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Visualizzazione dei post da dicembre 31, 2023

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da

BIANCHI E FONSATTI, NUOVA SQUADRA PER LO STABILE

Ripubblico qui il commento uscito ieri sul Corriere cartaceo (e non reperibile on line) a proposito del nuovo presidente del Teatro Stabile, Alessandro Bianchi ( foto ). I dati sul 2023 del Tst sono invece visibili a questo link . Le logiche delle nomine sono ben note, e di conseguenza la decisione di Lo Russo di nominare Alessandro Bianchi alla presidenza dello Stabile non poteva non farmi pensare a un risarcimento per lo scippo della direzione del Museo del Cinema. La vicenda è nota, e risale al 2016: Bianchi aveva vinto un regolare bando per la direzione, ma venne stoppato senza tanti complimenti da Appendino & Co perché - dissero con mirabile improntitudine - "troppo vicino al pd". All'epoca, per i cinquestelle il pd era il grande Satana; oggi non si sa. Alessandro Bianchi, che peraltro nel 2009 era stato chiamato al Maxxi di Roma dal ministro forzista Sandro Bondi, si beccò l'etichetta di "pidiota" e se ne fece una ragione, continuando altrove la s