Ricevo e volentieri pubblico due comunicazioni di servizio che riguardano gli interfventi della Regione a sostegno del settore della cultura e dello spettacolo dal vivo:
BONUS CULTURA: DA 700 FINO A 1.000 EURO A FONDO PERDUTO PER FOTOGRAFI, GUIDE TURISTICHE, TRADUTTORI E OPERATORI CULTURALI
Dalle 9 di oggi, venerdì 7 agosto, e fino al 31 ottobre è attivo sul sito della Regione Piemonte il bando per richiedere, tramite l’apposito portale di caricamento, l’accesso al Bonus Cultura.
L’assessore Poggio sottolinea che il sostegno è dedicato al comparto culturale tramite la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto ai soggetti che non hanno accesso - o che non intendono accedere - ai contributi ordinari in materia di cultura, alle imprese e agli operatori aventi sede legale e operativa nella Regione Piemonte e che operano in ambito culturale e dell'indotto a supporto delle attività del comparto.
Le risorse complessive ammontano a 3 milioni di euro (sono i famosi 3 milioni ricavato tagliando i contributi alle fondazioni culturali... NdG) e il bonus verrà erogato nella forma di 700 euro per i lavoratori autonomi e per le imprese individuali, di 1.000 euro per i soggetti costituiti in forma di associazione o di altra tipologia di ente non lucrativo di diritto privato o di società
I codici ATECO, e i relativi sottocodici, che verranno ammessi al Bonus sono; 59.11 (attività di produzione cinematografica); 59.12 (attività di post-produzione cinematografica); 59.13 (attività di distribuzione cinematografica); 59.20 (attività di registrazione sonora); 74.10.2 (attività di design); 74.10.29 (altre attività di segnatori grafici); 74.20 (attività fotografiche); 82.30 (organizzazione di convegni e fiere); 85.52 (formazione culturale); 90.01 (rappresentazioni artistiche); 90.02 (attività di supporto alle rappresentazioni artistiche); 90.03 (creazioni artistiche e letterarie); 90.04 (gestione di strutture artistiche); 91.01 (attività di biblioteche e archivi); 91.02 (attività di musei); 91.03 (gestione di luoghi e monumenti storici) al quali verrà chiesto di allegare al termine della procedura il documento di identità in corso di validità.
Per la categorie delle guide turistiche ed alpine (cod. ATECO 79.90.20 e 93.19.92 ) occorrerà caricare sulla piattaforma anche copia del tesserino identificativo regionale, oltre al documento di identità. Anche per gli interpreti e i traduttori (cod. ATECO 74.30) sarà necessario caricare la qualifica di attestazione professionale.
Le associazioni senza scopo di lucro (cod. ATECO 94.99.2) dovranno inserire anche copia del proprio statuto in corso di validità e dovranno dichiarare di svolgere attività in modo esclusivo o comunque prevalente nel comparto culturale.
La procedura di presentazione delle domande è «a sportello» e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione per esaurimento della dotazione finanziaria disponibili da parte di Finpiemonte.
La concessione del Bonus è subordinata al controllo della documentazione ammissibile, la cui mancanza o non correttezza determinerà la non ricevibilità e archiviazione della domanda, e seguirà l’ordine temporale di arrivo delle istanze sulla piattaforma indicata.
Per accedere al sistema e comunicare l’Iban su cui si desidera venga accreditato il Bonus è necessario essere muniti di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale :
SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale: chi non lo avesse può attivarlo consultando il sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid (scelta consigliata se non si hanno altre credenziali di autenticazione digitale)
Carta di Identità Elettronica (CIE)
Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi -CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer
Nel caso di difficoltà a ottenere una delle credenziali di autenticazione digitale sopracitate, è possibile chiedere un supporto ai servizi di assistenza fiscale (es. associazioni di categoria) o professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro…).
