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Visualizzazione dei post da febbraio 15, 2015

TURISMO, IN LINEA CON PHILIPPE

Girellando per il web , scopro solo ora - sono un ragazzo disattento - che qualche giorno fa Philippe Daverio ha fatto alcune considerazioni (riportate dal noto sito torinese Lo Spiffero ) sulla pochezza della comunicazione turistica del Piemonte; considerazioni che concordano perfettamente con quel che ho scritto stamane su TorinoSette . A me l'idea era venuta chiacchierando con un amico, forse a sua volta ispirato da Daverio (devo ricordarmi di chiedergli se aveva letto l'intervista). Ad ogni modo, ne sono ben felice. A me Daverio garba assai, quando lo becco su Rai5 è sempre un piacere. Se il tema del turismo piemontese vi interessa, oggi ne ho anche parlato con il presidente della Commissione cultura del Comune Luca Cassiani nel corso della mia trasmissione "GabosuTorino Radio Edit" che va in onda stasera su Gru Radio dalle 19 alle 20. E' l'ultima puntata. Non perdetevela.

HIGHLANDER: IL RITORNO DI VANELLI

Il Chiampa richiama alle armi Alberto Vanelli: la cultura in Piemonte ha qualche problema da risolvere  Aggiornamento 15-3-15: Salta la nomina di Alberto Vanelli   Alberto Vanelli è come il Nuvolari di Lucio Dalla . Rinasce come rinasce il ramarro. Nella sua lunga carriera di grand commis della Regione, l'ex direttore della Reggia è stato dato per finito mille volte, e mille volte è tornato a vincere. Ma stavolta sembrava proprio che la corsa dell' Highlander della Venaria fosse terminata, causa pensionamento in base alla legge Madia . E invece, rieccolo. Non ha ancora finito di sgomberare il suo ufficio a Venaria, e già lo attende una nuova "mission impossible". Il Chiampa lo vuole come superconsulente in Regione. Consulenza a titolo gratuito ( non potrebbe essere altrimenti, stante la succitata legge Madia ) ma che Vanelli accetta di buon grado: più che il vil denaro, a lui lo eccita la sfida. E di sfida si tratta: Vanelli dovrà contribuire a salvare il sa

CRISI DELLA CULTURA: IL CASO DI CINEMAINSTRADA

Una proiezione di CinemaINStrada nel 2008 in largo Saluzzo L'associazione culturale i313 ha diffuso oggi questa lettera aperta indirizzata agli organi di stampa e al Settore Cultura della Regione. Premetto che non concordo su tutti i punti; e soprattutto non concordo sulla verbosità di queste lettere aperte che perdono efficacia per mancanza di sintesi. Tuttavia condivido (o meglio: comprendo) alcune delle affermazioni, e considero tutte le altre meritevoli di essere discusse nell' ambito del dibattito sulla crisi del sistema-cultura . La lettera rappresenta bene un punto di vista diffuso specie fra i "piccoli" operatori. Quindi, pubblico integralmente lo scritto. A proposito di Cultura   Che fine ha fatto CinemaINStrada? Che fine hanno fatto, in Piemonte, le associazioni culturali che hanno saputo costruire progetti di qualità attenti a coinvolgere dal basso ampie fasce di popolazione? Nelle periferie sono rimasti solo sporadici progetti culturali una tan

IL MONDO E' PICCOLO: CAMPIONE E BISCIONE SI RITROVANO AL MAO

Humphrey Bogart in "Casablanca": intrecci di vite e di storie Il mondo è davvero piccolo. Ricordate la vicenda dell' accordo fra il Mao e il Museo delle culture di Lugano diretto da l professor Francesco Paolo Campione ? C'erano state polemiche piuttosto accese sull'asse Torino-Lugano , e un'interpellanza del M5S in Consiglio comunale . Quell'accordo è poi rimasto in sospeso: "L'eventuale prosecuzione del rapporto con Lugano - diceva l'assessore Braccialarghe lo scorso novembre - verrà deciso solo dopo la nomina del nuovo direttore del Mao, e sentito anche il suo parere". E la presidente della Fondazione Torino Musei Patrizia Asproni aveva precisato: " L'accordo prosegue, ma si entra in una seconda fase. La nomina del direttore è stata anticipata proprio su indicazione del professor Campione". E di qua parti am o. Mettetevi comodi, prendetevi un caff é e tutto il tempo necessario. Questo è un post lungo. D al

