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Visualizzazione dei post da ottobre 19, 2014

THE BEACH RIAPRE IL 30 OTTOBRE

Dj Pisti torna da protagonista al the beach° per l'inaugurazione giovedì 30 La festa di inaugurazione del the beach° alle arcate 18-20-22 dei Murazzi (il locale era chiuso da cinque anni) è ora fissata per giovedì 30 ottobre dopo il rinvio causato da problemi tecnico-am ministrativi . Il locale riparte (cito il comunicato) "con ambiente creativo e tanta buona musica, nonchè nuovi obiettivi come il rispetto dell'ambiente e la valorizzazione dei prodotti a KM 0 e tipici regionali". Il 30 ottobre si comincia alle 20,30 con l'aperitivo per proseguire fino a tarda notte sulle note di Dj Pisti e Gigi Traverso. Proprio Dj Pisti ha passato molti anni nel locale, con la serata culto "Krakatoa" insieme a Samuel dei Subsonica. In merito alla vocazione green del the beach° , le prime iniziative partiranno il sabato all'interno dei due party mensili a cura di "Say Yeah", con il sistema del vuoto a rendere: restituendo il bicchiere della

SUBSONICA AL CAP: ECCO LA SCALETTA DEL SECRET SHOW

Samuel e Max ieri al Cap. Il Presidente era preso benissimo: ha suonato da dio, e ha anche mosso tre muscoli facciali A quest'ora lo sanno anche i bambini: ieri sera al Cap 10100 di corso Moncalieri c'è stato il secret show con il quale, per antica tradizione, i Subsonica (a l lin k http://gabosutorino.blogspot.it/2014/11/biglietti-per-i-subsonica-ne-restano.html le ultim e news sul concerto di Torino) provano la scaletta del tour, sottoponendola al giudizio di un pubblico di amici. Di solito il secret show diventava nel giro di tre ore un secret of pulcinella, e nel posto prescelto arrivava il mondo. Stavolta invece il secret è rimasto un ragionevole secret, e non ci sono stati eccessivi assembramenti alla porta, né in sala. Saremo stati in trecento. Non sto a raccontare chi c'era e chi non c'era. I soliti erano tutti presenti. Come dato mondano segnalo solo la presenza di Benedetta Mazzini, ma si sa che la figlia di Mina è grande amica di Boosta, e capita sp

AL MUSEO DEL CINEMA IL PREMIO INNOVAZIONE ICT

Ricevo e volentieri pubblico: Il Museo Nazionale del Cinema di Torino ha vinto il Premio Nazionale Innovazione ICT nella categoria "Open innovation e trasformazione digitale"  per l’accesso alla cultura grazie a  un progetto che prevede l’utilizzo delle  tecnologie digitali inteso a migliorare l’esperienza di visita per tutte le tipologie di pubblico (inclusi i portatori di handicap), facilitando la conoscenza delle opere, consentendo al visitatore di scegliere percorsi personalizzati, di condividere e ampliare la propria esperienza , anche prima e dopo la visita al museo, grazie al wi-fi gratuito, al Mobile Tagging, alle didascalie digitali e alla virtualità aumentata. "Questo nuovo, prestigioso riconoscimento - sottolinea il direttore Alberto Barbera - conferma l'eccellenza dei risultati conseguiti dal Museo Nazionale del Cinema nello sforzo continuo di migliorare la qualità dei propri allestimenti, sperimentando l'applicazione di soluzioni

CIBO, CULTURA E TURISMO: L'INTERVISTA CON ANTONELLA PARIGI SU EXTRATORINO

Ebbene sì, lo confesso. Del Salone del Gusto m'importa una ceppa. Troppo casino. Detesto perdere tempo a parcheggiare per farmi due assaggini di salame. E poi quella ressa è la negazione del principio del ben vivere e ben mangiare: posti puliti e bene illuminati, tovaglie di fiandra, osti cortesi, e niente folla che ti soffia sul collo in attesa che ti alzi e gli lasci il posto.  La copertina di ExtraTorino Vabbè, il massimo sforzo che mi sobbarco per dar testimonianza del Salone è ricordarvi che ho partecipato a un numero speciale della rivista ExtraTorino , da ieri in edicola, interamente deidcato al cibo. Io ho intervistato l' Antonella Parigi , in veste di assessore alla Cultura e al Turismo - e dunque interessata al fenomeno - ma soprattutto in quanto famosa bonne vivante. Come in altre occasioni, vi pubblico qui l'inizio del mio articolo. Se volete leggere il resto, dovete comperare ExtraTorino. Niente panico, cascate in piedi: costa 2 euro. L'artico

