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IL 2021 NEI MUSEI: COME AL SOLITO, VOLA L'EGIZIO

Il duo mascherato Chris&Chris resta in testa alle classifiche, covid o non covid

Cominciano a fioccare i dati sulle presenze nei musei nell'anno che sta finendo. Impossibile qualsiasi raffronto con l'era pre-covid; ma il vertice della classifica dei più visitati non cambia, con l'Egizio comunque top. Nelle posizioni di rincalzo, invece, la Fondazione Musei sorpassa d'un soffio il Museo del Cinema, piazzandosi seconda.
In ogni caso, nel post e a questo link trovate i dati del 2019 per eventuali confronti statistici.

Il Museo Egizio sfiora i 400 mila visitatori
Sono stati 398.336 i visitatori del Museo Egizio nel 2021, a fronte di 274 giorni di apertura. Nel 2020 si erano registrati 241.139 visitatori, in 185 giorni di apertura. Mi pare interessante sottolineare che nel 2019, quando manco sapevamo che cosa fosse il covid, l'Egizio stabilì un  record di presenze con 853.320 visitatori. Considerate le condizioni in cui tutti i musei hanno lavorato anche quest'anno, aver contenuto attorno al 50 per cento le perdite rispetto al passato "normale" mi pare per l'Egizio un risultato a dir poco lusinghiero.
Il Museo nel 2021 è rimasto chiuso al pubblico 96 giorni, a fronte di 181 giorni nel 2020. I mesi in cui l’Egizio ha registrato più visitatori sono stati agosto, con 53.433 visitatori, ottobre con 58.271 visitatori, malgrado la capienza nei musei sia tornata al 100 per cento a metà mese, e novembre con 60.473 persone. L’entrata in vigore del Green pass dal 6 agosto non ha quindi inciso negativamente sugli ingressi al museo. Per quanto riguarda le festività natalizie, tra il 26 e il 31 dicembre hanno visitato l’Egizio 16.315 persone.
L’Egizio ha affrontato l’incertezza, legata all’evoluzione della pandemia, puntando su progetti espositivi e sul rinnovamento dell’esposizione permanente. Lo scorso aprile ha preso il via un ciclo di mostre temporanee, dal titolo “Il laboratorio dello studioso”, un viaggio a puntate dietro le quinte del museo, alla scoperta dell’attività scientifica condotta dai curatori ed egittologi del Dipartimento Collezione e Ricerca dell’Egizio.
A giugno, grazie al contributo della Consulta per i beni artistici e culturali, il Museo si è arricchito di una nuova sala, chiamata “Alla ricerca della vita”: attraverso lo studio di sei mummie di età diverse, dall’infanzia alla terza età, si dipana il racconto della vita nell’antico Egitto. 
Da ottobre sono tornate in presenza le conferenze di approfondimento sulla collezione e gli scavi archeologici, con protagonisti accademici internazionali e curatori dell’ente. Il Museo ha lanciato due cicli di incontri, che proseguiranno nel 2022 in presenza e on line.
È proseguito nel 2021 inoltre l’impegno del Museo sul digitale. In crescita i follower su tutti i social network: su Facebook sono 244.197 (erano 236.028 nel 2020), su Instagram 90.200 (nel 2020 76.306) su Linkedin 15mila (nel 2020 10.446) su Twitter 32.336 (30.889 nel 2020) e infine sono 16.200 gli iscritti al canale Youtube del Museo (erano 13.293 l’anno scorso). In primavera è stato lanciato il Virtual Tour che permette di visitare da remoto le sale che costituiscono il cuore della collezione torinese, quelle dedicate al villaggio di Deir el-Medina e alla tomba di Kha. E infine a dicembre ha debuttato on line una parte dell’Archivio storico fotografico del Museo. Tre anni di lavoro hanno consentito di digitalizzare e sistematizzare un primo nucleo di 1.500 fotografie, su un patrimonio di 45mila documenti.
 
