Passa ai contenuti principali

CERTOSA E REGGIA, UNA JOINT VENTURE REALE

La Certosa Reale di Collegno
Collegno vorrebbe inserire la sua Certosa Reale nel "giro" delle Residenze sabaude, stabilendo un rapporto stretto con la Reggia di Venaria. L'idea, mi dice il sindaco Francesco Casciano, sarebbe di avere un biglietto unico; magari una navetta di collegamento; e anche un cartellone condiviso di eventi. Ne ha parlato con il direttore della Reggia, Mario Turetta. C'è pure un'associazione, gli Amici della Certosa Reale, che punta all'inserimento del complesso nel circuito delle Residenze. Non mi sembra un progetto strampalato: la Certosa di Collegno per essere Reale, è Reale: venne fondata nel 1638 dalla vedova di Vittorio Amedeo I di Savoia, Maria Cristina di Francia. Dopo la chiusura del manicomio, quarant'anni fa, l'area è stata recuperata: ha un parco straordinario ed edifici di grande interesse architettonico, e ospita iniziative culturali come la Lavanderia a Vapore e il Flowers Festival. Quindi, ci sta. Adesso vediamo se, come, e soprattutto quando arriverà un cenno di riscontro dalla Reggia di Venaria.

Nasce la Corona Verde

Intanto, sabato 14 verrà inaugurata la "Corona Verde", il progetto regionale per realizzare un’infrastruttura che metta in relazione la “Corona di Delizie” delle Residenze reali, patrimonio Unesco, con la “Cintura Verde” dei parchi metropolitani, dei fiumi e delle aree rurali attorno a Torino. Grazie al Fondo europeo di sviluppo regionale sono stati stanziati a favore di progetti operativi 10 milioni di euro, con i quali si è realizzata parte dell’infrastruttura verde: 18 progetti relativi a corridoi ambientali e di fruizione, interventi di riqualificazione ambientale e paesaggistica, parchi urbani.
Tra questi il progetto “Nichelino06 - Ripristino ed integrazione delle connessioni storiche tra Sangone e Chisola attraverso il compendio di Stupinigi”. Il territorio interessato è stato teatro di un grande intervento di riqualificazione progettato e realizzato grazie all’ufficio di direzione dei lavori interno alla Regione e con la collaborazione di Beinasco, Candiolo, None, Orbassano, Piossasco e Volvera.
Sabato 14 maggio per l’inaugurazione ci sarà una biciclettata attraverso i territori dei sei comuni coinvolti dal progetto, per scoprire le “Rotte di caccia” ripristinate all’interno del parco e gli altri interventi.

Commenti

Post popolari in questo blog

SUI COLLI FATALI SORGE IL FESTIVAL ROMANISSIMO

Oggi a Roma c'è stata la conferenza stampa del Torino Film Festival prossimo venturo. Da tempo ormai il Tff ha dismesso la civile consuetudine della doppia conferenza stampa, a Roma e a Torino. E con sto piffero che io mi scapicollo fino a Roma scialando tempo e denaro per assistere all'inutile pantomima. Tanto l'unica novità che rivesta un qualche interesse è l'elenco dei selezionatori scelti da Base: in ordine alfabetico, Davide Abbatescianni, Martina Barone, Ludovico Cantisani, Elvira Del Guercio, Veronica Orciari e Davide Stanzione (alcuni li vedete nelle foto in alto, presa da Fb). Per me sono illustri sconosciuti, ma io sono ignorantissimo. Da un rapido giretto in rete mi è parso di capire che, casualmente e salvo abbagli, sono tutti romani, nativi o stanziali. Altre imprese d'alto profilo al momento mi sono sfuggite: garantisco che appena possibile e con la massima sollecitudine porrò rimedio alle mie lacune. Ma l'unica cosa davvero notevole e divertente

L'EGIZIO MILIONARIO DI CHRISTIAN SUPERSTAR, MA CRESCONO ANCHE GLI ALTRI

Siamo al solito consuntivo di fine anno delle presenze nei musei torinesi (a questo link  trovate i dati del 2022). La notiziona riguarda, come da copione, l' Egizio che mette a segno un altro record straordinario. Infatti è il primo museo torinese a superare la soglia psicologica del milione di visitatori: nel 2023 sono stati 1.061.157 ( cifra che comprende anche gli eventi istituzionali e privati) a fronte degli 898.500 del 2022. L'ufficializzazione delle notizia è arrivata nel pomeriggio; e, per un curioso destino, proprio nel preciso istante in cui il superdirettore Christian Greco  ( nella foto, con Alba Parietti conduttrice dello spettacolo ) , chiamato sul palco di piazza Castello  durante il concerto di musica classica dedicato per l'appunto al bicentenario dell'Egizio, riceveva dai seimila e rotti spettatori un'ovazione da autentica popstar. Mai s'era visto - a mia memoria - il direttore di un museo, in questa o in qualsiasi altra città, circondato da

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz