Nuovo look per la tessera Aiace, che abbandona il tradizionale formato a "libretto" per quello "card", e rinuncia alla foto del titolare. Aumentano ancora tutte le facilitazioni che fanno della tessera Aiace il più conveniente sistema per godersi il cinema risparmiando, a partire dal 30% di sconto, tutti i giorni dell’anno,
in 32 sale cinematografiche cittadine aderenti al circuito del cinema
di qualità e, dal lunedì al venerdì, in altre 17 sale affiliate
torinesi. Oltre ad avere una validità estesa anche sul territorio
regionale, in altre 17 realtà aderenti variamente dislocate in Piemonte,
la tessera dà diritto a molte altre riduzioni, di anno in anno sempre
più numerose e consistenti, frutto di una rete sempre più ampia di
convenzioni. La foto che illustra la tessera quest'anno è dedicata alla bella e spregiudicata Susan (Jane Asher), protagonista del film La ragazza del bagno pubblico (Deep End, 1970) del regista polacco Jerzy Skolimowski. Oltre a usufruire a prezzo ridotto delle iniziative dell'Aiace – corsi di cinema e di formazione, anteprime,
rassegne d’essai – i soci hanno la possibilità
di ottenere riduzioni per festival, manifestazioni,
spettacoli e stagioni di teatro, musica e danza, Abbonamento musei, ingresso a mostre permanenti e temporanee; e ancora, sconti in
numerose librerie, negozi di musica e videoteche, abbonamenti a riviste, riduzioni sulle consumazioni in alcuni locali, scuole e
corsi di lingue e di formazione. La tessera è in vendita presso i cinema Centrale, Classico, Due Giardini, Eliseo, Fratelli Marx, Greenwich Village, Lux, Massimo, Nazionale, Reposi, Romano; le librerie Celid-Palazzo Nuovo e Comunardi; la Segreteria Aiace Torino in Galleria Subalpina 30. Costa 13 euro, ridotti a 9 per i pensionati e gli insegnanti fino alle scuole secondarie di II grado. I giovani fino a 26 anni pagano 5 euro. Disponibile anche la tessera Aiace-Arci-Agis a 18,50 euro.
Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente
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