Commissaria capatosta. Rosanna Purchia non le manda a dire Ieri la tosta commissaria del Regio Rosanna Purchia s'è sciroppata la torinesissima pantomima dell'audizione in Commissione cultura, convocata dalla pensosa interpellanza "Quale futuro per il Teatro Regio?" , presentata lo scorso 12 giugno da alcuni consiglieri d'opposizione. Lo scarto temporale di sei mesi fra presentazione e discussione ha reso l'intera faccenda ancor più surreale, laddove l'interpellanza interpellava su "quali concrete garanzie vi siano per la qualità della programmazione artistica e il mantenimento della professionalità e della stabilità delle maestranze del Teatro Regio nel caso di nomina di un commissario ministeriale" ma nel frattempo il commissario ministeriale è bell'e arrivato/a e ha cominciato a lavorar di ramazza con una lena che al Regio non si ricordava da millenni. Poco male: la tosta commissaria, che notoriamente ha tempo da buttar via, s'è pure p...
L'ANSiA della cultura torinese