Paola Turci, giurata al Tglff e ospite musicale dell'inaugurazione |
A seguire sarà proiettato in anteprima italiana il film "Stonewall" di Roland Emmerich, che rievoca gli scontri tra polizia newyorchese e attivisti Lgbt, avvenuti presso il club Stonewall Inn il 28 giugno 1969 e guidati dalla transessuale Sylvia Rivera.
In contemporanea, in Sala 3, alle 21,30, prende il via anche la selezione del Premio Queer, con il film "Cha và con và…" di Di Dang Phan (Vietnam, 2015). L’opera è un romanzo di formazione, intimo e naturalista, che analizza la rottura degli schemi sociali e del sesso. Il film era già in concorso alla Berlinale del 2015.
In Sala 2, sempre alle 21,30, sarà proiettato il primo dei due film che compongono il focus “Passaggi in India”. "Angry Indian Goddesses" di Pan Nalin (India/Germania, 2015), colorato e coinvolgente female buddy movie contro la misoginia della società indiana, dove emergono tutta la forza e la determinazione delle donne. Il titolo, non a caso, richiama la dea Kalì, la più collerica dell’olimpo induista.
Rachele dei Baustelle |
A proposito di ospiti musicali: per la serata di chiusura, il 9 maggio, arriverà Rachele Bastreghi dei Baustelle, e sarà proiettato "Baby Steps" di Barney Cheng.
Ed ecco il programma di domani fornito dall'ufficio stampa del Festival:
La giornata di giovedì 5 sarà dedicata principalmente agli omaggi, con ben tre appuntamenti che ricordano tre personaggi del passato. Il primo è "Let’s Dance – Omaggio a David Bowie", in programma alle ore 16 presso la Sala 1 della Multisala Cinema Massimo. L’artista, scomparso a inizio anno, sarà ricordato con una selezione di videoclip curata da Seeyousound e con gli interventi musicali di Andy dei Bluvertigo.
Ed ecco il programma di domani fornito dall'ufficio stampa del Festival:
Il programma del 5 maggio
La giornata di giovedì 5 sarà dedicata principalmente agli omaggi, con ben tre appuntamenti che ricordano tre personaggi del passato. Il primo è "Let’s Dance – Omaggio a David Bowie", in programma alle ore 16 presso la Sala 1 della Multisala Cinema Massimo. L’artista, scomparso a inizio anno, sarà ricordato con una selezione di videoclip curata da Seeyousound e con gli interventi musicali di Andy dei Bluvertigo.
Alle ore 18, in Sala 2, saranno ricordate due figure storiche del movimento Lgbt italiano: Alfredo Cohen, con una scelta di materiali video tratti dalle Teche Rai a cura di Enrico Salvatori, e Lina Mangiacapre, con il film "Lina Mangiacapre. Artista del femminismo" diretto da Nadia Pizzuti.
Domani avrà inizio ufficialmente, in Sala 1, anche il Concorso lungometraggi: alle 20,30 sarà proiettato "Viva" di Paddy Breathnach (Irlanda, 2015), ambientato a Cuba, che racconta la storia di Jesus, diciottenne che vuole fare la drag queen. L’opera è prodotta da Benicio Del Toro ed è stata scelta dall’Irlanda per rappresentare il Paese agli Oscar.
Seguirà, alle 22,30, "Wo willst du hin, Habibi?" di Tor Iben, che torna al Tglff dopo 5 anni. Il regista presenta una ballata berlinese pervasa di grazia e di una dolce virilità, con protagonisti Ibo, turco-berlinese gay, e Ali, ladruncolo a tempo perso che, nonostante una sbandierata eterosessualità, ammicca alle attenzioni dell’amico.
Per il focus “Liberaci dal male”, alle ore 18, in Sala 1, ci sarà "Verfehlung" (The Culpable) di Gerd Schneider (Germania, 2015), teso dramma, tra Fede e giustizia, con protagonista un sacerdote.
Alle ore 10,30, presso l’Auditorium “Quazza” dell’Università (Palazzo Nuovo, via Sant’Ottavio 20), inizierà il ciclo di incontri Punti di vista, organizzato con il Dipartimento Studium, il Dams e il Coordinamento Torino Pride. Il primo appuntamento, dal titolo “Liberaci dal male: le religioni e l’orientamento sessuale”, vedrà gli interventi di don Franco Barbero, Maria Bonafede (pastora della chiesa valdese) e Anna Segre (scrittrice e medico psicoterapeuta). Modererà l’incontro Alessandro Battaglia (coordinatore Torino Pride).
Domani avrà inizio ufficialmente, in Sala 1, anche il Concorso lungometraggi: alle 20,30 sarà proiettato "Viva" di Paddy Breathnach (Irlanda, 2015), ambientato a Cuba, che racconta la storia di Jesus, diciottenne che vuole fare la drag queen. L’opera è prodotta da Benicio Del Toro ed è stata scelta dall’Irlanda per rappresentare il Paese agli Oscar.
Seguirà, alle 22,30, "Wo willst du hin, Habibi?" di Tor Iben, che torna al Tglff dopo 5 anni. Il regista presenta una ballata berlinese pervasa di grazia e di una dolce virilità, con protagonisti Ibo, turco-berlinese gay, e Ali, ladruncolo a tempo perso che, nonostante una sbandierata eterosessualità, ammicca alle attenzioni dell’amico.
Per il focus “Liberaci dal male”, alle ore 18, in Sala 1, ci sarà "Verfehlung" (The Culpable) di Gerd Schneider (Germania, 2015), teso dramma, tra Fede e giustizia, con protagonista un sacerdote.
Alle ore 10,30, presso l’Auditorium “Quazza” dell’Università (Palazzo Nuovo, via Sant’Ottavio 20), inizierà il ciclo di incontri Punti di vista, organizzato con il Dipartimento Studium, il Dams e il Coordinamento Torino Pride. Il primo appuntamento, dal titolo “Liberaci dal male: le religioni e l’orientamento sessuale”, vedrà gli interventi di don Franco Barbero, Maria Bonafede (pastora della chiesa valdese) e Anna Segre (scrittrice e medico psicoterapeuta). Modererà l’incontro Alessandro Battaglia (coordinatore Torino Pride).
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