Filippo Fonsatti |
In realtà un testo inequivoco e facilmente comprensibile sarebbe dovuto essere il seguente: "Nel 2021 lo Stabile ha registrato 73.010 presenze paganti ai propri spettacoli, di cui 69.181 in sede: le presenze in sede risultano quindi in crescita del 7% rispetto al 2020".
Così sarebbe stato evidente che le presenze agli spettacoli nei teatri dello Stabile nel 2021 sono state 69.181, in aumento del 7 per cento rispetto alle 64.699 del 2020; mentre le 73.010 presenze totali (tenendo quindi conto anche delle tournée) sono diminuite rispetto alle 86.039 del 2020 per il semplice fatto che nel 2021 in pratica non ci sono state tournée, a differenza dal 2020 quando abbastanza numerose nei primi mesi dell'anno, quando ancora non era scattata l'emergenza covid.
Insomma, la buona notizia è che i torinesi nel 2021 sono andati a teatro più che nel 2020. Una notizia talmente buona che forse meritava di essere un po' più evidenziata. Come spesso ripeto, le parole sono importanti, e pure la costruzione del periodo non scherza un cazzo.
Risolto anche il mistero degli incassi: nel comunicato del 2020 si erano inclusi nel totale dei ricavi da bigliettazione (1,2 milioni) anche i 400 mila euro frutto della donazione spontanea di spettatori che avevano deciso di non farsi rimborsare ben 24 mila biglietti non utilizzati per spettacoli annullati a causa del covid. In realtà il ricavato del botteghino nel 2020 fu di appena 793 mila euro.
Ecco la mail che ho ricevuto dall'ufficio stampa dello Stabile:
La ringraziamo per il suo commento sui risultati conseguiti nell'anno 2021 dal Teatro Stabile che ci consente di entrare nel dettaglio per confermare la correttezza, l'attendibilità e la completezza dei dati.
Nella tabella del comunicato stampa (che rimando in allegato) alla voce «biglietti venduti e fruiti in sede» è scritto 69.181 nel 2021 contro 64.699 nel 2020 (detta così, ancora non spiega che la comparazione in percentuale è stata fatta non sul totale dei biglietti venduti, ma solo su biglietti usufruiti in sede, non tenendo conto dell tournée. Poi ci siamo chiariti al telefono. NdG).
Nel comunicato stampa dello scorso anno si sottolineava che circa 24.000 biglietti erano in via di donazione sotto forma di erogazione liberale, rinuncia al voucher o art bonus: quindi quei biglietti non sono stati fruiti poiché gli spettatori non hanno potuto partecipare agli spettacoli perché sono stati cancellati a causa di forza maggiore.
Dunque è corretto scrivere (ma nel comunicato del 2020 non era scritto: si diceva semplicemente che nel 2020 si erano "dimezzati i ricavi da bigliettazione da 2,5 a 1,2 milioni di euro". NdG) che i ricavi da bigliettazione per i «biglietti venduti e fruiti in sede» (è lì il problema, nel "fruiti", NdG) nel 2020 sono stati 797.037 euro riferiti alle 64.699 presenze effettive, poiché circa 400.000 euro degli 1,2 milioni di euro incassati in biglietteria non sono stati fruiti ma si sono convertiti in donazioni.
Dunque è corretto scrivere (ma nel comunicato del 2020 non era scritto: si diceva semplicemente che nel 2020 si erano "dimezzati i ricavi da bigliettazione da 2,5 a 1,2 milioni di euro". NdG) che i ricavi da bigliettazione per i «biglietti venduti e fruiti in sede» (è lì il problema, nel "fruiti", NdG) nel 2020 sono stati 797.037 euro riferiti alle 64.699 presenze effettive, poiché circa 400.000 euro degli 1,2 milioni di euro incassati in biglietteria non sono stati fruiti ma si sono convertiti in donazioni.
E perciò confermiamo che tra il 2020 e il 2021 gli spettatori effettivi ("effettivi"? Nel comunicato di quest'anno la parola "effettivi" non compariva, così come non compariva in quello del 2020, dove si parlava di "86.039 presenze paganti ai propri spettacoli". NdG) nei nostri teatri - Carignano, Gobetti e Limone - sono cresciuti del 7% circa e che, visto il maggior valore dei ratei, gli incassi dei biglietti fruiti è cresciuto da un anno all'altro di circa il 27,5% passando a 1.011.517 euro: dati che riteniamo molto soddisfacenti considerata la congiuntura critica.
La rassicuriamo quindi che chi ha redatto il comunicato stampa non ha affatto "inciuccato le quote" (vero: semmai, la sintassi. Ma soltanto un po'. NdG) e visto che la trasparenza è sempre stata un punto d'onore e un impegno morale della nostra Fondazione, qualora fosse interessato saremo lieti di mostrarle ogni singolo C1 della Siae relativo alle recite effettuate (troppa grazia, Sant'Antonio. Non ho mai dubitato della trasparenza dello Stabile: anzi, fossero tutti così mi dovrei sbattere molto meno... NdG).
Infine, in merito al Premio ANCT a Leonardo Lidi per La casa di Bernarda Alba, il riconoscimento gli è stato consegnato nel corso di una cerimonia soltanto il 19 novembre 2021 e dunque ci è sembrato opportuno richiamarlo insieme al Premio Ubu per la scenografia consegnato il 13 dicembre 2021.
Infine, in merito al Premio ANCT a Leonardo Lidi per La casa di Bernarda Alba, il riconoscimento gli è stato consegnato nel corso di una cerimonia soltanto il 19 novembre 2021 e dunque ci è sembrato opportuno richiamarlo insieme al Premio Ubu per la scenografia consegnato il 13 dicembre 2021.
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