Stefania Audisio se n'è andata all'alba di oggi. Aveva appena 59 anni. Non era una persona famosa, di quelle che stanno sempre sui giornali: lei i giornali aiutava a farli, con il suo impegno nell'ufficio stampa della Fondazione Torino Musei. Era una professionista capace, innamorata di suo lavoro non sempre facile; e una bella persona, che nell'ambiente della cultura e dell'arte contemporanea torinesi tutti conoscevano, apprezzavano, e amavano. "Si è fatta molto amare e stimare per l’intelligenza e la grinta elegante che sempre la caratterizzava", mi ha scritto stamattina Guido Curto, che quand'era direttore di Palazzo Madama la convinse a lasciare il posto di bibliotecaria della Gam per affidarle i rapporti con il mondo dell'informazione. Mi fermo qui, perché è doloroso perdere un'amica, e non ne posso più di ritrovarmi di continuo a scrivere ricordi di amici, di uomini e donne che hanno dato il loro contributo al mondo della cultura a Torino...
L'ANSiA della cultura torinese