Quando si dice una notizia scontata. Dal Comune fanno sapere che "il consiglio di amministrazione di Fondazione per la Cultura, presieduto dal sindaco Stefano Lo Russo, ha confermato Alessandro Isaia come segretario generale della Fondazione per il prossimo triennio". E fin qui, tutto secondo copione: era logico confermare Isaia, che nei cinque anni del suo primo mandato s'è quotidianamente immolato nell'improba impresa di assecondare e dare un senso anche alle più strampalate invenzioni (dal Jazz Festival a Todays, a Exposed ) dei suoi referenti, sindaci e assessori di turno. La forza dei nervi distesi, indispensabile complemento di un'esperienza di lunga data nel management culturale, gli ha consentito di guidare con la massima dignità possibile il carrozzone inventato nel 2008 da Fassino per promuovere "la raccolta di fondi da erogare a favore di iniziative culturali" (qui la competenza passa a "Chi l'ha visto?") e "la diffusione...
L'ANSiA della cultura torinese