Come previsto, e in ottemperanza a un poco fraterno regolamento di conti tra Fratelli e Sorelle d'Italia, oggi Cirio ha tolto all'assessora Marina Chiarelli (foto) le deleghe al Turismo e allo Sport, lasciandole soltanto la Cultura (e qualche altra briciola). Bella fregatura, anche se lei, a scanso di guai peggiori, si affretta a dichiarare che "poter concentrare tutte le energie sulla cultura rappresenta una sfida che accolgo con grande entusiasmo". Vabbè, avendo più tempo libero può essere che d'ora in poi la Chiarelli frequenti con maggiore assiduità gli eventi culturali. Ma per i commenti vi rimando al Corriere di domani o a questo link, mentre qui riporto il comunicato: non vi sfugga, nella dichiarazione di Cirio, la perfida ironia dell'auspicio "Ora potrà concentrarsi sulla cultura".
Il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio, ha firmato oggi il decreto di riassegnazione di alcune deleghe tra i componenti della giunta. In particolare sono state aggiunte alle attuali deleghe in capo all’assessore Paolo Bongioanni quelle relative a Turismo, Sport e post-olimpico; l’assessore Marina Chiarelli continuerà a occuparsi di Cultura, Pari opportunità e Politiche giovanili.
"La ridistribuzione di alcune deleghe, dopo un anno di amministrazione, è una scelta di buon governo che ha l’obiettivo di rendere più efficace la macchina amministrativa – dichiara il presidente della Regione Piemonte, Alberto Cirio – E’ stata condivisa con le forze della coalizione e con i colleghi di giunta che ringrazio per la collaborazione e il grande impegno di questi mesi che consente alla nostra squadra di proseguire insieme il lavoro per il bene del nostro Piemonte. Ringrazio l’assessore Chiarelli per il lavoro che ha fatto in questi settori: ora potrà concentrarsi sulla cultura, materia su cui abbiamo raggiunto risultati importanti, a partire dalla tanto attesa e apprezzata misura Anticipo cultura, e che ha ora di fronte altri obiettivi importanti e strategici per il Piemonte. Per quanto riguarda la scelta dell’assessore Bongioanni, è indubbio che, per formazione personale e professionale, oggi lui rappresenta una delle figure di amministratore pubblico più esperte di turismo in Piemonte. Questa qualità, associata all’indubbia competenza in ambito sportivo, consentirà di incrementare ancora i successi di un settore già in crescita”.
Commenti
Posta un commento