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Visualizzazione dei post da dicembre 22, 2024

LA NON NOTIZIA DEI MUSEI

Prima di tutto, la notizia. Ieri il Museo Egizio ha di nuovo tagliato trionfalmente il traguardo del milione di visitatori nell'anno, con una settimana d'anticipo rispetto al 2023 . E adesso passiamo alla "non notizia". Alle 11,24 di ieri ricevo, e adesso volentieri pubblico, il seguente comunicato dell'ufficio stampa dell'assessorato regionale alla Cultura, completo di rara dichiarazione dell'assessore Chiarelli ( foto ) che torna così a manifestarsi. Di per sé, i dati riportati dal comunicato sulle presenze nei musei sono una tipicissima "non notizia": trattasi infatti dei dati dell'annuale relazione dell'Osservatorio Culturale  resi pubblici a ottobre, "attualizzati" con una previsione - attendibile quanto qualsiasi previsione astrologica - sul possibile (o auspicato) risultato complessivo di 7,5 milioni di visitatori alla fine di quest'anno: previsione peralto già ampiamente espressa nella stessa relazione di ottobre. Si...

EGIZIO, MA GUARDA CHI SI RIVEDE

E a mo' di regalo natalizio eccovi, per chi se lo fosse perso, un simpatico articolo uscito ieri sul Corriere ma al momento non disponibile on line: Anche a far la cosa giusta, scontenterai sempre qualcuno. Il ministro Giuli ha fatto la cosa giusta confermando per altri quattro anni Evelina Christillin alla presidenza del Museo Egizio: ha così preservato l'accoppiata vincente con il direttore Christian Greco, il quale con ogni probabilità sarebbe emigrato verso altri lidi qualora alla presidenza si fosse ritrovato qualche personaggio molesto o dannoso. Decisione di buon senso che – una volta tanto – ha visto il merito (e il consenso dell'opinione pubblica) prevalere sulle camarille della bassa macelleria politica. Fatalmente, però, la decisione di Giuli è andata di traverso ai disistimatori del team Chris & Chris, nonché – relata refero - ad alcuni capataz  locali che avevano già promesso la poltrona di Christillin a qualche famiglio servizievole. Quanto ai disistimator...

L'ANNO D'ORO DELLO STABILE

Ricevo e volentieri pubblico: Nel 2024 il Teatro Stabile ha registrato nuovamente traguardi molto significativi: ai diversi riconoscimenti artistici, e non solo, sono corrisposte prestazioni mai raggiunte sul fronte della produttività, della partecipazione del pubblico e dei ricavi da bigliettazione. La progressione è ancor più significativa considerando che già il 2023 in molti casi aveva raggiunto valori superiori a quelli del 2019: lo Stabile mette dunque a registro nel 2024 i risultati migliori della sua storia per alzate di sipario, recite prodotte e coprodotte, presenze complessive e incassi al botteghino. Traguardi che offrono uno slancio promettente al lavoro della rinnovata squadra di artisti, che, oltre a Valerio Binasco, ha visto Leonardo Lidi assumere il ruolo di regista residente e di direttore della Scuola per Attori, e tra gli associati vede affiancarsi Liv Ferracchiati e Silvia Gribaudi a Kriszta Székely. Il 2024 è stato un anno importante anche per l’impegno profuso su...