Glory days per l'assessore Antonella Parigi E' una buona Pasqua per Antonella Parigi. L'assessore regionale alla Cultura è passata come d'incanto dalle stalle alle stelle. Fino a ieri era nell'angolo, mal sopportata dagli apparati di partito cui è estranea, e che molto ambivano a papparsi il suo posto in giunta; stretta dalle miserie di un budget sempre minacciato da nuovi e più crudeli tagli; e perculata dal Chiampa e dal suo coboldo Reschigna, i quali non perdevano occasione per rivelarle che della cultura gliene frega meno che del loro primo dentino . Adesso lo scenario è cambiato. Nel prossimo bilancio della Regione la dotazione per la Cultura dovrebbe stabilizzarsi attorno ai 36 milioni – erano 37 l'anno scorso, e non è detto che alla fine della fiera non si arrivi a confermare quella cifra – e si aprirà la procedura per accedere a fondi d'investimento per 50 milioni. Ma soprattutto Reschigna, l'arcigno vice del Chiampa e sparagnino assess...
L'ANSiA della cultura torinese