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Visualizzazione dei post da novembre 10, 2013

COPPOLA A GUBITOSI: PAR CONDICIO PER IL TFF

Il d.g. Rai Luigi Gubitosi Dopo il mio articolo "Ci sono festival e festival" , l'assessore alla Cultura della Regione Piemonte, Michele Coppola, mi gira la lettera che ha scritto al direttore generale della Rai, Luigi Gubitosi, sollecitando un concreto appoggio della tivù di Stato al Torino Film Festival .   L'assessore alla Cultura Michele Coppola Considerata l'ossessiva attenzione che tutti i canali Rai, radiofonici e televisivi, hanno riservato al Festival del Film di Roma, c'è da augurarsi che Gubitosi provveda affinché un analogo trattamento sia riservato anche al Tff che è davvero - al netto delle ciance di certi conduttori Rai romanocentrici quanto ignoranti - il secondo festival cinematografico italiano per importanza, anzianità e valore culturale. Se ciò non dovesse accadere, spero che Coppola e il suo partito (quale che sia: fino a ieri l'assessore aderiva al Pdl, ora leggo che starà con Alfano), e in senso più lato tutte le isti

LA VIDEOINTERVISTA A COTTO&GIOVANARDI

Bei momenti: Cotto porta Giovanardi in visita a TorinoSette Come preannunciato in un post precedente , ieri con Massimo Cotto e Mauro Ermanno Giovanardi abbiamo parlato del loro spettacolo "Chelsea Hotel" (che stasera va in scena al Folk Club di Torino ) prima in una videointervista per LaStampa.it che potete rivedere qui , poi in un incontro al Circolo dei Lettori . By the way, domani, domenica, alle 18,30 sono di nuovo alle prese con Cotto: stavolta a casa sua, alla Biblioteca di Asti , per presentare il suo libro "Pleased to meet you", una raccolta del "memorie rock" di un giornalista alle prese con i grandi della musica.

CI SONO FESTIVAL E FESTIVAL

Il Festival del Film di Roma si avvia alla conclusione - e sarebbe difficile non saperlo, dato che le tivù e le radio ci stressano quotidianamente per raccontarcelo. Fra una settimana comincia il Torino Film Festival . Nel mio editoriale su TorinoSette mi domando se la Rai mostrerà per Torino lo stesso entusiasmo (ovvero, se sciorinerà la stessa copertura mediatica) messo in campo per Roma. Leggi l'editoriale http://www.lastampa.it/torinosette/sommario/la-settimana

COTTO & GIO': VI RACCONTIAMO IL CHELSEA HOTEL

Giò e Massimo Cotto: le storie del Chelsea Hotel Storie del Chelsea Hotel , l'albergo più famoso della storia del rock. O anche della Storia tout court. Quantomeno, della storia dei nostri anni migliori. Massimo Cotto , giornalista, e Mauro Ermanno Giovanardi (meglio noto come Giò dei La Crus), musicista, raccontano quelle storie - storie che hanno come protagonisti Janis Joplin e Leonard Cohen , Edith Piaf e Bob Dylan , e ancora Syd Vicious , Patti Smith , Jack Kerouac , Allen Ginsberg , e gli altri numi tutelari della cultura alternativa del Novecento - in uno spettacolo che si intitola per l'appunto "Chelsea Hotel" e che portano in scena sabato 16 alle 21 al Folk Club di Torino. Domani, venerdì 15, Cotto e Giò parlano del loro show: prima, verso le 15, in una videointervista per LaStampa.it  (per loro straordinaria e inconsueta malasorte, l'intervistatore sarò io) e poi, alle 18, in un incontro al Circolo dei Lettori . Pure lì sarò io a presentarli:

ARTISSIMA TRA OVAL E PALAOLIMPICO. MA QUANTO MI COSTI?

Un concerto al PalaOlimpico Isozaki: la struttura è stata offerta per ospitare Artissima 2014. Costa meno dell'Oval Adesso che Artissima è finita, si fanno i conti. Tanti visitatori - 50 mila, dicono - e molta soddisfazione (le gallerie hanno pure venduto, e per una fiera d'arte questo è tutto). Però pesa sul bilancio l'affitto dell'Oval, 750 mila euro. Domani il Comune tenterà di strappare uno sconticino alla società che gestisce il Lingotto, la società francese Gl. Ma vi pare bello stare a contrattare come in un suk, per di più a cose fatte? Non era meglio accordarsi prima? Posso dire che questi mi paiono sistemi bertoldeschi? E pure un po' straccioni? La verità è che le tariffe praticate da Gl sono, a detta di qualificati operatori, decisamente pesantucce. E' questo il grido di dolore che arriva da qualsiasi manifestazione che va al Lingotto. A cominciare dal Salone del Libro: il povero presidente Picchioni ogni anno ci fa una malattia. Né si capisce

DE GREGORI: UNA BELLA DOMENICA IN CAMPAGNA

Quattro amici al bar: da sin. Guido Guglielminetti, Francesco De Gregori, il Ferraris e Giorgio Faletti (foto di A. Macinante) Quando si dice una bella domenica in campagna. Ieri siamo andati a Nizza Monferrato con Francesco De Gregori , che avevo invitato al festival letterario Libri in Nizza. Giocavo in casa, nel senso proprio del termine, dato che a Nizza ho casa e mamma. Ed è stata una piacevole giornata. Siamo arrivati nel primo pomeriggio, ho sistemato il Principe e sua moglie Chicca a casa mia, dove ci hanno raggiunti Giorgio Faletti con la moglie Roberta, e Massimo Cotto ; abbiamo cianciato un po' e alle cinque li ho lasciati lì a far merenda con la torta di mia mamma, e mi sono fiondato a Libri in Nizza, dove presentavo lo scrittore Alessandro Perissinotto , finalista allo Strega con "Le colpe dei padri".  Bella cosa: si è parlato di giovani, di lavoro che non c'è, di social media e perdita di socialità. Con serissima leggerezza. Laurana Lajolo

ARTISSIMA, PARATISSIMA, THE OTHERS E RESO' MEET UP: TUTTA L'ARTE DI TORINO

"Fallocrazia" a Paratissima: Komeini, Mussolini, Hitler, Pol Pot, Stalin Ok, il gran weekend dell'arte contemporanea sta andando alla grandissima. Mai vista tanta gente: non solo per Artissima , ma anche per le due manifestazioni parallele/concorrenti: sabato sera alle Nuove, dove c'è The Others, e al Moi, l'ex villaggio olimpico che ospita Paratissima , non ci si muoveva: un fiume di visitatori, in maggioranza giovani. Sembrava di stare in piazza Vittorio in un sabato d'estate. Com'erano? Beh, mettiamola così: Paratissima più divertente, The Others più interessante. A The Others ho visto le cose belle e stimolanti che francamente ad Artissima mancano. Paratissima è più alla va là che vai bene, c'è posto per tutti, e devi cercarti il gioiellino fra montagne di minchiate. Comprese quella, fotografatissima, di cesso e bidè con le facce di Berlu e Bossi, e l'altra che mostra i peggiori dittatori delle Storia in forma di cazzettini. Per