Chiampa: "Senti, Piero, ci ho per le mani un paio di fondazioni... Interessa?" Mentre infuria la tempesta perfetta , le casse pubbliche piangono miseria , la cultura intona il de profundis e lo scaltro Chiamparino medita di defilarsi dalle fondazioni , il prode Fassino non rinuncia ai suoi nobili ideali. E accarezza due impegnativi progetti. La conquista della Reggia Sento infatti dire da più parti che il sindacoassessoreallacultura stavolta sarebbe proprio deciso a far entrare il Comune di Torino nel Consorzio della Venaria Reale. Un progetto che accarezza da tempo. Non è chiaro con quali mezzi economici intenda realizzarlo: in teoria, per far parte del Consorzio occorre buttare sul piatto congrue risorse, e in tutta franchezza non riesco a immaginare dove oggi Filura potrebbe raccattarle. Eppure, a costo di non staccarsi più di dosso l'etichetta di Conte Mascetti , l'intrepido Fassio è deciso a tirare diritto sulla strada che porta alla Reggia. C'è chi...
L'ANSiA della cultura torinese