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EUROVISION, QUANTO CI RENDI?

Ieri la Camera di Commercio ha presentato i dati relativi all’indagine commissionata all’Osservatorio Culturale del Piemonte sulle ricadute economiche di Eurovision Song Contest 2022. L’indagine campionaria è stata condotta fra il 9 e il 14 maggio 2022; i questionari sono stati somministrati in modalità MAPI (Mobile Assisted Personal Interview) a un campione casuale di pubblico presente negli spazi dell’Eurovision Village e all’esterno del PalaOlimpico, durante l’apertura e la chiusura dei cancelli. Sono stati raccolti 735 questionari utili. 
Questo è quanto. Per completezza, suggerisco di rileggere, a scopo comparativo, pure i risultati di un altro questionario - anch'esso su un campione di circa 750 soggetti - distribuito dall'Osservatorio di Turismo Torino e Provincia fra i visitatori presenti in città nei giorni dell'Eurovision (a questo link). Degli intervistati, solo il 57 per cento aveva indicato nell'Eurovision Song Contest la motivazione principale della propria visita.
Inoltre, il documento presentato ieri stima attorno ai 22,8 milioni di euro l'impatto economico totale, diretto e indiretto, dell'evento. Manca ancora, invece, una valutazione definitiva dei costi complessivi sostenuti dalla città per ospitare l'evento, e che all'epoca vennero stimati attorno ai 15 milioni di euro.
Ad ogni modo: a titolo quantomeno di curiosità, riporto paro paro i dati dell'indagine commissionata dalla Camera di Commercio.
Nota a margine: la Camera di Commercio s'è premurata di sintetizzare i dati principali in una sorta di volantino (vedi sopra) la cui grafica sarebbe perfetta per una sagra ortofrutticola paesana.

I risultati

Le presenze

Eurovision Song Contest 2022, evento di punta della scorsa primavera torinese, è andato in scena dal 9 al 14 maggio 2022: 63mila i posti riempiti al PalaOlimpico, in occasione dei nove eventi in programma, e 220mila le persone che hanno assistito alle 55 ore di spettacoli all’Eurovision Village del Parco del Valentino.

 

Il pubblico

Per conteggiare il pubblico effettivo, dalle presenze registrate occorre sottrarre chi ha partecipato a più di un evento e i biglietti offerti a sponsor e delegazioni. A fronte di queste stime, si quantifica in oltre 128mila persone il pubblico complessivo dell’Eurovision Song Contest: più di 58mila provenienti da fuori Torino, di cui quasi 25mila dall’estero, in particolare da Spagna, Regno Unito, Germania e Francia. Il tratto più significativo è la giovane età del pubblico, con il 75,6% fra i 18 e i 35 anni.

Per quanto riguarda i turisti, il 52% era presente a Torino per la prima volta. In generale molto alto il livello di apprezzamento registrato sia per gli spettacoli visti sia per la città come meta turistica. Il 59% ha dichiarato di essere intenzionato a visitare di nuovo la città in futuro.

 

La spesa dei turisti

Se 58mila persone provenienti da fuori Torino hanno assistito agli show di Eurovision, circa 3mila di questi erano in città per motivi diversi dall’evento. Poiché il viaggio sarebbe avvenuto a prescindere da Eurovision, la spesa di questi turisti viene esclusa dal conteggio complessivo, che quindi si basa su 55mila turisti.

 

Tra questi, particolarmente alta la percentuale di escursionisti senza pernottamento (28,3%) mentre valgono il 7,1% i turisti che hanno trovato ospitalità presso parenti e amici. Tra chi ha dormito presso le strutture cittadine, l’extralberghiero, con il 41,3% dei pernottamenti, supera l’ospitalità in hotel (23,3%).

Nel complesso la spesa totale dei turisti sul territorio si stima pari a 11 milioni di euro, che rappresentano l’impatto diretto dell’evento.

 

 

Impatto indiretto

La spesa diretta attiva ulteriori settori dell’economia. Le imprese “in prima linea” – quelle che assorbono direttamente la spesa aggiuntiva dei turisti e degli organizzatori - acquistano input intermedi (beni, forniture, servizi) per soddisfare la nuova domanda, con ripercussioni positive sull’intera economia del territorio: questo livello viene definito impatto indiretto. A fronte di un’iniezione di risorse pari a 11 milioni di euro, si stimano – secondo i parametri di studi similari– effetti indiretti attorno ai 7,8 milioni di euro.

 

Impatto indotto

Un ulteriore moltiplicatore calcola gli effetti della crescita dei consumi dovuta alla variazione dei redditi, consentendo di stimare l’impatto indotto. Le famiglie residenti, infatti, ricevono un reddito in cambio dell’input che forniscono al sistema produttivo (lavoro) e il reddito viene poi speso parzialmente per nuovi consumi. La stima, in questo caso, è di 4 milioni di euro.

 

Sommando questa cifra agli effetti diretti e indotti si arriva a stimare un impatto economico totale pari a 22,8 milioni di euro: ogni euro speso dai turisti ha quindi generato complessivamente sul territorio di Torino 2,08 euro.

 

Impatto mediatico

Anche la portata mediatica è stata notevole. Le tre serate trasmesse in televisione hanno coinvolto 161 milioni di persone in 34 paesi, toccando il 56,7% di share in occasione della finale, mentre i contenuti pubblicati sul canale YouTube sono stati visualizzati 74 milioni di volte (EBU - Media Intelligence Service, 2022).

Solamente in Italia sono stati pubblicati oltre 9mila articoli (1.492 su stampa e 7.801 su web) per un valore pubblicitario equivalente (AVE) stimato in 66 milioni di euro.

Tra le uscite di stampa e sul web il reach totale, ovvero il numero di lettori complessivi, è stimato in 429 milioni di persone, cui si aggiunge l'importante impatto comunicativo sui canali social istituzionali della manifestazione e non solo.


Commenti

  1. Non è possibile calcolare l'indotto degli spettatori che, arrivati a Torino per la prima volta in occassione di Eurovision, ritorneranno a visitare la città. Comunque SE abbiamo speso 15 per incassarne 22, cifre arrotondate, va ancora bene con buona pace di ASCOM, Confcommercio e tassisti, meno di Federalberghi.

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