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Visualizzazione dei post da gennaio 25, 2015

VI TAGLIAMO I FONDI: IL DIKTAT DI FRANCESCHINI

Nella puntata di stasera di "GabosuTorino Radio Edit", in onda su Gru Radio 93.3 dalle 19 alle 20, intervisto Jimi Muttoni dell'agenzia Set Up Live che racconta il piano per portare Madonna a Torino; Angela Larotella, direttrice della Fondazione Cultura, parla della raccolta, in crescita, di finanziamenti privati per la cultura; mentre Marco Grimaldi, consigliere regionale di Sel, ricostruisce la deprecabile vicenda della prevaricazione del ministro Franceschini che ha imposto alla Regione il soprintendente Mario Turetta come nuovo direttore della Reggia di Venaria senza ricorrere al regolare bando. Dal racconto di Grimaldi, che ha visto i verbali della riunione decisiva fra ministero e Regione, arriva la conferma di quanto si è detto nei giorni scorsi: ovvero che i coboldi di Franceschini, per averla vinta, fecero quella che in termine tecnico si chiama "una proposta che non si può rifiutare". Risulta infatti a verbale - riferisce Grimaldi - che i messi fr

PAOLA ZINI PRESIDENTE DI VENARIA

Paola Zini presidente della Reggia di Venaria Paola Zini è il nuovo presidente del Consorzio della Reggia di Venaria. Succede a Fabrizio Del Noce. Quarantenne, direttrice di "Torino World Design Capital", ha lavorato per il Comitato Italia 150 e per Torino Internazionale. Ora è in Bold, società che organizza eventi come  Operae e l'Indipendent Design Festival. Il nuovo CdA è formato da Caterina Bon Valsassina, designata dal ministro; Claudia De Benedetti, designata dalla Fondazione 1563 per l’Arte e la Cultura; Antonella Parigi, delegata permanente dal Presidente dalla Regione Piemonte; Giovanna Segre, designata dalla Compagnia di San Paolo.   La nomina della Zini arriva dal ministero dei Beni culturali, ma suona come un tentativo di ricucire i rapporti con la Regione dopo l'imbarazzante vicenda dell'imposizione di Mario Turetta alla direzione della Reggia: la Zini infatti è un nome "del territorio", e a quanto mi risulta è gradito alla Regione.

LA SESTA TROMBA DELL'APOCALISSE: LA GRANDE FUGA

Il sesto angelo suonò la tromba... Furono sciolti i quattro angeli  pronti per sterminare un terzo dell'umanità (Ap. 9, 13-15) Quando, esattamente due mesi fa, ho cominciato con 'sta manfrina dell'Apocalisse (cfr. "L'Apocalisse è qui, e non abbiamo niente da metterci" ) i più hanno pensato che mi fossi definitivamente bevuto il cervello. E invece eccoci qui. Ieri la Regione ha annunciato che uscirà dalle Fondazioni culturali. La notizia è su tutti i giornali. Commentata con moderata preoccupazione. Se la Regione esce dai CdA delle Fondazioni culturali, significa che i soldi non sono più garantiti. Chiamparino dice il contrario, proclama che i finanziamenti arriveranno comunque tramite accordi e convenzioni. Balle. Magari in buona fede e con le migliori intenzioni. Però balle. Perché se tu sei socio di una Fondazione sei obbligato a ripianarne il bilancio. Se non sei socio, i soldi li dai se e quando ci sono. Altrimenti nisba. Parole parole parole.