La recente, ennesima disavventura legata alla mitologia di "Torino città del cinema" (utilizzo non a caso un claim che in passato si rivelò particolarmente sfigato ), declinato stavolta come "Hollywood a Mirafiori" (e già qui la satira deve inchinarsi alla realtà...), tale recente disavventura, dicevo, insieme con quelle precedenti e quelle che di sicuro verranno, mi ha suggerito l'articoletto uscito ieri sul Corriere e che - non disponibile on line - ripubblico qui: Avete presente la commedia di Gogol', “L'ispettore generale”? Sarà che l'ho vista di recente al Carignano con un formidabile Rocco Papaleo, ma insomma, è da un paio di giorni che quella storia mi frulla per la mente. Storia semplice: in una piccola città di provincia arriva un giovanotto senz'arte né parte che, per una serie d'equivoci, viene scambiato dai notabili del posto per un potente ispettore mandato dalla capitale a controllare l'operato delle autorità locali. I no...
L'ANSiA della cultura torinese