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Visualizzazione dei post da maggio 28, 2017

IL PREMIO VERA SCHIAVAZZI

Qualche giorno fa i promotori del Premio Vera Schiavazzi mi hanno chiesto di pubblicare sul blog un loro comunicato.  In realtà il blog non pubblica annunci di questo tipo. Direi che in generale non pubblica annunci. In buona sostanza pubblica soltanto ciò che voglio io.  Ma oggi, mentre sono in vacanza e cerco invano di rimettere insieme i pezzi di un puzzle che non si ricompone, io voglio ricordare un'amica e una collega cara e stimata che se n'è andata troppo presto.  Perché non sopporto più - letteralmente non sopporto più - che la gente per bene e a cui voglio bene se ne vada troppo presto. Tutto qui. C'è ancora un mese di tempo per partecipare al Premio Giornalistico “Vera Schiavazzi”, rivolto a giovani giornalisti piemontesi, e dedicato alla figura della collega giornalista Vera Schiavazzi, recentemente scomparsa. Il Premio nasce con l’intenzione di ricordare Vera Schiavazzi attraverso i principi basilari ai quali si è attenuta nei suoi quasi 40 anni di car

CINEMAMBIENTE: KUKI GALLMANN PARLA DOPO L'AGGUATO

Kuki Gallmann si è ripresa dalle ferite: a CinemAmbiente,  via skype, la sua prima uscita pubblica dopo la guarigione Scusate il ritardo con cui pubblico il programma di CinemAmbiente di domani, sabato 3. Mi sono concesso la mia personale Giornata dell'Ambiente anticipata, godendomi una nostra straordinaria wilderness - meraviglia a un'ora e mezza da Torino - tra i boschi e le fresche acque della valle del Lemme.  Adesso, aspettando ora di cena, mantengo fede al mio impegno. Quindi ecco gli appuntamenti di CinemAmbiente di domani, così come me li segnala l'ufficio stampa. Il programma di sabato 3 Come di consueto nell’edizione di quest’anno, il pomeriggio del Festival si apre con le proiezioni della ricca sezione Panorama cortometraggi, di cui viene presentata la sottosezione “Ecoanimazione” (ore 15.30, Cinema Massimo 1), antologia di film animati che raccontano, tra ironia e serietà, il desiderio, più o meno esaudito, di un mondo migliore. Tra i titoli in carte

BUONE NOTIZIE DA CINEMAMBIENTE

"Ma quanta gente è venuta?". Il direttore Capizzi estasiato alla vista del pubblico che affolla il foyer del Massimo. Al centro, la sua collaboratrice Lia Furxhì non nasconde la soddisfazione. Sulla sinistra, la direttrice del Museo Donata Pesenti Sala grande del Massimo gremita, tutto esaurito e coda fuori. Ieri il direttore di CinemAmbiente Gaetano Capizzi non nascondeva l'emozione. Difficile immaginare un inizio migliore per la ventesima edizione della sua creatura. La serata è andata via lesta e vivace.  Devo registrare intanto, con soddisfazione, l'ottima performance di Stefania Giannuzzi: l'assessore comunale all'Ambiente ha superato sé stessa e per la prima volta dacché la seguo nella sua vita pubblica  è riuscita a pronunciare un discorsetto - seppur breve e generico - senza leggerlo.  Poi Luca Mercalli ha intrattenuto il pubblico con le sue consuete buone notizie dal mondo : se ho ben capito, in pratica abbiamo ottime possibilità di estingu

LE VITE DEGLI ALTRI, LE MOSTRE DEGLI ALTRI: UN POST CREPUSCOLARE

Uno scorcio della mostra di Erik Kessels, a Camera fino al 30 luglio Breve la vita felice di Camera . Il Centro Italiano per la Fotografia fu inaugurato il 30 settembre 2015, neppure due anni fa, fra tante speranze, soldi privati e profluvio di congratulazioni dei politici. Quel dì, a festeggiare il lieto evento c'erano tutti : c'era Fassino, che pur non avendoci messo un centesimo sosteneva l'iniziativa, disse l'allora direttrice Lorenza Bravetta, "con passione e dedizione"; c'erano Braccialarghe e Parigi, assessori contenti; non c'era ancora Lulù con i suoi occhi blu, ma i vips abbondavano. Non sono passati due anni, e tutto è cambiato: intanto Bravetta non c'è più,  Camera ha già cambiato direttore , ma per fortuna i soci fondatori  - Intesa, Eni e Magnum - ci sono ancora, e dunque non servono i soldi della politica. E non c'è più la politica, Fassino e Braccialarghe sono fuori, e i nuovi titolari della licenza non sembrano per nulla i