Una volta entrati nel sistema è necessario indicare i seguenti dati:
nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, estremi di un documento identificativo
dati identificativi dell’impresa: denominazione o ragione sociale, forma giuridica, codice fiscale, partita IVA)
dati relativi alla sede legale dell’impresa: comune, indirizzo, recapiti telefonici e posta elettronica
estremi bancari: IBAN e intestatario
allegare la documentazione richiesta
Per ulteriori informazioni tecniche potete contattare il numero telefonico 011 0824407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it
NOTA STAMPA SU INCONTRO REGIONE - LAVORATORI DELLO SPETTACOLO.
Ieri mattina si è svolto il terzo incontro fra la Regione Piemonte e il Comitato Lavoratori e Lavoratrici dello spettacolo per affrontare il tema del sostegno al reddito dei lavoratori dello spettacolo.
Alla precedente riunione era stata presentata, da parte del Comitato, la richiesta alla Regione di ricalcare nella sostanza una delibera, messa in atto dalla Regione Veneto, che integra i contributi erogati da Inps, nei mesi precedenti, di 1000 euro.
Nella giornata di sabato è stata però diffusa la notizia che circa 10mila delle domande presentate dalle maestranze all’Inps per il contributo di 600 euro sono state rifiutate per mancanza di requisiti.
Occorre precisare che gli stessi lavoratori hanno potuto godere dei contributi per i mesi precedenti.
Si evince quindi che la strada intrapresa dalla Regione Veneto e dall'adattamento che era in corso nella nostra regione, non sia applicabile in Piemonte, visto il grande scarto di domande da parte di Inps.
Si è quindi proposto loro una nuova modalità di contribuzione, fatto salvo la valutazione della possibilità di nuove allocazioni delle risorse, simili a quelle utilizzate per i vari Bonus regionali.
La Regione assumerà gli elenchi dei possibili beneficiari di questo contributo a breve, per arrivare con una bozza di misura nel prossimo incontro, previsto nel mese di settembre.
La data di tale incontro verrà fissata prossimamente, in base alla disponibilità di tutti i soggetti in causa.
BONUS CULTURA: DA 700 FINO A 1.000 EURO A FONDO PERDUTO PER FOTOGRAFI, GUIDE TURISTICHE, TRADUTTORI E OPERATORI CULTURALI
Dalle 9 di oggi, venerdì 7 agosto, e fino al 31 ottobre è attivo sul sito della Regione Piemonte il bando per richiedere, tramite l’apposito portale di caricamento, l’accesso al Bonus Cultura.
L’assessore Poggio sottolinea che il sostegno è dedicato al comparto culturale tramite la concessione di un contributo una tantum a fondo perduto ai soggetti che non hanno accesso - o che non intendono accedere - ai contributi ordinari in materia di cultura, alle imprese e agli operatori aventi sede legale e operativa nella Regione Piemonte e che operano in ambito culturale e dell'indotto a supporto delle attività del comparto.
Le risorse complessive ammontano a 3 milioni di euro (sono i famosi 3 milioni ricavato tagliando i contributi alle fondazioni culturali... NdG) e il bonus verrà erogato nella forma di 700 euro per i lavoratori autonomi e per le imprese individuali, di 1.000 euro per i soggetti costituiti in forma di associazione o di altra tipologia di ente non lucrativo di diritto privato o di società
I codici ATECO, e i relativi sottocodici, che verranno ammessi al Bonus sono; 59.11 (attività di produzione cinematografica); 59.12 (attività di post-produzione cinematografica); 59.13 (attività di distribuzione cinematografica); 59.20 (attività di registrazione sonora); 74.10.2 (attività di design); 74.10.29 (altre attività di segnatori grafici); 74.20 (attività fotografiche); 82.30 (organizzazione di convegni e fiere); 85.52 (formazione culturale); 90.01 (rappresentazioni artistiche); 90.02 (attività di supporto alle rappresentazioni artistiche); 90.03 (creazioni artistiche e letterarie); 90.04 (gestione di strutture artistiche); 91.01 (attività di biblioteche e archivi); 91.02 (attività di musei); 91.03 (gestione di luoghi e monumenti storici) al quali verrà chiesto di allegare al termine della procedura il documento di identità in corso di validità.
