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Visualizzazione dei post da marzo 8, 2020

CHI SMARTWORKA E CHI NO: I MUSEI AL TEMPO DEL VIRUS

La speranza è che la situazione si normalizzi quando finalmente uscirà di decreto del Governo che introduce la cassa integrazione in deroga estesa ai lavoratori di tutte le categorie, compreso - ci si augura - quelli della cultura. Intanto, in questi primi giorni di chiusura obbligata, per affrontare il non trascurabile dubbio su come regolarsi con i propri dipendenti si è andati in ordine sparso. E' accaduto anche nei nostri musei più importanti. Direttori e presidenti - in mancanza di linee guida - hanno deciso in base a valutazioni personali, pur nel quadro di un ricorso quanto più allargato possibile allo smart working.  Ha suscitato qualche malumore la decisione, piuttosto creativa, dei vertici della Fondazione Torino Musei : i lavoratori sono stati invitati a mettersi in ferie, compresi quelli che svolgono funzioni adattabili allo smart working. Con l'eccezione però di alcuni addetti agli uffici ritenuti essenziali (risorse umane, amministrazione, comunicazione, oltre a

SUBSONICA E JAZZ FESTIVAL: DUE PLAYLIST PER RESTARE A CASA

Anziché live: una playlist subsonica su Spotify Ero arrivato alla decisione di non più segnalare  le iniziative che l'intera scena culturale piemontese sta mettendo in campo per mantenere il legame con il pubblico: perché sono tantissime e se n'aggiungono ogni giorno, e sono tutte meritevoli, e rischio di far torto a qualcuno. Ma oggi me ne sono capitate sott'occhio due che mi sono sembrate originali e quindi voglio sottolinearle. I Subsonica hanno messo su Spotify una playlist di nove canzoni - qualche classicone e altre da riscoprire, quasi un disco di "oldies but goldies" - in attesa di poterle proporre live quando tornerà il tempo dei concerti dal vivo: questo è il link .  Analoga iniziativa anche per gli appassionati di jazz. Sfumato il  Torino Jazz Festival (almeno per il momento),  Piemonte dal Vivo creato una playlist dedicata su Spotify : durata totale 5 ore, 62 brani, selezione eccellente, presenti - direi, così a naso - tutti (o quasi) i music

BANDO PER IL CINEMA: FONDI PER 20 PRODUZIONI

Dopo il bando di Piemonte dal Vivo per le arti performative, ne arriva anche uno per il cinema: interventi più che mai necessari e tempestivi, vista l'aria che tira. E' infatti on line da oggi la prima sessione del bando regionale di Piemonte Film Tv Fund , che mette a disposizione contributi a fondo perduto a supporto delle imprese operanti nel settore della produzione audiovisiva, cinematografica e televisiva in Piemonte. Come gli anni scorsi, verranno assegnati contributi a fondo perduto (da un minimo di 30 mila a un massimo di 200 mila euro per progetto). I progetti finanziabili, che devono concludersi nell’arco di 18 mesi, riguarderanno investimenti diretti alla produzione di opere audiovisive delle categorie lungometraggio di finzione cinematografico, del film Tv di finzione o della serie Tv di finzione. Anche per il 2020 l a dotazione finanziaria complessiva del bando è di 1.500.000 euro. Con i bandi Piemonte Film Tv Fund 2018 e 2019 sono stati finanziati complessivame

CULTURA IN GINOCCHIO: PIEMONTE DAL VIVO STANZIA MEZZO MILIONE

Matteo Negrin, direttore di Piemonte dal Vivo Il CdA della Fondazione Piemonte dal Vivo ha approvato oggi il bilancio 2019, che pareggia a 6.328.959 euro, con un avanzo di gestione di 24.936 euro. Nel 2018 chiudeva a 6.801.851 euro con un avanzo di 11.169 euro . Il socio unico, la  Regione, ha di nuovo segato il suo finanziamento: stavolta di ben l'8 per cento, mentre l'anno scorso si era accontentata di una limatina dello 0,5 per cento.  Ma la Fondazione è riuscita a rimanere in salute grazie all'ulteriore balzo in alto delle erogazioni del Mibact (+10%) e dei Comuni (+16%), ai contributi delle Fondazioni bancarie e ad abbonamenti e sbigliettamento che hanno fruttato 1.506.974 euro a fronte di 1.485.377 nel 2018.  Nel 2019 tramite Piemonte dal Vivo sono andati in scena  868 spettacoli di prosa, danza, musica e circo contemporaneo in 75 località della regione, con un totale di 158.201 presenze complessive (+7,8% rispetto al 2018).  Ma la buona notizia, di ques