TEMPO DI DISMISSIONI, TOCCA ALLA BIBLIOTECA DELLA GAM

Aprile 2015: per protesta contro la riduzione di orario, gli studenti occupano la Biblioteca d'arte della Gam, che adesso il Comune pensebbe di affidare a un altro ente per alleggerire il malconcio bilancio della Fondazione Musei Il piatto del giorno è lo spezzatino di Fondazione Musei. Per sparagnare qualche soldo, il sindaco e Appendino mediterebbero di dar via la Biblioteca d'arte della Gam  rifilandola in gestione a qualcun altro. Ma sì. Parlo proprio di quella Biblioteca d'arte che nel 2015 l'allora presidente della Fondazione, Patriziona Asproni, sempre per fare economia, tentò di semi-chiudere imponendo un orario ultraridotto: una trovata che mandò ai matti docenti e studenti d'arte . I ragazzi per protesta occuparono simbolicamente la biblioteca. La questione finì in Commissione cultura , dove l'Appendino d'opposizione non mancò di manifestare il proprio sdegno. Dopo cinque mesi di quel Vietnam , Asproni fu costretta a rimangiarsi il provve

DOMANI A CINEMAMBIENTE

Come d'abitudine, ricevo e volentieri pubblico il programma di CinemAmbiente di domani, giovedì 1 giugno. Seconda giornata molto densa di eventi e proiezioni al Festival. Dedicata ad Ecokids, le proiezioni per le scuole, la mattinata riserva un ulteriore spazio ai più giovani con "The Climate Puppets, Cut the Ropes" (ore 10, Auditorium Quazza, Palazzo Nuovo), documentario realizzato da un gruppo di studenti provenienti da diverse scuole europee nell’ambito del progetto transmediale YIDOMC-Youngsters I.Doc Makers, legato al programma Erasmus, in collaborazione con il Festival Internazionale cinematografico Tarragona REC. A seguire, il climatologo Marco Baliani dialogherà con gli studenti europei che presentano il progetto. Il pomeriggio al Festival si apre con le prime proiezioni dell’amplissima sezione Panorama cortometraggi, suddivisa in plurime sottosezioni. Il cartellone della giornata ne propone due. La prima, “Animalia” (ore 16, Cinema Massimo 3), contempla i fil

IN BREVE E IN RITARDO: MUSEI, MITO E NON UCCIDERE

Ieri sono stato molto indaffarato, e al contempo fioccavan le notizie. Sicché molte sono rimaste indietro. Per scrupolo cronistico le raccolgo qui, in un post che ha la stessa funzione che avevano, nei giornali, i "contenitori di brevi". Servizi dei musei: prorogato l'appalto L'altro ieri i sindacati hanno incontrato gli assessori Leon e Sacco e il direttore dell’assessorato alla Cultura Emilio Agagliati per discutere lo spinoso tema degli appalti per i servizi museali nel Museo del Risorgimento, Museo della Montagna, Museo della Resistenza e Polo dei musei scientifici. Nella riunione si è convenuto, su proposta della Città, di prorogare per un anno l’appalto in essere per dare continuità al servizio, studiando nuove forme di affidamento per evitare la frammentazione dell’appalto e assicurare al contempo un maggior coinvolgimento dei singoli Musei nella gestione dei servizi. MiTo, budget invariato Presentata ieri l'edizione 2017 di MiTo Settembre Musica .

DOMANI COMINCIA CINEMAMBIENTE

Luca Mercalli domani sera all'inaugurazione di CinemAmbiente Domani comincia CinemAmbiente , festival che considero molto importante e che dev'essere più che mai sostenuto oggi che - come gli altri festival torinesi - ha subito un drastico taglio del 20 per cento del sostegno economico del Museo del Cinema, in seguito alla riduzione del finanziamento da parte del Comune . Quindi pubblico, a mo' di pro-memoria per il lettore interessato, il lancio Ansa di oggi: Il lungometraggio "The Age of Consequences" dell'australiano Jared P. Scott inaugura domani, mercoledì 31 maggio alle 21 al cinema Massimo , la ventesima edizione di CinemAmbiente. L'ingresso a tutte le proiezioni è sempre gratuito fino a esaurimento dei posti. Il film d'apertura, attraverso fonti dirette del Pentagono, interviste a esperti di sicurezza interna, generali, veterani di guerra, analizza come la scarsità di cibo, la siccità, le condizioni atmosferiche estreme funzionino come acc

MUSEO DIFFUSO ALLO STREMO, MARCENARO SI DIMETTE

Pietro Marcenaro Un'altra tranvata. Ormai sono quotidiani i segnali del declino. Gli ultimi tagli decisi dal Comune sono stati, per molte istituzioni culturali, il colpo di grazia. Al Polo del 900 il finanziamento di 215 mila euro è stato ridotto a zero nel bilancio previsionale 2017 .  E oggi Pietro Marcenaro, il presidente del Museo Diffuso della Resistenza, ha detto basta.  Ecco la notizia, così come l'ho ricevuta: "In conclusione dell’Assemblea dei Soci che ha approvato il Bilancio Consuntivo 2016 del Museo Diffuso della Resistenza ,  Pietro Marcenaro , presidente del Museo, ha rassegnato le sue dimissioni con la lettera che qui segue: Con l'approvazione del bilancio 2016 considero concluso il mio impregno del Direttivo e alla Presidenza del Museo Diffuso della Resistenza e rassegno pertanto le mie dimissioni. È stato un onore per me, in questi anni, cercare di contribuire a tenere in vita una istituzione come il Museo che occupa nella identità di Tor

