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LA DOMENICA DI SEEYOUSOUND

"Walking in the opposite direction": la band inglese The Sound
Sono giorni così, ho altro per la testa e poca voglia di scrivere. Per cui trascuro - tra tante altre cose - anche Seeyousound, che è cominciato venerdì sera. Domani è la terza giornata del Festival, e rimedio parzialmente alla mia pigrizia pubblicandone il programma:

Seeyousound - Domenica 29

Al Blah Blah alle ore 18 i registi di tre film della rassegna Tran-global Express (Farid Eslam, regista di "Yallah! Underground", Ars Lovén, regista di "Fonko" e Pablo Mensi, regista di "Sonido Mestizo") si interrogano insieme alla giornalista di Vice Sonia Garcia e alla curatrice Juanita Apraez Murillo sui nuovi paesaggi sonori globali, policentrici, policromatici e sempre più ibridi del mondo iperconnesso in cui viviamo.

La rassegna di film dal mondo Trans-global Express presenta "Shu-De!", film che documenta la storia di un beatboxer che da Baltimora parte alla scoperta delle antichissime tecniche vocali e del canto diafonico tipici della Repubblica di Tuva, fra la Siberia e la Mongolia. "Presenting Princess Shaw" è un documentario israeliano sull’incontro fra una musicista americana dal passato difficile e un produttore musicale israeliano che ne trasforma le canzoni scovate su Youtube facendole diventare virali.

Per la sezione dei cortometraggi in concorso 7 Inch si presenta uno degli unici due film italiani, il progetto di animazione del torinese Massimo Ottoni "Lo Steinway". E’ una città che suona fra infrastrutture ritmiche e meraviglie musicali la protagonista del corto sperimentale tedesco "Urban Audio Spectrum". "Superimpose," documentario americano di 27 minuti, affronta la parcellizzazione e la liquidità del mondo contemporaneo attraverso la storia di artisti che si incontrano esclusivamente attraverso Youtube, le cui voci vengono campionate per finire in un disco. Il protagonista di "Midnight of my life" è Martin Freeman: 7’ in cui il popolare attore interpreta Steve Marriott degli Small Faces, uno dei più noti cantanti britannici degli anni ’60.

Nella sezione dei lungometraggi in concorso Long Play il film di fiction israeliano "Everything is broken up and dances" propone la storia di un soldato che, risvegliatosi dopo un attentato a Gaza, si crede una rockstar. 

"The Man from Mo’Wax" è un documentario su James Lavelle, guru della scena musicale britannica degli anni ’90, e sulla sua storica etichetta trip-hop, la Mo’Wax
"Walking in the opposite direction" è la storia dei The Sound, una delle band più promettenti della new wave britannica che però non arrivò mai al vero successo.  E' un omaggio a John Cage il documentario inglese "In pursuit of silence".

"The Promised Band" è il primo film di giornata per la rassegna Into the Groove: un documentario che racconta la nascita di una ipotetica band formata da donne israeliane e palestinesi. Segue "Stronger than Bullets", documentario sulla provocatoria scena musicale emersa dura
nte la rivoluzione del 2011 in Libia.

Tutti i film sono in programma  al cinema Massimo e sono preceduti dalla proiezione di uno dei Soundies in concorso.

Dalle 20 all’Amantes il giornalista e dj
Andrea Pomini propone un omaggio ai The Sound.

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