BIBLIOTECHE APERTE (ON LINE) PER TUTTI

Volentieri rilancio: Le biblioteche civiche di Torino sono da oggi aperte (virtualmente) a tutti i torinesi, anche quelli non registrati al servizio di prestito. Chi accede alle offerte della biblioteca digitale avrà ogni mese la possibilità di scegliere fino a tre libri da leggere su computer, tablet o smartphone. Per fruirne basta compilare un modulo disponibile all'indirizzo web https://bct.comperio.it/registrazione-online/ . Così facendo i lettori (anche non residenti o domiciliati a Torino) possono avere accesso immediato alla biblioteca digitale per 40 giorni. Se vorranno continuare a usare il servizio, dovranno successivamente recarsi in biblioteca per rendere l'iscrizione definitiva. A disposizione un catalogo di oltre 18 mila libri, più di mille audiolibri, circa 7000 fra giornali e riviste, e oltre 120 mila dischi. E ancora, l'offerta comprende quasi 1,5 milioni di risorse accessibili senza necessità di credenziali, dai materiali didattici agli archivi di imma

#LACULTURANONTIABBANDONA: TU NON ABBANDONARLA, POI

Mi arrendo. Rinuncio a dar conto qui sul blog degli ormai innumerevoli servizi e iniziative che, tramite la rete, gli operatori culturali piemontesi offrono ai cittadini per restargli vicini anche nei giorni della clausura.  Rinuncio perché sono tanti, troppi per poterne segnalare alcuni facendo torto a chissà quanti altri. Rinuncio, e me ne scuso. Ma una cosa la devo dire. Ne ho scritto sul Corriere, ma è giusto che lo ripeta qui. Ogni giorno che passa cresce in me il rispetto per i comportamenti e la forza di reazione del mondo della cultura di fronte all'emergenza coronavirus.  Fin dall'inizio della crisi le stringenti difficoltà di un settore ad alto rischio d'estinzione sono state presentate alle autorità - che sulle prime parevano assai distratte - con dignitosa compostezza , senza scena madri né assalti alla diligenza. E già questo era tutt'altro che scontato. Ma ciò che davvero merita un encomio è quanto sta avvenendo in queste ore. La cultura e lo spet

DI MAURO DIRETTORE DELL'ACCADEMIA ALBERTINA

Edoardo Di Mauro Ricevo e volentieri pubblico l'atto conclusivo - benché andora sub-judice - dell'interminabile procedura per dare un nuovo direttore all'Accademia Albertina, una pantomima che si trascinava da mesi : ll ministro dell'Università e della Ricerca ha firmato il decreto di nomina del prof. Edoardo Di Mauro, docente di Storia e metodologia della critica d'arte, a direttore dell'Accademia Albertina. Vicedirettrice vicaria è la prof. Laura Valle, nata nel 1963, artista e docente di Pittura. Edoardo Di Mauro, nato nel 1960, è stato condirettore crtistico della Galleria d'Arte Moderna e dei Musei Civici torinesi dal 1994 al 1997. Dal 1995 è direttore drtistico e presidente del Museo d'Arte Urbana. Dal 2002 curatore della Bam Biennale d'Arte Contemporanea del Piemonte. Ha curato centinaia di mostre in spazi pubblici e privati italiani ed europei. Nel prossimo futuro la nuova direzione, in piena sintonia con la Presidente Paola Gribaudo, con

"ESPONENTE": PER IL BANDO C'E' TEMPO FINO AL 15 MAGGIO

Ricevo e volentieri pubblico: È aperto fino al 15 maggio il nuovo bando “Esponente” della Fondazione Crt , che stanzia 700.000 euro a sostegno delle attività espositive in Piemonte e Valle d’Aosta, con l’obiettivo di sostenere l’offerta culturale sul territorio. La scadenza è stata prolungata di 15 giorni, per dare modo alle diverse realtà espositive, attualmente chiuse al pubblico, di disporre di una finestra temporale più ampia per presentare le domande ed eventualmente rivedere la propria programmazione culturale, senza trovarsi in difficoltà durante l'anno. Musei, associazioni o fondazioni senza scopo di lucro, enti religiosi, enti locali (Comuni e Unioni montane o collinari) potranno ricevere contributi fino a un massimo di 25.000 euro ciascuno per mostre ed esposizioni artistiche, riordino delle collezioni, premi e concorsi ad accesso gratuito nel campo dell’arte visiva e del patrimonio storico-culturale. Le domande di contributo, da presentare on line sul sito www.fondazion

ANCHE L'AIACE VA IN STREAMING

Giuseppe Culicchia in una scena di "A spasso con i fantasmi" E' in corso una mobilitazione del mondo della cultura e dello spettacolo per offrire gratuitamente al pubblico spettacoli, film e visite museali in streaming. Dopo i primi tentativi della settimana scorsa , le iniziative si moltiplicano sotto la bandiera dell'hashtag #LaCulturaNonTiAbbandona : fra le più recenti, quella del Music Hall di Arturo Brachetti .  Scende in campo anche l'Aiace che ha chiesto a collaboratori e amici che producono o realizzano film di mettere a disposizione in rete, gratuitamente, alcuni loro lavori: film, corti e documentari.Grazie alla disponibilità della Fondazione Bersezio, il primo lavoro disponibile è "A spasso con i fantasmi – Un viaggio nella Torino dell’800" , realizzato da Enrico Verra in collaborazione e con la partecipazione di Giuseppe Culicchia. Per vedere il film è sufficiente cliccare sul link  https://vimeo.com/396490118 e inserire la password: BE