PARIGI, CHRISTILLIN, MARLENE KUNTZ E PAOLO VERRI STASERA A RADIO GABO

GabosuTorino - Radio Edit torna stasera dalle 19 alle 20 sulle frequenze di Gru Radio 93.3 . Gli ospiti della trasmissione sono l'assessore regionale alla Cultura Antonella Parigi che racconta il "suo" Salone del Gusto , e il progetti per far crescere il richiamo turistico dell'enogastronomia piemontese; la presidente dello Stabile Evelina Christillin che presenta la stagione del Tst e parla del futuro del teatro, e del suo; il leader dei Marlene Kuntz che, in esclusiva radiofonica, presenta il concerto della band - già sold out - domani sera a Hiroshima mon Amour . Ma soprattutto non perdetevi l'intervista con l'uomo del giorno, Paolo Verri, il manager culturale che Torino ha cacciato e che è riuscito a portare Matera alla conquista del titolo di Capitale europea della cultura 2019.

VILLA DELLA REGINA: L'ASSENZA DELLO STATO

Stamattina ho pubblicato, in coda al post "Privati, venite a sostenere la cultura: vi prenderemo a calci sui denti" , le rudi precisazioni di un dipendente della Villa della Regina. Preciso che il commento, seppur comparisse come anonimo - e pertanto non pubblicabile - era però firmato nel testo. Ho preso per buona l'asserzione dello scrivente, che dichiara di chiamarsi Gianpaolo Simone. Potete leggere nel post i commenti del signor Simone, e la mia risposta. Però voglio riportare anche qui la mia considerazione finale, che va oltre lo specifico episodio. Trovo davvero allarmante che lo Stato - nella persona dei suoi rappresentati sul territorio - abbandoni a se stessi i propri dipendenti, senza prenderne le difese e costringendoli a tutelarsi da sé, come sanno e come possono. Ecco il testo del mio commento: Lo scritto del signor Simone è una drammatica conferma della colpevole noncuranza con cui Stato ed enti pubblici gestiscono il patrimonio, le attività e il p

TAPPETI ROSSI AI PRIVATI CHE FANNO CULTURA: IL MODELLO THE OTHERS

Olga Gambari, una dei curatori. e Andrea Casiraghi, direttore, durante il sopralluogo alle Nuove Dal 6 al 9 novembre, nell’ex Carcere Le Nuove di Torino torna The Others, osservatorio sulla creatività emergente italiana e internazionale, che compie quattro anni e conferma la sua attitudine alla sperimentazione. Quest’anno The Others abbandona ogni ipotesi di sicurezza per esplorare “il lato selvaggio”, più libero, difficile da definire e categorizzare. Il tema di questa edizione è infatti  The Wild Side , una suggestione proposta agli espositori e ai performer per stimolare una riflessione attorno a un’attitudine e a ottenere così un orientamento progettuale condiviso. The Others è la libera osservazione di idee che crescono e germogliano in autonomia e fuori dai confini dedicati. A The Others ognuno porterà il suo  wild  per condividerlo con i galleristi, gli artisti, i musicisti, i creativi, i curatori, i professionisti e con tutti coloro che verranno a vedere e ad

