Il Tglff dedicherà un tributo a David Bowie, con una selezione dei suoi clip. Il Festival renderà omaggio anche a Scola e Rondolino |
Dal 4 al 9 maggio si svolgerà la 31a edizione del Tglff - Torino Gay & Lesbian Film Festival che, come di consueto, sarà ospitato dalla Multisala Cinema Massimo del Museo Nazionale del Cinema.
L’edizione di quest’anno, sotto il claim Infiniti sensi. Precise direzioni, avrà in programma 84 film, tra lungometraggi, cortometraggi e documentari, che sono rappresentativi della pluralità di voci proprie del cinema Glbt. Si contano ben 8 anteprime mondiali, 1 anteprima europea e 56 anteprime italiane.
Le nazioni più rappresentate, con 18 film, sono gli Usa e l’Italia, a cui è dedicata la sezione Km 0: gli italiani. Spiccano poi laGermania, con 9 titoli, il Regno Unito, con 6, Canada e Francia, entrambi con 5 pellicole. Tra le altre, si segnalano opere dall’Iraq(in coproduzione con la Germania), dal Vietnam, da Taiwan e da Cuba. Un’attenzione particolare sarà riservata a India e Tunisia.
Il 2016 è stato già segnato dalla scomparsa di importanti personalità artistiche e culturali, che hanno lasciato una grandissima eredità. Fra questi, durante il 31° Tglff saranno ricordati: Gianni Rondolino, con la proiezione di Un chant d’amour di Jean Genet (Francia, 1950), opera di cui rimase impressionato dopo averla vista al 7° Tglff, a trent’anni dalla scomparsa del regista francese; Ettore Scola, con la versione restaurata di Una giornata particolare (Italia, 1977) e la presenza a Torino della figlia Silvia a sua volta sceneggiatrice; e David Bowie, del quale sarà ripercorsa la vita artistica con una selezione dei suoi videoclip più significativi.
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