Le 22 residenze reali piemontesi riconosciute dall'Unesco da novembre sono riunite in un tavolo di coordinamento, presieduto dal direttore di Venaria Mario Turetta. Ieri a Palazzo Chiablese il coordinamento ha presentato i suoi progetti. Promozione e comunicazione saranno unificate e ci sarà un marketing comune che proporrà il "pacchetto regge" sul mercato turistico internazionale. Non che finora le cose siano andate malaccio: in dieci anno, dal 2005 al 2015, i visitatori sono cresciuti da 600 mila all'anno a quasi due milioni. La Regione destinerà ai restauri 19 milioni di fondi strutturali europei, mentre per la comunicazione verranno spesi 150.000 euro. La Compagnia di San Paolo dal 2000 a oggi ha stanziato per le regge sabaude 53 milioni di euro, ma adesso chiede un piano industriale per coordinare gli interventi.
Intanto, però, alla Reggia di Venaria continua a tirare una brutta aria: l'Unione Sindacale di Base ha annunciato nuovi scioperi contro il bando di gara che secondo il lavoratori dovrebbe portare a una sensibile riduzione del personale e del numero di ore per i servizi ai visitatori.
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