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Antonella Parigi, direttrice del Circolo, e il suo presidente Luca Beatrice: sono loro i nuovi castellani di Borgo Medievale |
Stabili commerciabili
Intanto, il Comune ha individuato gli stabili da conferire alla
Fondazione per saldare il finanziamento del 2013: stabili commerciabili, che
possono davvero essere venduti o messi a reddito. Come ricorderete,
inizialmente Fassino e Passoni aveva avuto la stravagante idea di dare in proprietàalla Fondazione Palazzo Mazzonis: un valore, sulla carta, notevole, sugli 8milioni. Peccato che Palazzo Mazzonis sia la sede del Mao, per cui sarebbe
stato impossibile cavarci un quattrino, vendendolo o affittandolo. A meno di
chiudere il Mao… Adesso, con immobili forse meno prestigiosi, ma vendibili,
tutto dovrebbe andare a posto: il cda della Fondazione Musei, previsto per
stamane, 27 febbraio, è stato rinviato per consentire ai revisori dei conti di
verificare l’effettivo valore degli stabili, ma si spera che non ci siano
brutte sorprese e che il bilancio possa venire approvato in tempi brevi.
La road map del Borgo
Risolta anche la questione del Borgo Medievale: al netto dei
malumori degli ultimi giorni, l’altra sera Fassino ha battuto i pugni
sul tavolo e ha preso la decisione senza appello. Ecco la road map: adesso il
Comune affiderà per sei mesi il Borgo al Circolo dei Lettori (sempre che le verifiche tecniche in corso abbiano esito positivo), così da
consentire il regolare svolgimento della stagione estiva. Trascorsi i sei mesi,
il Borgo verrà scorporato dal patrimonio della Fondazione Torino Musei e trasferito
alla Fondazione Circolo dei Lettori, previo un accordo con la nuova
amministrazione regionale che preveda l’ingresso del Comune nel Circolo stesso.
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