Fondazione Musei: 241 mila presenze
Nonostante le chiusure (fino al 2 febbraio e poi dall'1 marzo al 27 aprile) gli orari ridotti e le capienze contingentate per gran parte dell’anno, in 221 giorni di apertura 241.498 persone nei tre musei civici (84.711 alla Gam, 54.863 al Mao e 101.924 a Palazzo Madama) hanno visitato le mostre e le collezioni permanenti, hanno partecipato alle attività didattiche, hanno seguito le conferenze e le attività collaterali. La percentuale di crescita rispetto al 2020 si attesta a più del 20%. Per la cronaca, nel 2019 le presenze totali furono 613.498.
Accanto alla modalità “in presenza”, i musei hanno infatti continuato a proporre attività e contenuti disponibili da remoto, per consentire al pubblico, in particolare alle scuole, di accedere al patrimonio e ai laboratori didattici limitando gli spostamenti. 
L’attività sui canali social si è concentrata sul coinvolgimento del pubblico nelle attività dei musei attraverso la produzione di video di approfondimento sulle mostre e sulle collezioni, testimonianze dei restauri in corso, rientri o partenze delle opere in prestito, allestimenti e disallestimenti e tutte le attività di ricerca, formazione e didattica.
Per tutti e quattro i siti internet di Fondazione Torino Musei nel 2021 la ricerca organica continua a essere la modalità più diffusa di generazione del traffico. Al 22 dicembre 2021 le visualizzazioni di pagina sono state 164.194 per il sito di Fondazione Torino Musei, 537.022 per la Gam, 271.762 per il Mao e 524.885 per Palazzo Madama.
Su YouTube la Gam ha raggiunto le 56.295 visualizzazioni, il Mao 17.768 e Palazzo Madama 38.874.
La Gam al 22 dicembre scorso aveva raggiunto 43.833 followers su Instagram, il Mao 17.700 e Palazzo Madama 25.812.
Il totale dei like sulla pagina Facebook della Gam è di 44.404, 29.214 su quella del Mao e di 25.45 per Palazzo Madama.
Il canale Twitter della Fondazione Torino Musei conta 14.295 followers, mentre Linkedin 10.531.

Museo del Cinema, ripartenza lenta
Sono 237.000 i visitatori che hanno visitato il Museo alla Mole Antonelliana (+45% rispetto al 2020, quando ne erano stati dichiarati 163.452, ma il 65 per cento in meno rispetto ai 
674.243 del 2019), mentre il Cinema Massimo, la multisala del museo, ha avuto 36.000 spettatori, festival esclusi, in linea con i risultati del 2020 (nel 2019 furono 95.757 esclusi festival e ingressi omaggio). Quest'anno Tff, CinemAmbiente e Lovers si sono svolti bene o male tutti in presenza, mentre nel 2020 il Tff ha avuto soltanto l'edizione on line.
Nel 2021 la pagina Facebook del Museo ha raggiunto oltre 2 milioni di utenti unici, aumentando del 20% le interazioni degli utenti rispetto all’anno precedente e i follower del 5%. Il profilo Instagram ha raggiunto invece oltre 750mila utenti unici, con un aumento dei follower di oltre il 44%. L'account Twitter ha fatto registrare più di 200 mila visualizzazioni di tweet mentre su YouTube si è registrato un incremento di iscritti al canale di oltre il 30%.
La pagina Facebook del Lovers Film Festival ha aumentato del 50% gli utenti unici raggiunti, superando quota 350 mila, con oltre 50 mila interazioni con la pagina. Il profilo Instagram ha aumentato di più del 180% gli utenti unici raggiunti, superando soglia 70 mila, con un incremento di follower del 27%. L’account Twitter ha ottenuto oltre 180 mila visualizzazioni di tweet mentre su YouTube si sono registrate oltre 50.000 visualizzazioni.
La pagina Facebook di CinemAmbiente ha raggiunto più di 165 mila utenti unici e superato le 15 mila interazioni. Il profilo Instagram hasuperato quota 40 mila utenti unici raggiunti, con un aumento di follower dell’86%. L’account Twitter di CinemAmbiente ha ottenuto più di 90 mila visualizzazioni di tweet mentre su YouTube si sono registrate oltre 200.000 visualizzazioni e un aumento degli iscritti al canale del festival del 19%.
Per quanto riguarda invece il Torino Film Festival, la pagina Facebook ha ampiamente superato il mezzo milione di utenti unici raggiunti e le 67 mila interazioni. L’account Instagram ha riscontrato un aumento di più del 45% di utenti unici raggiunti, superando ampiamente quota 90 mila, con un complessivo aumento dei follower dell’87%. L’account Twitter ha ottenuto oltre 630 mila visualizzazioni di tweet mentre su YouTube si è registrato un aumento del 9% di iscritti al canale del festival.

Venaria sottotono
Il complesso della Venaria Reale (Reggia, Giardini e Castello della Mandria), con le mostre ed eventi organizzati durante il corso dell’anno, nel 2021 ha registrato 172.911 visitatori singoli in 237 giorni totali di apertura causa limitazioni per emergenza sanitaria. Devo confessare che, a occhio, mi sembra un risultato abbastanza modesto per uno spot che per anni se l'è giocata alla pari con i massimi competitor torinesi, l'Egizio e il Museo del Cinema. E' però impossibile qualsiasi confronto con l'epoca pre-covid perché nel 2019 vigeva ancora la consuetudine di calcolare non i singoli visitatori, bensì i biglietti venduti, e per accedere alle varie mostre e attrazioni ogni visitatore si doveva dotare di più biglietti: comunque, per il gusto di saperlo, nel 2019 i biglietti venduti furono in totale 836.509.
Quanto al ponte delle festività natalizie, dal 26 dicembre ad oggi sono state totalizzate 5.922 presenze, anche grazie alle aperture serali di questo periodo.

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