni con il loro pubblico, è un'attività forse utile, ma alla lunga mi annoia. Così ho pensato bene di tenere un diario della mia vita segregata - che è poi la vita di ciascuno di noi - giusto per piacer mio, perché scrivere mi fa bene e mi tiene occupato. Gli amici del Corriere si sono gentilmente prestati a pubblicare i miei deliri casalinghi. Così ho inventato la nuova categoria di "inviato a casa sua". Oggi è uscita la prima puntata della mia personale sit-com che penso di intitolare "Casa Gabo". Se ne avete voglia, potete leggerla a questo link .

PENSANDO AL DOPO: SOTTODICIOTTO TORNA A DICEMBRE

L'immagine-guida di Sottodiciotto 2020 Una buona notizia, finalmente: che ci aiuta a immaginare il "dopo".  Primo fra i festival e le rassegne rinviati causa virus, Sottodiciotto Film Festival & Campus annuncia le nuove date autunnali: la ventunesima edizione del Festival, originariamente prevista  a cavallo fra marzo e aprile , si svolgerà a Torino dal 5 all’11 dicembre. Il programma speciale di proiezioni, incontri e attività laboratoriali dedicato alle Scuole avrà inizio il 2 novembre e si protrarrà per oltre un mese, precedendo e poi affiancando, come di consueto, la settimana del Festival aperta a tutto il pubblico e terminando anch’esso l’11 dicembre. Ricordo che, salvo novità, dal 20 al 28 novembre è in programma il Tff.

IL CARTELLONE DELLA CRISI: DAL BAROCCO A BUÑUEL

Pierre Subleyuras, "Lena e Endemione": anche la mostra "Sfida al Barocco" alla Reggia di Venaria si presenta on line Vi faccio una confessione impopolare: tutto sommato, la vita ai domiciliari non mi dispiace. Ma è personalissima questione di carattere: comprendo e  non sottovaluto il disagio degli altri reclusi, né tantomeno il sacrificio di chi è invece costretto a uscire per garantire il benessere della comunità. L'ho già detto   e lo ripeto: quelli sono eroi, e li ringrazio tutti a uno a uno, dai medici e gli infermieri che lottano negli ospedali al ragazzo che mi porta la spesa a casa. Poi ci sono gli imbecilli che non hanno ancora capito un cazzo e fanno gli spavaldi; ma quelli sono casi senza speranza, di competenza della legge e della selezione naturale. Intanto mi sforzo di scorgere qua e là, pur nel cupo dramma che ci ha inghiottiti, qualche barlume di positività, qualcosa che ci possa restare nel "dopo", come esperienza utile anche pe

LA CULTURA AL TEMPO DEL VIRUS: OGGI C'E' IL WEBATHON

La cultura boccheggia, come il resto delle attività. Le preoccupazioni per il settore sono state, anziché lenite, aumentate da alcuni dei provvedimenti d'urgenza adottate negli ultimissimi giorni. La cassa integrazione in deroga è provvidenziale per molti, ma risolve poco per un comparto dove la stragrande maggioranza dei lavoratori è a partita Iva. E la risibile elemosina largita ieri dalla giunta comunale non ha fatto che peggiorare l'umore dell'ambiente, senza minimamente alleviarne la sofferenza. Ma è il dramma di un microcosmo nel dramma collettivo di un macrocosmo nella bufera. Per il momento è inutile, benché logico, stracciarsi le vesti. L'unica è sperare che finisca, prima o poi. E scusate se non condivido lo slogan # andrà tutto bene . A me quella frase suona sinistra: la usano di continuo nei film americani quando c'è un poveretto con quattro pallottole nello stomaco, oppure in occasione di terremoti, grattacieli in fiamme, inondazioni, eruzioni vulc

L'ULTIMO PERCULAMENTO DEI BENEFATTORI COMUNALI

E' la Notte di Natale: Scrooge controlla che i canoni dell'anno gli siano stati saldati fino all'ultimo scellino. Virus o non virus Anche nei momenti peggiori c'è chi mantiene intatta la propria tetragona incapacità di intendere; e quanto al volere, persevera nel volere il peggio, spacciandolo per il meglio. Se il mondo della cultura sperava - e lo sperava, diomio se lo  sperava - in un aiuto da parte di certe istituzioni pubbliche ; se sperava che il disastro che sta travolgendo tutto e tutti (e tutte, come ci tengono a precisare lorsignori) aprisse una fase nuova dei rapporti fra pubblico e privato ; se sperava, molto banalmente, di trovare da parte di lorsignori un pur minimo intendimento della gravità della situazione , con lo stop totale e prolungato di qualsiasi attività che possa garantire un sia pur minino reddito agli operatori... bon, il mondo della cultura si metta il cuore in pace. Come al solito lorsignori n on hanno capito una benamata minchia. O

RINVIATO ANCHE IL SALONE DEL LIBRO

Come non detto. Il Salone del Libro 2020 NON si farà dal 14 al18 maggio: è rinviato a data da destinarsi Ciò che non poteva non avvenire è avvenuto. Oggi, con una mail delle 15.09, il Salone del Libro ha ufficialmente annunciato il rinvio a data da destinarsi. I pessimisti l'hanno previsto fin da subito , poi la direttrice del Circolo dei Lettori ha ammesso ufficialmente un'eventualità  che con il passare dei giorni  è divenuta sempre più concreta ; e infine non è rimasto che prendere atto della triste realtà delle cose. I problemi che comporta l'espressione "data da destinarsi" li ho giustappunto espressi stamattina sul Corriere . A questo punto dunque non resta che adeguarsi allo stato di necessità, augurare buon telelavoro agli amici della squadra del Salone, e pubblicare il testo del comunicato:  Il Salone Internazionale del Libro di Torino anche quest’anno si farà e sarà una grande occasione di incontro tra autori, editori e lettori. L’organizzazion

SIAMO TUTTI GIOBBE (UN POST DI MODERATO OTTIMISMO)

L'infermiera dell'ospedale di Cremona stremata dopo un turno di notte: questa immagine, postata sul web, è destinata a restare nella storia del fotogiornalismo, come "Miliziano colpito a morte" di Robert Capa, "Alzando la bandiera a Iwo Jima" di Joe Rosenthal, "La bambina di Trang Bang" di Nick Ut, "Ragazza afgana" di Steve McCurry: fotografie-simbolo che hanno raccontato i grandi drammi che ha attraversato 'umanità. Premio Pulitzer subito per l'autore. E un momento di riflessione per ognuno di noi. Non dimentichiamo. E in futuro pensiamoci, prima di denigrare la Sanità pubblica. I miei giorni passano, svaniscono i miei progetti (Giobbe, 17,11) Buongiorno a tutti, per quanto possibile. Comincia il sesto giorno di autoreclusione generale, e un fatto credo sia ormai ben chiaro: non finirà presto. Non certo il 25 marzo, quando decadrà il decreto del governo che con ogni probabilità sarà prorogato sine die. Non il 3 april