FATE PRESTO

Oggi sul Corriere faccio il punto sulle fosche prospettive della Cultura al tempo del coronavirus. E' chiaro che la situazione non migliorerà a breve, e lo dimostra la decisione di rinviare a momenti più propizi - qualcuno parla con molto ottimismo di giugno, altri con maggiore realismo del prossimo autunno - il Torino Jazz Festival e il Lovers Festival . Il Salone del Libro non ha ancora annunciato ufficialmente lo stop, ma la decisione è ineluttabile . Ma chi rischia di più, già adesso, sono i più piccoli, le imprese private e le associazioni che non hanno le spalle larghe e non potranno sopravvivere a settimane, se non mesi, di chiusura senza un sostegno convinto e incisivo da parte dello Stato, delle banche e degli enti pubblici. La buona volontà, almeno a parole, non manca. L'impegno di Cirio a saldare gli arretrati dei contributi autorizza la speranza. La sospensione della Tari, promessa da Chiarabella  è senz'altro un provvedimento utile e gradito, sebbene sia una g

RINVIATO ANCHE LOVERS. SALONE SEMPRE PIU' IN FORSE

Le cattive notizie non vengono mai sole. Dopo il rinvio del Tjf , in queste ore pare imminente   - benché ancora in assenza di una comunicazione ufficiale -  la decisione del Museo del Cinema di far slittare anche Lovers Film Festival , previsto dal 12 aprile, perlomeno a giugno, subito dopo Cinemambiente. Dico "perlomeno" perché nessuno crede davvero che la situazione possa migliorare entro quella data, e pure per CinemAmbiente è concreta l'ipotesi di uno spostamento più avanti, o in autunno. Come sempre più in forse appare oggi il Salone del Libro, che dovrebbe iniziare il 14 maggio.

IL TORINO JAZZ FESTIVAL GETTA LA SPUGNA: RINVIATO A OTTOBRE

In sostanza, niente jazz. Il Tjf è rinviato a ottobre Ci siamo. Nessuno l'aveva ancora ammesso, benché quasi tutti l'avessero già capito. Questa storia non finirà tanto presto. Altro che il 3 aprile. E adesso si comincia a prenderne atto ufficialmente. Pochi minuti fa il Comune ha annunciato che il Torino Jazz Festiva l, in programma dal 25 aprile al 2 maggio, è rinviato all'autunno, dal 1° all'8 ottobre; anche in considerazione del fatto che gli artisti stranieri hanno ormai annullato tutti i loro tour in Italia.  Al momento "resta confermato" - dice il Comune - l'appuntamento del 27 aprile al Teatro Regio con il trio di Gianluigi Trovesi, Fabrizio Bosso e la Filarmonica Trt. Confermato, aggiungerei io con il pessimismo della ragione, nella sempre più incerta ipotesi che i teatri riaprano prima di quella data. “Il pubblico comprenderà questa difficile scelta - affermano gli organizzatori. - Stiamo già lavorando per riprogrammare i concerti che ci rive

POSITIVO AL REGIO

Il sovrintendente del Regio Sebastian Schwarz ha inviato oggi ai dipendenti del teatro e - per trasparenza - ai media una lettera che doverosamente pubblico: Cari colleghi sono stato informato che un lavoratore del Teatro è in permanenza domiciliare in un’altra regione, dopo essere risultato positivo al test del Covid-19. Come prescritto, il suddetto lavoratore ha avvisato le autorità mediche competenti, le quali attiveranno tutte le procedure previste dal protocollo di Sanità Pubblica. Tengo comunque a precisare che il collega non è stato presente in Teatro dopo il 22 febbraio. Io l’ho raggiunto oggi telefonicamente per sincerarmi delle sue condizioni e per portagli il saluto di tutti e lui stesso mi ha rassicurato sul proprio stato di salute. Vi invito comunque, ancora una volta, come da indicazioni dei Decreti emanati, a tenere sempre presenti le misure igienico sanitarie che il Teatro vi ha già inviato e che sono esposte nelle bacheche. Spero che il nostro collega si riprenda in pi

"AL CINEMA CI SI BACIA": IL CAPOLAVORO DELLA SFIGA

Pessimi consigli sui muri di Torino Quando qualcuno affronterà la titanica impresa di scrivere la Grande Storia Universale della Sfiga, dovrà per forza dedicare almeno un capitolo alle due campagne pubblicitarie più sfigate degli ultimi cinquant'anni: quella del Crodino - "analcolico biondo che fa abbracciare il mondo" - con lo scimmione che invita "a darse 'nabbracciata"; e l'altra, tutta torinese, escogitata con tempismo ammirevole per promuovere quello che doveva essere per Torino l'Anno del Cinema. Sul sito dell'agenzia Noodles Ricordate?   "Un film lungo un anno" che sfiga ha voluto durasse solo un paio di mesi prima di trasformarsi nell'anno del coronavirus. I manifesti promozionali  ideati dall'agenzia Noodles - peraltro bruttarelli, a mia modestissima opinione - ancora occhieggiano qua e là tristemente dimenticati su qualche muro di periferia, e annunciano ai torinesi che "Al cinema ci si bacia". C