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Visualizzazione dei post da ottobre 5, 2025

E FINALMENTE ARRIVA IL CONSIGLIERE ALL'EGIZIO

Miracolo in Consiglio regionale. Dopo settimane di traccheggiamenti, nella seduta di ieri la maggioranza è riuscita a votare il rappresentante della Regione nel Cda del Museo Egizio. L'eletto si chiama Guido Geuna, ha 72 anni, è un architetto di Pinerolo con studio a Osasco, dove ha anche avuto una lunga carriera come sindaco e assessore di coalizioni di centro o liste civiche. Fino a ieri sconosciuto ai più, tant’è che sulle prime qualcuno, nel Pd, presumeva si trattasse dell’ex rettore Stefano Geuna: e una nomina di tanto livello, seppur portata dal centrodestra, l’avrebbero pure votata. Poi, in extremis, il contrordine compagni: trattasi di altro Geuna, non votiamolo. Adesso il Cda dell'Egizio è al completo e può entrare in funzione. Si chiude così la vicenda grottesca di un ritardo dovuto, stando agli insider di Palazzo Lascaris, a uno scontro spartitorio fra la Lega, che puntava a confermare il consigliere uscente Antonio Ferrero, e i Fratelli d'Italia decisi a non las...

NOMINE: IN FILM COMMISSION SI RIVEDE CAROLYN

Ci siamo. Superate le impasse burocratiche, ieri il sindaco Lo Russo ha comunicato al Consiglio comunale di aver scelto i rappresentanti del Comune nei Cda di Film Commission e Polo del 900 . Ricordo che le cariche non prevedono alcun compenso. In Film Commission confermata la vicepresidente uscente Giulia Carluccio, docente di Cinema all'Università, mentre per l'altra poltrona è stata nominata Carolyn Christov-Bakargiev ( foto ), già direttrice del Castello di Rivoli e della Gam. Il posto di consigliere d'amministrazione del Polo del 900 va invece all'avvocato cassazionista Alessandro Licci Marini, esperto in diritto amministrativo. Ora i capigruppo hanno dieci giorni per eventualmente audire i tre nominati, dopodiché le nomine saranno ufficiali. Invece nulla si muove sul fronte del Cda dell'Egizio, dove la Regione non ha ancora indicato il proprio rappresentante. A quanto pare la questione non è all'ordine del giorno neppure della seduta del Consiglio regional...

LA LEGA DEI MUSEI CHIUSI

Quando si dice mettere insieme la fame con la sete: un museo, quello regionale di Scienze Naturali, riaperto a metà ( beh, anche meno che a metà... ) dopo dieci anni di chiusura, dall'8 ottobre ospita una mostra – anzi, una «immersive experience» , che fa tanto moderno - dedicata al celebre idolo Zemi  (o Cemì, fa lo stesso...) il pezzo più pregiato di un altro museo, quello universitario di Antropologia ed Etnografia , chiuso da 41 anni (diconsi quarantuno) e per il quale non s'intravvede una data di riapertura. Beh, qualcuno s'era spericolatamente azzardato a fissarla, la benedetta data di riapertura. Lo spericolato fu, nell'ottobre 2021, l'allora magnifico rettore dell'Università di Torino Stefano Geuna . Inaugurando una piccola mostra alla Reggia di Venaria nella quale si esponeva per l'appunto l'idolo Zemi, il Magnifico a precisa domanda dichiarò che intendeva «ridare entro tempi ragionevoli una casa adeguata a tutte le collezioni universitarie. Lav...

CHI TIRA TARDI AL MERCATO DELLE NOMINE

Un'altra settimana è andata, il Museo Egizio è ancora senza il nuovo Cda, e a tirare troppo la corda si rischia il commissariamento. Come scrivevo la settimana scorsa , il Consiglio d'amministrazione uscente è scaduto lo scorso 15 settembre e quello nuovo non può insediarsi perché incompleto: quattro dei cinque soci (Mic, Comune e le due fondazioni) hanno già indicato i propri rappresentanti, ma la Regione no. Mentre il presidente Cirio fa lo splendido in Giappone magnificando le nostre «eccellenze culturali», a Torino la sua maggioranza – lo scontro è tutto interno al centrodestra - s'accapiglia al gran mercato delle poltrone, e non riesce «a trovare una quadra» - parole loro – per dare una governance all'eccellenza culturale del Museo Egizio. Fossero almeno capaci di spartirsi la torta con un minimo di buona creanza. E qui parliamo di incarichi senza compenso: non oso immaginare quando ci sono in ballo stipendi e prebende. Ma l'indegna gazzarra deve finire in fret...