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Visualizzazione dei post da novembre 17, 2024

E RED CARPET PER TUTTI!

Beh, onore al merito: tanto di cappello a Giulio Base, un'apertura di Tff come quella di ieri non s'era mai vista. Non dico che sembrasse Cannes o Venezia (Roma non so, non ci sono mai andato) ma insomma, al Regio c'è il red carpet con la folla assiepata per vedere i divi, i fotografi impazziti per fotografare i divi, i divi che sfilano e poi si offrono ai fotografi che gridano "guarda di qua, guarda di là!", e i divi sono divi veri, con Sharon Stone - proprio lei - munita di clamoroso strascico rosso spumeggiante, e insomma, nell'insieme a me ricorda almeno il red carpet del Festival di Sanremo, però un Sanremo che ha studiato. Su, nel foyer del Toro, tartine e bollicine per tutti - paga Intesa San Paolo - senza i superdivi (sempre scortati da impressionanti montagne umane, in gergo bodyguard) ma con una marea di facce da cinema e la Torino che conta o pensa di contare o vorrebbe contare. I signori (quasi tutti) hanno tirato fuori lo smoking e lo portano con ...

COMINCIA UN FESTIVAL TRES JOLIE

A quest'ora lo sapete già tutti: durante il Festival, oltre alla già nota carrettata di star, arriverà pure Angelina Jolie ( foto ) per presentare il suo nuovo film da regista "Without blood", tratto dal romanzo "Senza sangue" del nostro Alessandro Baricco, il quale sarà domenica 24alle 17 all'Ideal per premiare l'Angelina, prima della proiezione, con l'immancabile Stella della Mole. Il comunicato del Museo del Cinema scrive che Baricco "affiancherà la regista sul palco del Festival in occasione della sua première internazionale", benché a rigor di termini quello dell'Ideal non sarebbe un "palco del Festival", le cui sale quest'anno sono soltanto quelle del Massimo e del Romano (più il Centrale per le proiezioni stampa). Ma insomma, è capitata l'occasione Jolie (molto jolie, lo riconosco) e l'hanno imbarcata, trovando di gran carriera un cinema libero per l'eventone. Agli interessati segnalo che i biglietti son...

GIULI FA LA COSA GIUSTA E SI TIENE CHRIS & CHRIS

Avrà pure tatuaggi bizzarri e trascorsi opinabili: ma oggettivamente Alessandro Giuli è un uomo intelligente. E ciò rappresenta un non trascurabile upgrade al ministero della Cultura.  Ok: non ci voleva Einstein per capire che impuntarsi - per infantile volontà di ripicca - a cacciare Christillin, e di conseguenza Greco, dalla guida dell'Egizio sarebbe stato un suicidio politico, oltre che (per quel che può interessare a lorsignori) un'eutanasia per l'Egizio stesso, e  uno schiaffo all'intera città : e quando un'intera città viene presa a schiaffoni  magari poi s'incazza, e se ne ricorda alla urne. Non ci voleva Einstein per capirlo: ma intanto  Alessandro Giuli lo ha capito , a differenza del suo predecessore. Così stamattina ci risvegliamo con la notizia che Alessandro Giuli ha confermato fino al 2028 Evelina Christillin alla presidenza del nostro Museo, il che implica con ogni probabilità la permanenza, almeno fino a tale data, di Christian Greco alla direz...

CAPITALE EUROPEA DELLA CULTURA: AVANTI ADAGIO, MA AVANTI

Eppur si muove: ieri, 19 novembre 2024, l a giunta comunale, su proposta dell’assessora alla Cultura Rosanna Purchia, ha approvato "lo schema di Protocollo di intesa tra Città di Torino, Regione Piemonte, Città Metropolitana, Camera di commercio, Università degli Studi di Torino, Politecnico di Torino, Fondazione C e Fondazione Compagnia di San Paolo, che darà vita ad un Tavolo Strategico interistituzionale per la candidaturadi Torino a Capitale Europea della Cultura 2033. Finalità del protocollo, che sarà firmato nelle prossime settimane, è promuovere la partecipazione del territorio attraverso iniziative che coinvolgono istituzioni, stakeholder locali, nazionali e internazionali e cittadini. Gli enti firmatari, riuniti in un Tavolo di coordinamento strategico presieduto dal sindaco e che resterà in vigore fino al 31 dicembre 2027, dovranno perseguire obiettivi condivisi quali la valorizzazione del patrimonio storico, artistico e culturale di Torino; il coinvolgimento dei cittadi...

AL COMUNE IL ROCK GLI PORTA SFIGA

A che punto è la notte? Il prolungato e assordante silenzio sugli sviluppi delle ennesime sfortunate imprese del Comune nel rutilante mondo della musica pop (mi riferisco a  Todays  e al  presunto Concertone dell'ultimo dell'anno ) mi ha indotto a scrivere l'articolo - uscito ieri sul Corriere e che ripubblico qui in quanto non disponibile on line - nel quale ancora una volta cerco di capire (se possibile) in quale assurdo ginepraio si siano ficcati, e come pensino di uscirne, i barbapapà che a onta di ogni evidenza si ostinano a intraprendere imprese per cui evidentemente non sono votati (in tutti i sensi dell'espressione "non essere votati").  Ecco l'articolo: I nostri amministratori civici dovrebbero farsene una ragione: la musica pop non gli dice bene. Ogni volta che ci si immischiano – che sia un festival o un singolo concerto – sono disastri. Prendete il caso di Todays: quest'anno è andato com'è andato ( cioè male ) anche a causa del bando pu...