INCREDIBILE: C'E' UN FILM CHE BARBERA NON HA VISTO

Il post sulla mostra "C'era una volta in Italia" dedicata a Sergio Leone lo faccio. Per gusto mio, anche se non sto a raccontarvela per filo e per segno: ci penseranno gli altri, e comunque le mostre non si raccontano, si va e si vedono. Però il post lo faccio, perché Sergio Leone è il Regista, quello a cui non saprei rinunciare. Sarei magari dispiaciuto per Tarantino, ma sull'isola deserta mi porterei i suoi film. Tanto dentro c'è già tutto, Tarantino compreso. Già, cinquant'anni. Esattamente mezzo secolo fa, il 12 settembre 1964, usciva nelle sale (le più sfigate) "Per un pugno di dollari". Io ero un ragazzino, e non mi lasciarlo andare a vederlo perché "troppo violento". Dev'essere per una sorta di rivalsa che, dacché ho potuto, l'ho rivisto in media due-tre volte all'anno. Però, mezzo secolo. Come vola la vita. Vabbé. La  mostra ha alcuni meriti - oltre a quello, principale, di essere dedicata al più grande raccontatore

PRIVATI, VENITE A SOSTENERE LA CULTURA: VI PRENDEREMO A CALCI SUI DENTI

Lo splendore di Villa della Regina: e io, cretino, non ne sapevo nulla Non passa giorno senza che un qualche barbapapà della politica non salti su a dire che per la cultura è necessario l'intervento dei privati, che dev'esserci la collaborazione tra pubblico e privato, che i privati se amano la cultura devono sostenerla con l'impegno personale, e blablabla. Poi, accade che i privati ci credono, e capitano robe come questa. La lettera che pubblico l'ha scritta Giulia Facchini, che è un'avvocata nota a Torino, ma in questo caso è la presidente di un'associazione di privati che, bontà loro, hanno deciso di "adottare" uno dei tesori architettonici più belli (e meno valorizzati) di Torino: la Villa della Regina. Questi signori (e soprattutto signore) si sono messi di buzzo buono per dare una mano, con iniziative mirate a far conoscere la Villa e a raccogliere fondi per contribuire a mantenerla all'onor del mondo. Scopro, ad esempio, che comprano pu

IL MUSEO DEL CINEMA CERCA SOLDI PER IL (NEO)REALISMO

Clint, Ugo e Alberto: il famoso triello del Museo del Cinema Non so. C'è una notizia buona, ma tira un'aria cattiva. Ripeto, non so valutare. Io racconto quello che ho visto e sentito, fate un po' voi. Nespolo: l'ottimismo è d'obbligo  Stamattina sono andato alla Mole Antonelliana per la presentazione della mostra "C'era una volta in Italia", dedicata a Sergio Leone. Mostra bella e importante: magari poi, se ho voglia, vi faccio un post per parlarvene, merita davvero. Alla Mole trovo il direttore Alberto Barbera e il presidente Ugo Nespolo scherzano e sorridono. Io domando a Nespolo che cosa pensi della situazione economica del Museo. Sapete, qualche tempo fa era uscita su un giornale una sua intervista un po' pessimista. Appena un po' . Tant'è che era partita la solita ridda di voci sui festival minori condannati alla chiusura. Ora Nespolo mi risponde con ottimismo filosofico: "Non è una notizia che la cultura sia in difficol

GIPO, LO ZINGARO DI BARRIERA: UN CROWDFUNDING CHE TORINO NON PUO' FALLIRE

L'immagine della campagna di crowdfunding. La foto è di Pasquale Modica, la grafica di Vladimir Soto L'11 dicembre dello scorso anno usciva di scena Gipo Farassino . Fu per ogni torinese una perdita dolorosa, e molto sentita . Ma la memoria di Farassino vive . Ed è arrivato il momento di dimostrarlo. Da poco più di un'ora, tramite la piattaforma Innamorati della Cultura, è cominciato in rete il crowdfunding per realizzare il progetto "Gipo, lo zingaro di barriera" : un film-documentario, un cd musicale e una raccolta di spartiti che, insieme, saranno il ricordo e l'omaggio di Torino al suo cantore. Il film sarà realizzato da Endeniu e Fondazione Caterina Farassino in associazione con l’etichetta Soulful Torino. Autori sono Alessandro Castelletto e Jimmy Soulful per la regia di Alessandro Castelletto. Protagonista-narratore nel "viaggio" alla ricerca di Gipo sarà Luca Morino. Per quanto riguarda il cd musicale, ci sono già le adesioni di Subso

