Ieri c'è stata la presentazione del ventottesimo Festival CinemAmbiente. Non starò a ripetere per l'ennesima volta che considero CinemAmbiente il festival più importante perché da tempi non sospetti ci mette in guardia sul presente e soprattutto sul pessimo futuro che attende noi e i nostri figli. Mi limiterò a riportare la sintetica descrizione del programma, rimandando per ogni approfondimento al sito festivalcinemambiente.it . Prima, però, mi sia concessa un'osservazione: come d'abitudine durante la conferenza stampa c'è stata un'unica domanda, arrivata da un collega (non io) che voleva sapere quanto costa il festival. Il direttore del Museo del Cinema Carlo Chatrian ha risposto che il budget di quest'anno sarà «più o meno quello dell'anno scorso», senza quantificare. In compenso, Chatrian ha completato la sua risposta esprimendo il proprio disagio in quanto, a suo avviso, anziché «domande sui soldi» sarebbe auspicabile che i giornalisti facessero «...
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