Passa ai contenuti principali

ARTE E MOSTRE, 700 MILA EURO DA FONDAZIONE CRT

Ricevo e volentieri pubblico: 

Residenze artistiche, laboratori didattici e workshop, collezioni sacre, mostre, progetti di archiviazione e di esposizione: sono 54 le iniziative artistiche e culturali in Piemonte sostenute dalla Fondazione CRT con il bando “Esponente 2018”, che eroga contributi fino a 25.000 euro ciascuno per un investimento complessivo di oltre 700 mila euro.

Nel Torinese hanno ottenuto il sostegno della Fondazione CRT ben 27 manifestazioni. Tra queste, partendo dal capoluogo piemontese, CRIPTA747, programma cittadino di studi in condivisione dedicato ad artisti, curatori e ricercatori, nazionali e internazionali; The Sharing, piattaforma cross-disciplinare per la promozione di arte e cultura contemporanea nell’epoca digitale; i progetti Antropocene dell’Associazione Culturale Parco Arte Vivente e “Verso un’economia circolare” del Museo A Come Ambiente; e ancora Fo.to-Fotografi a Torino, la kermesse dedicata alla fotografia che anima Torino attraverso un centinaio di esposizioni disseminate dal centro alla periferia. A Vigone ha ricevuto il contributo il progetto Panchine d’Artista, che ogni anno vede una personalità di fama mondiale realizzare un’opera e creare un parco scultoreo a ingresso libero, un vero e proprio “museo a cielo aperto”; a Settimo Torinese ha vinto “Ecomuseo 3.0”, che quest’anno fa l'upgrade con i nuovi “percorsi di memoria” e l'App di supporto alla visita. 

Nel Cuneese tra le 11 le manifestazioni finanziate con il bando Esponente figurano “Il Filatoio: una fabbrica magnifica” negli spazi di Caraglio recuperati anche grazie alla Fondazione CRT; ZOOART, un processo di ricerca, confronto e costruzione partecipata per le periferie realizzato dall’Associazione ART.UR con il Politecnico di Torino. E ancora: i progetti “Esperienze Leonardesche” a Fossano e Start/Storia Arte a Saluzzo, che trasforma per 30 giorni uno dei borghi più belli d’Italia in un museo diffuso per 10.000 visitatori.

Nell’Alessandrino, tra le manifestazioni sostenute dalla Fondazione CRT compaiono la mostra antologica “Lucio Fontana. La terza dimensione” ad Acqui Terme e il progetto “Il Forte di Gavi, l’Oltregiogo e Nino Ventura: dialogo ad occhi chiusi”.

Nel Novarese beneficiano dei contributi la mostra “Ottocento in collezione, da Macchiaioli a Segantini” al Castello Visconteo Sforzesco e il “Light Festival Lago Maggiore” di Lesa.

Nel Vercellese è stato selezionato il progetto “Cantieri di luce” dell’Arcidiocesi di Vercelli, mentre nel Verbano Cusio Ossola l’evento “Théodore Strawinsky” a Domodossola. 

Il territorio dellAstigiano è destinatario di 3 contributi, tra cui quello per l’iniziativa “Kunstformen der Natur” dell’Acquario preistorico di Asti; 3beneficiari anche nel Biellese, tra cui, in particolare, “Sebastiano Ferrero e i suoi figli. Biella e il biellese nel Rinascimento” e “Arte, industria e collezionismo. Biella 1930-1960”.

Dal 2005 a oggi, il bando “Esponente” ha finanziato oltre 850 iniziative, per un investimento complessivo di circa 11,7 milioni di euro da parte di Fondazione CRT.

Commenti

Post popolari in questo blog

CIAO SERGIO

Sergio Ricciardone non c'è più. Se n'è andato così, ad appena 53 anni, dopo breve malattia. Venticinque anni fa, insieme con i colleghi deejay Giorgio Valletta e Roberto Spallacci, aveva fondato l'associazione X-Plosiva e inventato Club to Club. Il resto è storia. La storia di una piccola serata itinerante nei club torinesi che man mano cresce, evolve, cambia pelle, fino a diventare C2C, uno dei più importanti festival musicali d'Europa e del mondo . Sergio, che di C2C era il direttore artistico, era un mio amico. Ma era molto di più per questa città: un genio, un visionario, un innovatore, un pioniere. E un innamorato di Torino, che spesso non l'ha compreso abbastanza e ancor meno lo ha ricambiato. Un'altra bella persona che perdiamo in questo 2025 cominciato malissimo: Ricciardone dopo Gaetano Renda e Luca Beatrice. Uomini che a Torino hanno dato tanto, e tanto ancora potevano dare.   Scusatemi, ma adesso proprio non me la sento di scrivere altro.

ADDIO, LUCA

Luca Beatrice ci ha lasciati all'improvviso, tradito dal cuore all'età di 63 anni. Era stato ricoverato lunedì mattina alle Molinette in terapia intensiva. Non sto a dirvi quale sia il mio dolore. Con Luca ho condiviso un lungo tratto di strada, da quando ci presentarono - ricordo, erano gli anni Novanta, una sera alla Lutèce di piazza Carlina - e gli proposi di entrare nella squadra di TorinoSette. Non me la sento di aggiungere altro: Luca lo saluto con l'articolo che uscirà domani sul Corriere . È difficile scriverlo, dire addio a un amico è sempre triste, figuratevi cos'è farlo davanti a un pubblico di lettori. Ma glielo devo, e spero che ne venga fuori un pezzo di quelli che a lui piacevano, e mi telefonava per dirmelo. Ma domani la telefonata non arriverà comunque, e pensarlo mi strazia. Ciao, Luca. Funerale sabato 25 alle 11,30 in Duomo.

L'UCCELLINO, LA MUCCA E LA VOLPE: UNA FAVOLA DAL FRONTE DEL REGIO

Inverno. Freddo. Un uccellino intirizzito precipita a terra e sta morendo congelato quando una mucca gli scarica addosso una caccona enorme e caldissima; l'uccellino, rianimato dal calore, tutto felice comincia a cinguettare; passa una volpe, sente il cinguettìo, estrae l'uccellino dalla cacca e se lo mangia. (La morale della favola è alla fine del post) C'era una volta al Regio Ora vi narrerò la favola del Regio che dimostra quanta verità sia contenuta in questo elegante aforisma. Un anno fa Chiarabella nomina alla sovrintendenza del Regio William Graziosi, fresco convertito alla causa grillina, imponendolo al Consiglio d'indirizzo e premendo sulle fondazioni bancarie: "Io non vi ho mai chiesto niente - dice ( bugia , ma vabbé) - ma questo ve lo chiedo proprio".  Appena installatosi, Graziosi benefica non soltanto i nuovi collaboratori marchigiani, ma anche i fedelissimi interni. Però attenzione, non è vero che oggi al Regio sono tutti co ntro Graz...