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FERRARI VINCENTE AL SALONE

Giuseppe Ferrari
Giuseppe Ferrari resterà segretario generale della Fondazione per il Libro almeno fino al Salone 2017. Il vicedirettore generale del Comune, distaccato in grande urgenza al Salone nel pieno della drammatica crisi di quest'estate, sta dando un'eccellente prova di sé. Di conseguenza i Soci fondatori (a cominciare dal sindaco) non hanno più nessuna fretta di rinunciarci. Quando Ferrari fu assegnato alla Fondazione si parlò di incarico pro-tempore, e i Soci dichiararono che "in tempi brevi" avrebbero pubblicato un bando per scegliere il segretario definitivo. Adesso, visto quello che ha dimostrato di saper combinare Ferrari - ha preso una struttura allo sbando e l'ha rimessa all'onor del mondo, risollevando pure il morale della truppa - nessuno ha più tanta fretta di farlo, il famoso bando: la Fondazione, ad onta dei proclami trionfalistici, non è ancora in sicurezza, specie sul piano economico restano non pochi nodi da sciogliere, e Ferrari ha dimostrato di sapersi muovere e risolvere problemi. Cambiare mano a metà dell'opera ai più pare un rischio eccessivo. Tanto più  se si considera come vanno a finire i bandi a Torino, di questi tempi.

Il comunicato ufficiale: Ferrari confermato, Pautasso vicedirettore

Marco Pautasso, vicedirettore editoriale
A riprova di quanto ho scritto oggi pomeriggio, arriva adesso (ore 19,35) il seguente comunicato del Salone del Libro: "Il Consiglio d'Amministrazione della Fondazione per il Libro, la Musica e la Cultura, riunito questo pomeriggio a Torino, ha nominato Marco Pautasso vicedirettore editoriale della Fondazione.
Il Consiglio ha altresì prorogato fino al 30 giugno 2017 nell’incarico di segretario generale della Fondazione il dottor Giuseppe Ferrari, vicedirettore generale della Città di Torino.
Hanno partecipato alla seduta il presidente della Fondazione, Mario Montalcini; i consiglieri d’amministrazione Piero Gastaldo e Luciano Conterno; il segretario generale Giuseppe Ferrari; il Collegio dei revisori dei conti".

Il nodo del presidente

Intanto si attendono notizie sulla presidenza. In attesa che entri in vigore il nuovo Statuto, Massimo Bray continua ad essere "presidente in pectore", mentre il "presidente pro tempore" Mario Montalcini inanella risultati e si fa apprezzare ogni giorno di più. Sono curioso di vedere come finirà.

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