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Visualizzazione dei post da febbraio 24, 2019

BUONE NOTIZIE DAL REGIO: IL PUBBLICO AUMENTA. E GLI INCASSI?

Più che un comunicato stampa, è un proclama, un bollettino della vittoria, quello con cui la Direzione del Regio ha annunciato ieri gli eccellenti risultati ottenuti nella prima metà della stagione. Il comunicato s'intitola "Il pubblico premia il Regio - Record di biglietteria a cinque mesi dall'inizio della Stagione", e si apre con questo incipit giubilante: La Stagione d’Opera e Balletto 2018-2019 del Regio, arrivata a metà della sua programmazione, ha registrato un eccezionale riscontro da parte del pubblico che ha premiato le scelte della nuova gestione stabilendo nuovi record di biglietteria. I dati di seguito riportati evidenziano la situazione di biglietteria dal 10 ottobre (inaugurazione della Stagione con Il trovatore) al 17 febbraio (ultima recita di Rigoletto). Tra opere, balletti e concerti, in cinque mesi sono stati presentati 9 spettacoli. Ma aspetta un po'... Questi parlano di "biglietteria": biglietteria su, biglietteria giù, record d

PERCHE' LA REGGIA PERDE COLPI?

Cerimonia degli addii l'altro ieri alla Venaria per Mario Turetta che lascia la direzione chiamato a più alto incarico ministeriale romano (ma lui ha già detto che resterà ad abitare a Torino). Risolta così la guerra intestina con la presidente Zini, i due in perfetta concordia hanno tracciato il bilancio della Reggia nel 2018 e presentato i progetti per quest'anno.  L'idilliaco duetto Turetta-Zini mi ha commosso e interessato: soprattutto quando si è parlato delle presenze nel 2018. Argomento che come ben si sa mi appassiona assai: quindi ho scritto a tal proposito un articolo sul Corriere di stamattina, che potete leggere qui , nel tentativo di capire perché la Reggia attrae meno visitatori che in passato. A tal proposito il simpatico Marione Turetta mi ha mandato alcune precisazioni, che pubblico in calce a questo post. Quanto ai programmi futuri, quelli mi interessano di meno, avendo io un'anima punk. Mi limito a ricordarvi per sommi capi che quest'anno alla

MASSIMO, LA SALA 3 INTITOLATA A MARIO SOLDATI

Ricevo e volentieri pubblico: Dopo aver dedicato le due sale di prima visione del Cinema Massimo a "Cabiria" e a Gianni Rondolino, il Museo Nazionale del Cinema intitola la sala dedicata alla programmazione da cineteca allo scrittore, regista e sceneggiatore torinese Mario Soldati, del quale ricorre quest’anno il ventennale della scomparsa.

UN MILIONE E MEZZO PER IL CINEMA IN PIEMONTE

Ricevo e volentieri pubblico: È online da oggi, sul sito della Regione Piemonte, il secondo bando del “Piemonte Film Tv Fund”, che mette a disposizione di micro, piccole e medie imprese 1,5 milioni di euro per lo sviluppo di produzioni audiovisive sul territorio regionale, relativamente alle seguenti categorie di fiction: lungometraggio, film tv e serie tv. Il budget a disposizione è articolato su due sessioni: la prima ha a disposizione un milione di euro, con una finestra aperta dal 28 febbraio al 28 marzo; la seconda, dotata di mezzo milione di euro, resterà aperta dal 5 giugno al 25 luglio. La misura ha l’obiettivo di favorire l’avvio di progetti e la crescita delle imprese già presenti sul territorio, nonché l’insediamento di nuove attività: le aziende che faranno domanda – entro il 28 marzo - avranno la possibilità di accedere a un contributo a fondo perduto per un importo massimo per ciascun progetto di 200 mila euro. “Dopo l’ottimo esito della prima call diamo seguito a questa

BUONANOTTE AL CATTIVO (IN MORTE DI GIULIANO SORIA)

Come promesso, seppure in ritardo vi do il link all'articolo che ho pubblicato ieri sul Corriere, in morte di Giuliano Soria. https://torino.corriere.it/cultura/19_febbraio_28/ora-augurate-buonanotte-soria-cattivo-se-vi-fa-star-bene-be802c92-3b4f-11e9-93f1-9df6eb3103e9.shtml

APPARIZIONI... SPARIZIONI... IL BANDO E' MOBILE QUAL PIUMA AL VENTO

Torino città magica. Il bando c'è ma non si vede Questa è la notizia: Il Museo del Cinema ha avviato la procedura per la selezione del nuovo direttore del Lovers Film Festival: l'attuale direttrice Irene Dionisio termina il suo mandato triennale con l’edizione di quest’anno, in programma dal 24 al 28 aprile. La selezione del nuovo direttore artistico sarà affidata a una commissione di selezione - composta da Giaime Alonge, Alessandro Battaglia, Ricke Merighi, Roberto Piana e Bruna Ponti - che avrà il compito di presentare tre nomi al comitato di gestione del Museo, al quale, spetterà la decisione finale. La call, che scadrà il 25 marzo, è pubblicata a questo link: https://bit.ly/2Vhto5Y . Il nome del nuovo direttore sarà annunciato durante la serata finale del Lovers Film Festival. Punto e a capo. L'ipotesi di un rinnovo dell'incarico non è stata presa in considerazione. La notizia è però tutt'altro che banale: per la prima volta nella storia il direttore

E' MORTO SORIA

Giuliano Soria Giuliano Soria è morto all'età di 68 anni, a dieci anni esatti dallo scandalo che travolse lui e la sua creatura, il Premio Grinzane Cavour.  La sua morte mi lascia una profonda impressione. L'ho conosciuto, ne ho conosciuto colpe e difetti, ma anche le grandezze e le intuizioni. Vergin di servo encomio e di codardo oltraggio, ho accettato di scrivere per il Corriere poche righe in suo ricordo, che potete leggere a questo link . Una cosa però la voglio dire subito: il male fatto sopravvive agli uomini, il bene è spesso con le loro ossa sepolto; e così sarà anche di  Giuliano Soria. Egli ha sbagliato, s'è macchiato di ben gravi colpe. Ma ha pagato i suoi errori a caro prezzo. Non si può dire di molti, in questo paese.

IL SOTTODICIOTTO CHE VERRA' (CON UNA LUNGA PREMESSA SU MOZIONI E PADRONI)

Il manifesto di Sottodiciotto, opera di un'artista under 30, Agnese Innocente Oggi c'è stata la presentazione ufficiale, e dal 15 al 22 marzo Sottodiciotto vivrà la sua ventesima edizione. Sottodiciotto è un festival cinematografico. Un festival - l'ho detto più volte - necessario. Necessario perché lavora per il pubblico più importante, quello del futuro: i giovanissimi, gli studenti, coinvolti non soltanto come spettatori, ma anche come autori dei film proposti nel vasto e sfaccettato programma per le scuole. Certo, poi ci sono gli omaggi ai grandi registi, le retrospettive, i focus. C'è spazio per il grande cinema, che fa di Sottodiciotto un festival che non coinvolge soltanto i ragazzi, ma anche gli adulti cinefili. Però il cinema dei giovani per i giovani è il marchio di fabbrica che rende Sottodiciotto unico e, per l'appunto, necessario. Altrettanto necessario, in tal senso, è il festival che precederà di pochi giorni Sottodiciotto sugli schermi del M