SORIA'S LIST: E BUONA NOTTE AI CATTIVI

Al Pacino: "Voi non siete buoni. Sapete solo nascondervi, solo dire bugie. Coraggio, augurate la buona notte al cattivo" Ieri sera, mentre cucinavo per gli amici una rolata di tacchino con le patate, il capocronista della Stampa mi ha chiamato chiedendomi se avevo voglia di scrivere poche righe di commento sulla vicenda di Giuliano Soria. Ho accettato volentieri. Nell'articolo - che potete leggere nella prima pagina della cronaca di oggi - dico ciò che penso, e cioé che Soria, se ha commesso i reati per i quali viene processato, è stato davvero molto cattivo; però ha avuto attorno, complici o parassiti, un bel numero di signori e signore della politica, della cultura e dello spettacolo che, quando le cose si sono messe male, se la sono filata all'inglese come se mai l'avessero conosciuto. E concludo con una considerazione che il sito Lo Spiffero ha la bontà di definire "socio-antropologica": In certe storiacce affollate di code di paglia, per chiude

LA MINCHIATA DI PIAZZA VITTORIO: RISPONDE ILDA CURTI

Alla mia accorata richiesta di fare i nomi di chi ha autorizzato la minchiata di piazza Vittorio ha risposto su Fb l'assessore Ilda Curti, con una solerzia che testimonia senso civico e rispetto del cittadino. Ecco cosa scrive Ilda Curti: Chi ha firmato l'autorizzazione è un funzionario dell'amministrazione che ha applicato un regolamento approvato nel 2009 dal Consiglio Comunale, sul quale sono stati acquisiti pareri obbligatori di una serie di altri enti compresa la sovrintendenza - che prevede che su piazza Vittorio (non su altre piazze auliche) si possano autorizzare occupazioni di suolo pubblico di carattere promozionale purché inferiori ai 16mq e per un periodo di tempo inferiore ai 5 giorni. Si può cambiare il regolamento, ovviamente, ma finché sarà in vigore i funzionari lo rispettano. La politica decide le regole (i regolamenti) e poi le autorizzazioni sono di carattere amministrativo (si applicano senza chiedere l'intervento della politica). Qu

PARIGI PUNTA SUL CROWDFUNDING

Oggi la giunta regionale ha approvato, su proposta del presidente Sergio Chiamparino e dell’assessore Antonella Parigi, "lo schema di protocollo d’intesa tra Regione e Ministero dei Beni culturali per la valorizzazione del Consorzio La Venaria Reale e delle altre residenze reali sabaude". Insomma, tarallucci e vino dopo lo schiaffo della nomina imposta del direttore. Inoltre, su proposta dell’assessore Antonella Parigi, è stata approvata "la diffusione di una manifestazione di interesse per l’individuazione di operatori economici disponibili a realizzare e gestire una piattaforma web di crowdfunding, che permetta a chi è interessato di versare somme di denaro per sostenere la realizzazione di progetti e servizi culturali". Qualsiasi cosa questo significhi .

LA MINCHIATA DI PIAZZA VITTORIO: FASSINO, FUORI I NOMI!

E' tanto difficile sapere chi è il genio che ha autorizzato questa mer-aviglia? Mi telefona affannatissimo un cortese amico che parla a nome dell'assessorato alla Cultura e Turismo del Comune. Vuole precisare che nessuno dell'assessorato ha autorizzato la minchiata di piazza Vittorio . Mi spiega che "non esiste alcuna delibera dell'assessorato" che consenta in base a necessità di promozione culturale o turistica di sbattere il container di Quattro Salti in Padella in piazza Vittorio . Io gli rispondo che non ho mai scritto una cosa del genere: semplicemente, ho fatto riferimento alle dichiarazioni dell'assessore al Decoro Urbano Ilda Curti che ieri su Fb, riguardo alla triste vicenda dei suk nei luoghi più belli di Torino, scriveva: "Alcune deroghe alla normativa sulle piazze auliche riguarda un po' le regole (e quelle ci sono, e già sono molto severe) ed un po' la richiesta di deroga alle regole, che avviene spesso, che si può fare a c

MERCATINI DELL'ORRORE: QUATTRO SALTI IN PIAZZA VITTORIO

Gastronomia e cultura, un azzeccato binomio impreziosisce da stamane piazza Vittorio Devo riconoscere che hanno un coraggio da leoni. Proprio mentre la parte più consapevole della città si ribella allo scempio delle piazze auliche , loro non solo non indietreggiano di un passo, ma anzi escogitano provocazioni nuove e sempre più raffinate. Stamattina di buon'ora mi chiama un'amica speciale che abita in piazza Vittorio. Preciso, non uno di quei residenti rompini che non gli va mai bene niente, anzi. La mia amica è di larghe vedute e assai tollerante. Per cui al telefono la sua voce è soprattutto divertita. Sa che sta regalandomi una grande domenica. Mi fa: "Gabo, corri a vedere che cosa si sono inventati!". Cartoline torinesi: piazza Vittorio, la Gran Madre e il container Io corro, e in piazza Vittorio mi accoglie uno di quei tristissimi container che di solito usano nei cantieri edili per metterci uffici e orinatoi. Tutto tronfio si staglia a metà della piaz