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A CHI VANNO I SOLDI DEL PAC

Sono  40 i progetti  selezionati per il   Pac – Piano per l’Arte Contemporanea 2024  che riceveranno un finanziamento complessivo di  3 milioni e mezzo di euro . Si tratta della quarta edizione dell’iniziativa della  Direzione Generale Creatività Contemporanea del ministero della Cultura  che ogni anno seleziona e sosteniene progetti di acquisizione, produzione e valorizzazione di opere contemporanee per incrementare le collezioni pubbliche d’arte contemporanea. Tra i 40 progetti sono stati ammessi al finanziamento nell’ambito  Acquisizione , per le  opere realizzate negli ultimi 70 anni , il Castello di Rivoli e la Gam; nell'ambito della Produzione di nuove opere il Museo Egizio e la Pinacoteca Levis di Chiomonte.
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SONO GIÀ 6.000 GLI ABBONAMENTI ALLO STABILE

Ricevo e volentieri pubblico: Oggi chiude per la pausa estiva la biglietteria del Teatro Stabile, dopo la prima fase della vendita degli abbonamenti per la Stagione 2024/2025. A campagna appena avviata, si sta registrando un andamento delle vendite molto positivo: comparando infatti il numero di abbonamenti venduti a oggi e i relativi incassi lordi, si registra un +34% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Fra i titoli più richiesti, vale la pena segnalare la produzione che inaugurerà la nuova Stagione del Tst,  Cose che so essere vere  di Andrew Bovell, con la regia del direttore artistico Valerio Binasco e, fra le ospitalità, lo spettacolo  Tre modi per non morire  con Toni Servillo, entrambi in programma al Teatro Carignano. L’intera programmazione sta riscuotendo numerosi apprezzamenti, come testimonia il successo di questa prima fase di vendita. Gli oltre 6.000 abbonamenti già staccati comprendono tutto il ventaglio delle formule proposte, incluse quelle dedicate al fest

LO HANNO FRAINTESO

Più passano i giorni, più appare evidente che Zahi Hawass ( foto ) NON è il soggetto giusto per un incarico di responsabilità al Museo Egizio. A prescindere dal danno grave che l'Egizio comunque subirebbe (subirà?) perdendo il team Greco-Christillin; a prescindere che un quasi ottantenne che non parla l'italiano ci azzecca poco in un museo italiano proteso verso il futuro; a prescindere da tutto ciò e da molto altro, è proprio il prediletto di Sangiuliano a non funzionare di persona personalmente. Vada (beh, mica tanto...) per le voci malevole che lo seguono dall'Egitto . Ma questa del "sono stato frainteso", beh, proprio no: in Italia già ne abbiamo a carrettate, di tomi che appena gli mettono un microfono sotto il naso dichiarano la qualunque senza calcolare le conseguenze, e non c'è motivo d'importarne altri dall'estero. A proposito: se ben ricordo, i bandi per la direzione dei musei pubblici di solito sono aperti agli stranieri, ma si richiede un

QUINTA LETTERA DALLA SCOGLIERA: I PREDATORI DEL QUADRO PERDUTO

Eh sì, cari miei, adesso è ufficiale: abbiamo un problema. Mercoledì prossimo, 24 luglio, l'alacre ministro Sangiuliano incontrerà Zahi Hawass , l'esuberante egittologo d'Egitto che Genny vedrebbe bene al vertice del nostro Museo Egizio (come presidente, presumo, dato che spetta al ministro indicare il presidente: ma con Genny non si può mai dire...). Lo ha annunciato lo stesso Hawass con una dichiarazione da Orvieto, dove si trova per un meeting d'alto livello n ientemeno che con Roberto Giacobbo. Giusto per dire.  Hawass ha confermato che, se Genny gli proponesse l'incarico all'Egizio, ben volentieri accetterebbe. E vabbè, tutto come da copione e come scrivevo l'altro ieri sul Corriere : quando si mettono una cosa in testa, non gliela levi nemmeno a cannonate. Mi stupisce semmai il rassegnato silenzio dei nostri locali "soci fondatori" dell'Egizio (Comune, Regione, fondazioni bancarie...) che - dopo un'accorata letterina al ministro per

QUARTA LETTERA DALLA SCOGLIERA: MELE PER BIANCANEVE

Il rapporto sull'impatto economico del Museo Egizio, presentato ieri e consultabile a questo link , rende ancora più insostenibile - sul piano della ragionevolezza amministrativa - la prava volontà di certa politica politicante di mettere al più presto alla porta Evelina Christillin e Christian Greco, ovvero i principali artefici di quei crescenti successi economici, scientifici e di pubblico.   Ciò implicherebbe - in un universo di normalità neuronale - un ripensamento da parte di quanti da anni consacrano alla decapitazione nel nostro Egizio energie e proclami degni di miglior causa  ( il concetto a lorsignori sembrerà un po' complesso da decifrare: però se si sforzano potrebbero  farcela. NdG ). Ma sono davvero sintomi di sano ravvedimento le recenti lodi di circostanza e le sinecure offerte a Greco in musei secondari? O c'è dietro qualcos'altro? Boh. Dite pure che sono un malpensante, ma "timeo danaos et dona ferentes" ( per i non latinisti: "se una v

TERZA LETTERA DALLA SCOGLIERA: LA NONA BOLGIA

Non c'è scampo: sono destinato alla nona bolgia, quella dei fomentatori di discordia (dantescamente "seminator di scandalo e di scisma"). Vuol dire che prima o poi mi ritroverò nel ventottesimo canto dell'Inferno in compagnia di Maometto e altre persone interessanti. E giuro, non lo faccio apposta. Non sempre almeno. Stavolta, anzi, ero animato dalle migliori intenzioni. In un articolo sul Corriere di un paio di settimane fa avevo tratteggiato un profilo sbarazzino della Marina Chiarelli, neoassessore alla Cultura, e dunque, in seguito, m'era sembrato civile e democratico aderire alla richiesta della medesima di dire la sua ( una testata locale parla oggi di “intervista riparatoria”. Sto par di ciffole: né intervista - ma cortese colloquio - e men che meno riparatoria, in quanto non c’era un bel niente da “riparare” e non è mio costume cospargermi il capo di cenere per aver fatto, bene, il mio lavoro. NdG ) .  A tale conversazione seguirono  un secondo articolo

NOTIZIONA: AL CIRCOLO DEI LETTORI CI VANNO I LETTORI

Ricevo e volentieri pubblico: La Fondazione Circolo dei lettori archivia la stagione, presentando il Bilancio Sociale 2023 e l'analisi del pubblico 2023 Il Bilancio sociale sottolinea la netta prevalenza femminile in organigramma e fotografa l’ampiezza e la profondità culturale dell’offerta. Nel corso della stagione a Palazzo Graneri della Roccia, sede torinese della Fondazione, a Novara e a Verbania sono transitati oltre 70 mila lettori e lettrici per seguire 1042 incontri sul romanzo e l’attualità, con i protagonisti italiani e internazionali delle lettere, delle arti, del pensiero e della contemporaneità. Tra settembre e fine giugno 163 persone hanno partecipato ogni giorno almeno a un evento, occupando il 72,5% della capienza complessiva del Circolo. Al Circolo della musica a Rivoli sono andati in scena 24 show tra settembre 2023 e giugno 2024 (in media 2,4 al mese: non mi sembrano tantissimi. NdG). In autunno, il 5 ottobre, la Fondazione festeggia i 18 anni del Circolo dei let