Uno per tutti, tutti per uno: la compagnia festeggia l'ultima replica dei "Moschettieri" con la torta che riproduce la scenografia dell'Astra |
Ho parlato con Beppe Navello, direttore della Fondazione TPE (Teatro Piemonte Europa) e primo responsabile del progetto "Moschettieri": e gli ho fatto presente che noi spettatori d'ogni età, fidelizzati da quattro mesi di duelli e intrighi, ci sentiamo già orfani. Ieri sulle gradinate dell'Astra un gruppo di ultras teatrali ha esposto uno striscione che invocava "2017: Il Conte di Montecristo". "E' un'idea - ha commentato Navello. - Ci potremmo pensare...".
Di sicuro, l'epopea dei Moschettieri non si è chiusa con l'ultima replica. Navello mi conferma che lo spettacolo sarà ripreso nella stagione 2017/2018: forse non più all'Astra, ma alle Ogr, che per quella data avranno già riaperto i battenti dopo la ristrutturazione (ve ne parlo in quest'altro post). La trasferta alle Ogr è probabile visti gli ottimi rapporti del TPE con il suo sponsor, la Fondazione Crt. Anche ieri la Fondazione era presente in forze, e raddoppierà la cifra raccolta con l'originale fundraising inventato da Navello per l'occasione: gli spettatori potevano infatti fare una piccola donazione al TPE (peraltro deducibile dalle tasse), ricevendo in cambio il mitico mazzo di carte dei Moschettieri, un gadget assai apprezzato. Io ne ho presi due.
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