Ricevo e volentieri pubblico:
L’Università di Torino e la Fondazione per il Libro hanno siglato oggi, venerdì 23 dicembre, una convenzione triennale che definisce un rapporto continuativo di collaborazione scientifica nella progettazione del Salone del Libro.
L’accordo, firmato dal rettore Gianmaria Ajani e dal presidente delle Fondazione, Mario Montalcini, prevede azioni sinergiche di didattica e ricerca in diversi settori: dall’editoria ainuovi media, dalla comunicazione ai big data, dalle nuove forme di lavoro all’ecosistema delle start up.
Università e Salone si alleano in modo organico attraverso una convenzione che consente di progettare insieme e di sviluppare, nell’arco di più anni, attività comuni. Fra le principali segnaliamo: lo sviluppo di strumenti di comunicazione digitale attraverso app, progetti, azioni di monitoraggio ed engagement delle community social; il potenziamento della collaborazione con il Master di Giornalismo “Giorgio Bocca", che già da anni contribuisce al Salone per l’attività formativa e la realizzazione di contenuti giornalistici; la possibilità di effettuare indagini sull’impatto economico e sociale del Salone, anche alla luce delle prospettive aperte dalle nuove normative sulla ricaduta sociale dei progetti; lo sviluppo congiunto - nell’ambito del Salone - di eventi e iniziative di peculiare interesse per il ruolo svolto dall’Università; e infine il potenziamento delle attività di tirocinio degli studenti universitari presso il Salone.
"I recenti indirizzi della politica a sostegno dell'innovazionE - ha dichiarato Ajani - hanno visto l'affermazione della centralità dell'istituzione accademica che, come sede di conoscenza specialistica e di know-how di alto livello, riveste un ruolo primario nei processi di sviluppo del sistema socio-economico e culturale. Con l’accordo firmato oggi l’Università intende sviluppare interventi coordinati con la Fondazione attivando e coinvolgendo l’insieme quanto più ampio possibile delle competenze disponibili in Ateneo e sul territorio".
Montalcini spiega l’importanza dell’accordo: "Con questa convenzione prosegue l’azione volta a creare o consolidare reti stabili fra il Salone e le più importanti realtà culturali, scientifiche, economiche e di ricerca di Torino e del Piemonte. I contenuti dell’accordo sono tali che non solo innovano in profondità il senso del radicamento del Salone nel suo territorio, ma soprattutto generano ricadute sostanziali sulle attività".
L’Università di Torino e la Fondazione per il Libro hanno siglato oggi, venerdì 23 dicembre, una convenzione triennale che definisce un rapporto continuativo di collaborazione scientifica nella progettazione del Salone del Libro.
L’accordo, firmato dal rettore Gianmaria Ajani e dal presidente delle Fondazione, Mario Montalcini, prevede azioni sinergiche di didattica e ricerca in diversi settori: dall’editoria ainuovi media, dalla comunicazione ai big data, dalle nuove forme di lavoro all’ecosistema delle start up.
Università e Salone si alleano in modo organico attraverso una convenzione che consente di progettare insieme e di sviluppare, nell’arco di più anni, attività comuni. Fra le principali segnaliamo: lo sviluppo di strumenti di comunicazione digitale attraverso app, progetti, azioni di monitoraggio ed engagement delle community social; il potenziamento della collaborazione con il Master di Giornalismo “Giorgio Bocca", che già da anni contribuisce al Salone per l’attività formativa e la realizzazione di contenuti giornalistici; la possibilità di effettuare indagini sull’impatto economico e sociale del Salone, anche alla luce delle prospettive aperte dalle nuove normative sulla ricaduta sociale dei progetti; lo sviluppo congiunto - nell’ambito del Salone - di eventi e iniziative di peculiare interesse per il ruolo svolto dall’Università; e infine il potenziamento delle attività di tirocinio degli studenti universitari presso il Salone.
"I recenti indirizzi della politica a sostegno dell'innovazionE - ha dichiarato Ajani - hanno visto l'affermazione della centralità dell'istituzione accademica che, come sede di conoscenza specialistica e di know-how di alto livello, riveste un ruolo primario nei processi di sviluppo del sistema socio-economico e culturale. Con l’accordo firmato oggi l’Università intende sviluppare interventi coordinati con la Fondazione attivando e coinvolgendo l’insieme quanto più ampio possibile delle competenze disponibili in Ateneo e sul territorio".
Montalcini spiega l’importanza dell’accordo: "Con questa convenzione prosegue l’azione volta a creare o consolidare reti stabili fra il Salone e le più importanti realtà culturali, scientifiche, economiche e di ricerca di Torino e del Piemonte. I contenuti dell’accordo sono tali che non solo innovano in profondità il senso del radicamento del Salone nel suo territorio, ma soprattutto generano ricadute sostanziali sulle attività".
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