Finisce come da copione, a tarallucci e vino. Confermato, il bando da 900 mila euro per il concerto di Capodanno l'hanno vinto le ditte Reverse & Eventi 3, il casino degli ultimi due mesi non conta, non è successo niente e tutto la va ben madama la marchesa . A Capodanno non c'è Tananai? Ecchessaramai?, che fa pure rima: ci sarà un «artista equivalente», della cui «equivalenza» saranno garanti due stimati docenti di storia della musica, il dottor Spotify e il professor Instagram. Dunque, perché perdersi in disquisizioni e cavilli giuridici? Il popolo anche a Capodanno avrà i suoi circenses – o canentes, fate voi latinisti – e lorsignori faranno come al solito quel che gli garba. Loro sono i marchesi e noi un cazzo. Ma vale la pena di sottolineare alcuni passaggi stravaganti della risposta dell'assessore competente, Mimmo Caretta, all'interpellanza discussa ieri i Consiglio comunale e argutamente intitolata "Tananai o Tana-mai, buio sul concerto di Capodanno?...
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