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I BIMBIMINKIA DEL REGIO

Secondo il dizionario Treccani, il bimbominkia è "nel gergo della Rete, un giovane utente dei siti di relazione sociale che si caratterizza, spesso in un quadro di precaria competenza linguistica e scarso spessore culturale, per un uso marcato di elementi tipici della scrittura enfatica, espressiva e ludica (grafie simboliche e contratte, emoticon, ecc.)".
Partendo da una radice con chiaro riferimento ai bambini capricciosi, indisponenti e stupidelli, il neologismo è presto transitato dall'ambiente di Internet a quello della politica, comprendendo un vasto ventaglio di casi umani che si estende dai parolai inconcludenti alle pompose e dannose nullità, fino agli estremisti della cazzata istituzionalizzata. Fra i primi ad utilizzarlo in tale contesto fu, guarda caso, Beppe Grillo il quale, riferisce la Repubblica del 3 agosto 2014, in un post del suo blog scrisse: "Meglio Pinochet di questi sepolcri imbiancati e bimbominkia assortiti". Uomo dai gusti strani, l'anziano comico genovese.

La consacrazione definitiva del vocabolo arrivò poi con la sua associazione al premier Matteo Renzi, considerato da molti accreditati politologi come il modello di riferimento del bimbominkia in politica.
Alla luce dei precedenti di cui sopra, mi pare pacifico e puntuale utilizzare i termini "bimbominkia" e soprattutto "bimbaminkia" per indicare chi ha gestito con cocciuto autolesionismo la tragicomica vicenda che ha portato il Regio alla vigilia di un devastante commissariamento e nel fango di un'inchiesta giudiziaria per reati gravissimi - corruzione, abuso d'ufficio, turbativa d'asta - a carico dell'ex sovrintendente a suo tempo imposto con bimbaminkiosa prepotenza; e di un ex corista del Regio medesimo, chiamato dal sullodato sovrintendente, per presumibile gratitudine, ad alto ruolo dirigenziale nel Regio stesso.
Bimbaminkieska fu l'imposizione di Graziosi, mentre il mondo intero la sconsigliava vivamente; e bimbaminkieska appare oggi la ferma volontà di andare al commissariamente, mentre da ogni dove si levano voci contrarie. Ma i bimbiminkia non per niente sono bimbiminkia: convinti di aver ragione per diritto divino, non considerano altre ipotesi, tipo avere torto; e se qualcuno si permette di dubitare di tale dogma s'incazzano come soltanto i bimbiminkia sanno incazzarsi, e piantano su la mutria delle grandi occasioni, graniticamente convinti di essere assediati da imbecilli e malfattori che cospirano contro le loro immense e luminose visioni.
A corroborare la bimbominkiosità dei bimbiminkia sono sempre pronte schiere di coboldi, che dalla cocciutaggine del bimbominkia, o nel caso della bimbaminkia, traggono presumibilmente qualche beneficio, dato che anch'essi, quanto e più dei bimbiminkia, perseverano nell'errore e nell'immerdamento dei dissidenti.
Ad ogni modo: stamattina davanti al Palazzo Proibito di Dunsinane
un tempo chiamato "Municipio", i lavoratori del Regio hanno manifestato contro il commissariamento, ma non hanno meritato l'onore di incontrare nessuno dei bimbimkia che per anni se la sono tirata da Grandi Riformatori del Regio. 
Musicisti del Regio sotto i portici di piazza Palazzo
di Città durante la manifestazione di questa mattina
In piazza c'erano invece alcuni esponenti dell'opposizione pd. E c'era l'ex sovrintendente Vergnano che, da gentiluomo qual è, non ha rilasciato dichiarazioni pungenti. 
Si sa: ci sono i signori del rinfaccino, e poi ci sono i signori veri. Mondi a parte.
Nel frattempo la presidente del Teatro Regio nonché sindaco di Torino partecipava alla 
videoriunione del Consiglio d'indizzo, e al termine dell'alto consesso concedeva ai sudditi il seguente, scarno comunicato bimbaminkiesko: "Si è riunito questa mattina in videoconferenza il Consiglio di Indirizzo della Fondazione Teatro Regio di Torino. Tra i temi in discussione la situazione economico-finanziaria dell'ente lirico e la chiusura del bilancio consuntivo 2019, per il quale è stata confermata la cifra orientativa del disavanzo che risulta di 2,4 milioni di euro, in attesa delle verifiche da parte della Società di revisione e del Collegio dei revisori dei conti su alcune poste di bilancio.
Nell'incontro è stata anche presentata al Consiglio di Indirizzo la bozza di accordo di prossimità, che permetterà ai lavoratori a tempo determinato di ottenere un rinnovo del contratto per un massimo di 45 giorni, cioè fino alla prima settimana di agosto.
L'accordo, frutto di un impegno già assunto nei mesi passati e comunicato oggi al Cdi, è stato condiviso dalla sindaca Chiara Appendino e dal sovrintendente Sebastian Schwarz e nella giornata di domani sarà sottoposto alle organizzazioni sindacali per la firma".

Esticazzi.
Bimbaminkia rules.

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