Eh sì, cari miei, adesso è ufficiale: abbiamo un problema. Mercoledì prossimo, 24 luglio, l'alacre ministro Sangiuliano incontrerà Zahi Hawass , l'esuberante egittologo d'Egitto che Genny vedrebbe bene al vertice del nostro Museo Egizio (come presidente, presumo, dato che spetta al ministro indicare il presidente: ma con Genny non si può mai dire...). Lo ha annunciato lo stesso Hawass con una dichiarazione da Orvieto, dove si trova per un meeting d'alto livello n ientemeno che con Roberto Giacobbo. Giusto per dire. Hawass ha confermato che, se Genny gli proponesse l'incarico all'Egizio, ben volentieri accetterebbe. E vabbè, tutto come da copione e come scrivevo l'altro ieri sul Corriere : quando si mettono una cosa in testa, non gliela levi nemmeno a cannonate. Mi stupisce semmai il rassegnato silenzio dei nostri locali "soci fondatori" dell'Egizio (Comune, Regione, fondazioni bancarie...) che - dopo un'accorata letterina al ministro per
L'ANSiA della cultura torinese