Per la categorie delle guide turistiche ed alpine (cod. ATECO 79.90.20 e 93.19.92 ) occorrerà caricare sulla piattaforma anche copia del tesserino identificativo regionale, oltre al documento di identità. Anche per gli interpreti e i traduttori (cod. ATECO 74.30) sarà necessario caricare la qualifica di attestazione professionale.
Le associazioni senza scopo di lucro (cod. ATECO 94.99.2) dovranno inserire anche copia del proprio statuto in corso di validità e dovranno dichiarare di svolgere attività in modo esclusivo o comunque prevalente nel comparto culturale.
La procedura di presentazione delle domande è «a sportello» e, pertanto, le stesse possono essere presentate continuativamente, fatte salve eventuali comunicazioni di termine/sospensione per esaurimento della dotazione finanziaria disponibili da parte di Finpiemonte.
La concessione del Bonus è subordinata al controllo della documentazione ammissibile, la cui mancanza o non correttezza determinerà la non ricevibilità e archiviazione della domanda, e seguirà l’ordine temporale di arrivo delle istanze sulla piattaforma indicata.
Per accedere al sistema e comunicare l’Iban su cui si desidera venga accreditato il Bonus è necessario essere muniti di una delle seguenti credenziali di autentificazione digitale :
SPID - Sistema Pubblico di Identità Digitale: chi non lo avesse può attivarlo consultando il sito https://www.spid.gov.it/richiedi-spid (scelta consigliata se non si hanno altre credenziali di autenticazione digitale)
Carta di Identità Elettronica (CIE)
Certificato digitale in formato Carta Nazionale Servizi -CNS con lettore di smart-card collegato al proprio personale computer
Nel caso di difficoltà a ottenere una delle credenziali di autenticazione digitale sopracitate, è possibile chiedere un supporto ai servizi di assistenza fiscale (es. associazioni di categoria) o professionisti (commercialisti, consulenti del lavoro…).
Una volta entrati nel sistema è necessario indicare i seguenti dati:
nome, cognome, luogo e data di nascita, luogo di residenza, codice fiscale, estremi di un documento identificativo
dati identificativi dell’impresa: denominazione o ragione sociale, forma giuridica, codice fiscale, partita IVA)
dati relativi alla sede legale dell’impresa: comune, indirizzo, recapiti telefonici e posta elettronica
estremi bancari: IBAN e intestatario
allegare la documentazione richiesta
Per ulteriori informazioni tecniche potete contattare il numero telefonico 011 0824407 o scrivere a gestione.finanziamenti@csi.it
NOTA STAMPA SU INCONTRO REGIONE - LAVORATORI DELLO SPETTACOLO.
Ieri mattina si è svolto il terzo incontro fra la Regione Piemonte e il Comitato Lavoratori e Lavoratrici dello spettacolo per affrontare il tema del sostegno al reddito dei lavoratori dello spettacolo.
Alla precedente riunione era stata presentata, da parte del Comitato, la richiesta alla Regione di ricalcare nella sostanza una delibera, messa in atto dalla Regione Veneto, che integra i contributi erogati da Inps, nei mesi precedenti, di 1000 euro.
Nella giornata di sabato è stata però diffusa la notizia che circa 10mila delle domande presentate dalle maestranze all’Inps per il contributo di 600 euro sono state rifiutate per mancanza di requisiti.
Occorre precisare che gli stessi lavoratori hanno potuto godere dei contributi per i mesi precedenti.
Si evince quindi che la strada intrapresa dalla Regione Veneto e dall'adattamento che era in corso nella nostra regione, non sia applicabile in Piemonte, visto il grande scarto di domande da parte di Inps.
Si è quindi proposto loro una nuova modalità di contribuzione, fatto salvo la valutazione della possibilità di nuove allocazioni delle risorse, simili a quelle utilizzate per i vari Bonus regionali.
La Regione assumerà gli elenchi dei possibili beneficiari di questo contributo a breve, per arrivare con una bozza di misura nel prossimo incontro, previsto nel mese di settembre.
La data di tale incontro verrà fissata prossimamente, in base alla disponibilità di tutti i soggetti in causa.
Commenti
Posta un commento