Nella casa sulla scogliera il tempo si trascina lento, all'ombra della veranda, sotto un sole africano e di fronte a un mare inargentato. Ieri sera davanti alla casa sulla scogliera è sfilata, come una splendida utopia, l' Amerigo Vespucci , e ci siamo persino un po' commossi vedendola scomparire dietro al Capo delle Colonne. E' l'accalmìa agostana, e nella quiete del meriggiare pallido e assorto non ci si immagina che l'arte sia lì, pronta a sprigionarsi da un banale accadimento che ingenera, all'impronta, un piccolo gioiello del teatro dell'assurdo, un dialogo sui minimi sistemi teatrali che mi permetterei d'intitolare, plagiariamente, "Per un pugno di euro". La premessa è breve: qualche giorno fa lo Stabile comunica i risultati dell'ultimo bando di Torino Arti Performative , lo strumento con cui il Comune, tramite il Tst, foraggia con piccole somme le compagnie teatrali più precarie e bisognose. Come sempre, tra i beneficiati de...
L'ANSiA della cultura torinese