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PRIX ITALIA: LITTIZZETTO, ARBORE E TUTTI I VINCITORI

Renzo Arbore è a Torino, alle 16 al cinema Massimo
Si conclude la settimana torinese del Prix Italia. Domani, 26 settembre, "UnoMattina", il programma in onda su Rai1 dalle 6,45 con Francesca Fialdini e Franco Di Mare - che ha quotidianamente raccontato il festival in diretta dallo studio del Prix Village di via Verdi - chiuderà la serie dei collegamenti:  Barbara Gasperini ospiterà Luciana Littizzetto, Lunetta Savino e Antonella Frontani, vice Presidente di Film Commission Torino Piemonte. A Torino, infatti, sono in fase finale le riprese della nuova serie della fiction "Fuoriclasse", nel cui cast sono presenti, giustappunto la Littizzetto e la Savino. Sempre domani, alle 16, al cinema Massimo arriva Renzo Arbore che assisterà all'anteprima di "Napoli Signora", il programma per Rai Storia che lui e lo scrittore Raffaele La Capria hanno dedicato alla loro città del cuore: l'evento è inserito anche nel programma di Torino Spiritualità. 
Oggi intanto sono stati annunciati i vincitori della 66esima edizione del Prix Italia. Per la Sezione Tv hanno vinto nelle Rappresentazioni artistiche “Off Ground” di Boudewijn Koole per l’olandese Npo e per i Tv Drama. “Marsman” di Eshref Reybrouck e Mathias Sercu per la belga Vrt e “Southcliffe” diretto da Sean Darkin per l’inglese Channel 4. Per i “Documentari televisivi” Arte France si aggiudica il premio riservato ai documentari culturali e di interesse generale con “L’immagine che manca” (che vince anche il Premio Speciale Signis) di Rithy Panh. Premiato anche Il lavoro a più mani “Exit” della la norvegese Nrk.
Nella Sezione Radio gi svedesi di SR vincono fra le Composizioni musicali con “Klokrent – Un grandissimo concerto” di Eva Sjöstrand; per il Documentario di Migliore qualità globale vince ancora la SR con “Il viaggio finale – Parte 2” di Alexandra Svedberg. La danese DR vince la categoria Programma sulla Musica con “L’anello di Wagner secondo Kristian Leth” e per la migliore Opera originale nella categoria Radio Drama con “A seguito dei licenziamenti” di Louise Witt-Hansen. Il miglior "Documentario di straordinaria originalità e innovazione nella forma del linguaggio documentaristico” è, invece, “Voglio di più” della PR Polacca, diretto da Barosz Panek. Radio France, infine, vince il premio per il Miglior Adattamento radiofonico con “Ostili” di François Christophe.
Il Premio Speciale Expo 2015: Feeding The Planet, Energy for Life va a “Solar Mamas” di Mona Eldaief e Jehane Moujaim (DR Danimarca); il Premio Speciale Expo 2015 dedicato ai giovani Film-maker è stato assegnato a “Grow up feed the planet” di  Juan Francisco Scassa (Italia) e il Premio Speciale “Signis” a “L'image manquante” di  Rithy Panh (Arte France).
Per la Sezione Web premiati, per la categoria “Migliore esperienza trans-mediale” “Build it up!”, del broadcaster danese DR. Nella categoria “Migliore narrazione digitale" vince, invece “Ruanda 20 anni dopo”, prodotto dal quotidiano La Stampa. il Premio Speciale per un Progetto di Straordinaria Innovazione/Creatività, infine, è stato assegnato a “Generation WHAT?” del broadcaster francese France Télévisions.

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