ROCK TOMATOES: TODAYS, L'ORGOGLIO E IL PROGRAMMA

PJ Harvey è l'headliner della prima giornata di Todays Festival Il Comune ha orgogliosamente diffuso oggi il programma completo del suo festival Todays , che ha passato indenne il cambio d'amministrazione. Il comunicato è  pomodorinico -   assai trionfalistico - ma non indica il budget totale del Festival.  La delibera di giunta relativa all'impegno del Comune a quanto so non è ancora approvata.  Da fonti della Fondazione Cultura, incaricata anche quest'anno dall'amministrazione civica di organizzare Todays , apprendo che la cifra non dovrebbe discostarsi molto dal passato : quindi, deduco, all'incirca 350 mila euro. Si evince, sempre dal comunicato municipale, che non farà mancare il suo contributo la Fondazione Crt. Il principale partner è, indovinate un po'?, Intesa San Paolo , "nell'ambito del progetto Tutta Mia la Città" (non so se inteso come titolo di una manifestazione o come intenzione). Gli sponsor sono Heineken e Rock Burger

LA RISPOSTA DI RUSSI: "PERCHE' E' SALTATO IL FESTIVAL DELLA PIZZICA"

La posta del capitano: il consigliere Andrea Russi mi scrive rispondendo alla mia domanda sul festival Torino Attarantàta Mi compiaccio per la solerzia. Il Comune di Torino ha risposto, per mano di un consigliere di maggioranza, a una delle due domande che ho posto ieri nella mia garbata lettera . Per la precisione, alla prima domanda: quella riguardante l'annullamento in extremis del festival della pizzica intitolato Torino Attarantàta. Riassunto delle puntate precedenti La vicenda è nota: gli organizzatori del Festival, l'associazione La Paranza del Geco, il 26 maggio annunciano su Fb di essere costretti a cancellare l'iniziativa, a causa di disguidi che, in narrazione, sembrano riconducibili all'amministrazione civica. Io il 27 maggio pubblico il comunicato della Paranza del Geco , e su Fb un consigliere pentastellato, Damiano Carretto, commenta: "A me risulta che le cose siano andate in maniera un po' diversa da quanto scritto nel comunicato dell

IL TOPO, LA TOPA E LE SPESE PAZZE: SCENE D'OPPOSIZIONE A TORINO

Il bersaglio grosso: Cristian Valsecchi Ieri in Consiglio comunale si sono discusse due interpellanze del prode Fabrizio Ricca. Interpellanze di per sé minimali, però indicative dei piani strategici del Crociato Padano e, più in generale, del livello raggiunto dal dibattito sulla cultura in Consiglio comunale. Per non parlare dello stato di salute dell'opposizione.  La prima interpellanza riguardava le presunte "spese pazze" dell'ex presidente della Fondazione Torino Musei, Patrizia Asproni; la seconda la ventilata intenzione del Trio Giordano di sgravarsi dei costi del Borgo Medioevale rifilandolo in gestione ai privati - vecchio progetto che fu per l'appunto dell'Asproni, e che è tornato di grande attualità. Spese pazze? Quanto alle "spese pazze", trattasi di 67 mila euro nell'arco dei due anni del mandato di Patriza Asproni: vi rientrano i viaggi di lavoro e le spese per il soggiorno a Torino dell'Asproni. Patriziona abita a

VE LA DO IO L'ANTICIPAZIONE: LOVERS VA IN GUERRA CON MILANO (RELOADED)

La direttrice Irene Dionisio e il presidente Giovanni Minerba Oggi la direzione  di Lovers Film Festival - nuova denominazione del Tglff-Cinema Gay - ha diffuso alcune anticipazioni sulla prossima edizione, che come annunciato a suo tempo si terrà dal 15 al 20 giugno . In genere il Tglff si teneva fra aprile e maggio: e così doveva continuare a essere, tanto che ancora lo scorso novembre lo affermava in una sua delibera la stessa giunta comunale .  Ma poi i lunghi e laboriosi maneggi necessari al Comune per rimuovere Minerba e scegliere un nuovo direttore del Tglff nella persona di Irene Dionisio hanno imposto il rinvio ; come d'altra parte a suo tempo preconizzato dal gran tessitore dell'operazione, l'assessore Marco Giusta . Quindi, Lovers si fa dal 15 al 20 giugno. Dal 15 al 18 giugno si terrà al Piccolo Teatro Strehler di Milano la trentunesima edizione di Mix - Festival di Cinema Gaylesbico e Queer Culture. La trentunesima.  Voglio dire: non esattamente una