SIGNETTO: UN PARTY PER IL FILM

"Walking with Red Rhino": Alberto Signetto con Marilena Moretti Serve un ultimo sforzo per finire "Walking with Red Rhino", il film su Alberto Signetto diretto da Marilena Moretti e prodotto da Rossofuoco (Davide Ferrario). Così gli amici del regista scomparso organizzano per sabato 25 alla Casa del Quartiere di San Salvario (via Morgari 14) il "Post Producing with Red Rhino Party". Scrive Marilena Moretti: “Alberto è scomparso a gennaio, ma il suo ricordo è ancora vivo in tutti noi. Da tempo sto lavorando ad un film su di lui, sulla sua figura di filmmaker, intellettuale, e meraviglioso essere umano. Il film è quasi finito. Finito nel senso che, con l’aiuto generoso di molti amici che hanno collaborato - cineasti, musicisti, tecnici, associazioni - sono riuscita a portarlo a termine, anche se restano da pagare alcune spese della post produzione. È per questo che vi chiedo un aiuto a sostenere economicamente il film. Faccio questo appel

TIZIANO FERRO IN PREVENDITA DAL 23

Altra novità di giornata, che riferisco per dovere di cronaca: da giovedì 23 ottobre sono in prevendita i biglietti per il concerto che Tiziano Ferro terrà il 20 giugno allo Stadio Olimpico. E' il primo tour di Ferro negli stadi. Quello di Torino sarà il primo, poi verranno altre cinque tappe: Firenze, Roma, Bologna, Milano e Verona. I biglietti per tutte le date saranno disponibili dalle 10:00 del 23 ottobre su www.livenation.it e tramite il circuito TicketOne www.ticketone.it . Gli iscritti al TZN Fan Club ( www.tizianoferro.com ) e gli utenti registrati a My Live Nation ( www.livenation.it ) potranno accedere ad una prevendita esclusiva di 24 ore a partire dalle 10:00 del 22 ottobre. Per tutti gli acquirenti del biglietto dei concerti sarà disponibile il download gratuito di una versione inedita del nuovo singolo “Senza Scappare Mai Più” remixato da Gregor Salto. Le info su come scaricarlo su livenation.it, tiziano ferro.com, universalmusic.it . Una cosa

MARTONE PRESENTA IL SUO FILM

Stamattina facciamo un po' di ordinaria manutenzione, dando qualche coordinata su quel che succede in città. Per cominciare, vi segnalo che giovedì 23 alle 20,30 al Massimo (Sala Uno) Mario Martone presenta il suo ultimo film, "Il giovane favoloso", visto all’ultima Mostra del Cinema di Venezia. Il film, che racconta la giovinezza di Giacomo Leopardi, è interpretato da Elio Germano e Isabella Ragonese. Martone, che è anche direttore artistico del Teatro Stabile, sarà accompagnato dal direttore del Museo del Cinema Alberto Barbera, e al termine della proiezione risponderà alle domande del pubblico. Ingresso 7 euro, ridotti 5 e 4 euro.

COPPOLA LASCIA LA POLITICA: L'ADDIO SU FACEBOOK

Ah, i bei tempi quando cazziavo Coppola! Era discolo, ma imparava in fretta Il post pubblicato oggi da Michele Coppola su Facebook Michele Coppola, 41 anni, ha deciso di lasciare la politica. Lo ha annunciato oggi in un post sulla pagina Facebook dei suoi sostenitori. Dopo la sconfitta alle elezioni regionali Coppola - che aveva lasciato il Pdl per aderire al Nuovo Centrodestra - era scomparso dalla vita pubblica, pur essendo ancora componente del Consiglio comunale di Torino. Mi dispiace, e gli rendo l'onore delle armi. Come assessore alla Cultura aveva - a mio avviso - cominciato male . Con episodi pessimi . Strada facendo però si era molto applicato. Spesso scontrandosi con i suoi alleati e sodali di partito, il cui atteggiamento nei confronti della cultura è universalmente noto. Considerate le difficili condizioni ambientali in cui si muoveva, Coppola aveva mostrato una lodevole volontà di migliorare . Alcune idee erano buone , ed era stato mio piacere riconoscerlo .